POV'S CHANYEOL
Ero troppo perso di lei.
Troppo.
Non capivo più che cosa le stessi facendo.
Come un animale reagivo solo di istinto.
Volevo solo lei e le sue maledettissime labbra.
Tentò di spintonarmi via, non capivo per quale motivo.
Ma la volevo, così la bloccai con le mani stringendola sulle braccia.
Ogni volta che la bacio, mi fa impazzire.
Ma la cosa interessante è che lei ogni volta si lascia toccare da me.
E la cosa mi fa saltare ancora più fuori di testa.
I nostri sguardi erano di nuovo vicini, troppo per una semplice amicizia.
Non mi importava più nulla.
Non ci pensai due volte che la misi con le spalle al muro, ancora imprigionata nella mia stretta sulle braccia.
Strizzò gli occhi corrucciando le sopracciglia: aveva paura.
Paura di me.
Paura di quello che le avrei fatto.
Abbassò lo sguardo da un lato, come per evitare il bacio.
Mollai di poco la presa e con una mano le presi il volto, dal mento: delicatamente le raddrizzai la testa, e lentamente lei aprì gli occhi.
In volto era rossa.
Quanto mi dava alla testa, maledizione...
Avevamo tutti e due gli occhi quasi socchiusi, non definitamente.
La guardai dall'alto al basso, e mi avvicinai con il viso a lei.
Entrambi le nostre bocche erano socchiuse, quasi pronte per essere aperte e iniziare nuovamente quella dolce danza, tanto calda da iniziare a sudare quasi.
"...che play boy..." Disse cercando di scherzare.
Dentro di me risi per la frase, ma fuori rimasi serio e concentrato su di lei.
Con voce sexy, come sapevo fare io, iniziai a corteggiarla: "piccola" sussurrai "da qui tu non mi scappi più. Jim che vada a quel paese. Toglitelo dalla testa. Lo dico per il tuo bene" continuai sussurrando alzando di poco la voce.
Mi avvicinai del tutto a lei, quasi i nostri nasi si incrociavano.
Lei non disse nulla.
Iniziammo uno scambio di occhiate sia negli occhi che nelle labbra l'uno dell'altra.
Neanche due centimetri dalle nostre bocche, che la sentii respirare all'impazzata.
Sentii il suo calore in volto, sentii il suo dolce profumo che faceva nascere forte al cuore.
Preso dal sentire tutto questo di lei in poco tempo e tutto insieme; portai anche l'altra mano sulla sua guancia.
Le sue mani si appoggiarono sulle mie, quasi per togliere dal suo volto.
Non volevo cedere.
Vedevo nei suoi occhi un desiderio folle per quel maledetto bacio. Entrambi lo volevamo.
Quasi sorrisi da tanto mi piaceva farla stare così male.
Cercava in tutti i modi di strappare quella presa delicata sul suo volto, ma quasi era come se facesse apposta a non volerla tirare via veramente.
Mi morsi il labbro, sapevo che la faceva impazzire come non mai quel gesto.
Continuava a respirare fortissimo dalla bocca, e non esitai ad avvicinarmi ancora un centimetro in più verso di lei.
Sentivo in lontananza anche i battiti del suo cuore: era un tamburo che batteva velocissimo... Ma quello che sentivo più di tutti erano ancora i suoi respiri... Quei respiri così leggeri, così forti in alcuni momenti, e così fitti...
"Oddio, quanto adoro il tuo dolce ansimare...

STAI LEGGENDO
Happy Virus
FanfictionNon voglio medicine per questa strana malattia, perché questo bellissimo virus è nato da un suo sorriso, contagiandomi in amore, probabilmente. Non distinguo con chiarezza questi sintomi, ma so solo che sto male da quanto sto bene... Medicine dottor...