capitolo 10 Kim lo sapeva

338 15 3
                                    

Victor ha rapito Kim, la portata chissà dove e non si sa cosa le sta facendo e villa queen esplode nel delirio più totale.

"Quel bastardo la pagherà cara, come cazzo ha potuto rapire mia figlia?"

Il Black tranquillo e ragionevole che hanno imparato a conoscere in questi giorni, è completamente scomparso.
Ora si che si notano le somiglianze con la figlia, sopratutto la sua aggressività cieca.
Ma nessuno lo giudica, tutti sono nella stessa situazione, tanto che ormai le urla sono una matassa che fa tremare le mura di casa.

"Questa volta lo faccio fuori quel pezzo di merda."

Alex fuorioso sbatte i pugni sul tavolo, facendo vibrare la superficie di legno.
Ma è solo un rumore che si accavvala ad altre grida, oggetti che finiscono a terra e il frastuono delle ragazze che singhiozzano.
L'ansia alle stelle, nessuno sa cosa fare e sono tutti fermi qui in questa stanza sentendosi impotentsinghiozzare.

Victor si è mosso in modo meschino mettendoli all'angolo, non c'è bisogno di un avviso perché loro sappiano che se provano ad avvicinarsi alla casa del consiglio ha una lama sulla gola di Kim.

Troppi pensieri, ma tutti si sentono con le spalle al muro.
Più di tutti Carter, che però sembra calmo seduto al solito posto fissando la sedia vuota che in genere occupa lei.
Lei che è in pericolo, lei che è nelle fottute mani di Victor.
Lei che dovrebbe essere qui, seduta su quella cazzo di sedia.
Sembra calmo ma è solo una bomba che ti tichetta finché non esploderà.

" Ora fate tutti silenzio."

Urla sovrastando le voci di tutti e facendo sobbalzare le ragazze.
Delirare non serve a nulla e tutta questa confusione non li farà arrivare a nulla, al confrario gli sta facendo venire una emicrania assurda.

Alzandosi, riposa la sedia a posto rumorosamente, non provando soddisfazione ad aver messo tutti a tacere.
Dall'armadietto tira fuori la bottiglia di vodka, riempiendosi il bicchiere come farebbe lei se fosse qui.
Lei dovrebbe essere qui cazzo e non chissà dove.

Giu un sorso in un respiro che brucia la gola, sbattendo il bicchiere sul tavolo con tanta forza da scheggiarlo, ma chi se ne fotte.

"Simon, Massi, c'è bisogno di una mappa della Villa.
Sono convinto che se l'ha rinchiusa in quella casa."

Mette inquietudine il suo comportamento, con il pugno stretto chiude lo sportello rischiando di far saltare le cerniere del mobile, mentre parla con una voce estremamente bassa e ferma.

Calma, respira, mente fredda e calcolatrice, si ripete cercando di fare quello che è meglio.
Lei non ha bisogno di confusione, delle urla a senso unico, della rabbia che sente crescere dentro.
Lei deve essere salvata e c'è solo un modo perché questo avvenga.
Non perdendo la calma e ragionando con lucidità, per quanto è possibile.

"Albert, Black se avete degli amici e ora di chiamarli.
Victor ha un esercito a proteggerlo e noi lo butteremo giù, voglio un tappeto di sangue fino a Victor."

Man mano che la stanza si svuota, si sente meno oppresso e più controllato.
Butta giù un sorso, forse per sentirla più vicina o forse vuole solo illudendosi che lei sia qui a risolvere con lui una qualunque altra strana situazioni.

Poi si rende conto che infondo lei c'è e non solo nell'alcol tra gola e stomaco.
Sorride ricordando una conversazione che hanno avuto qualche giorno fa, stronza lei sapeva già tutto.

"Jek e Nik, la casa di Victor è gestita da centinaia di persone, trovate una pecorella nera tra i suoi servitori.
Alex tu occupati delle armi, ne voglio più di quante ne servano."

Gli uomini si muovono, ma lui non li sta nemmeno guardando, con la mente ripercorrere quella strana conversazione avuta in tarda notte nel loro letto

Di punto in bianco, si è girata verso di lui, dicendole che in caso dovesse succedere qualcosa, lui doveva mantenere sempre la calma, qualsiasi cosa fosse successo, anche a lei.
Lui aveva sorriso, dicendole che non le sarebbe mai successo niente, che lui l'avrebbe sempre protetta.
Ma lei lo sapeva cazzo, sapeva che questo giorno sarebbe arrivato e in un certo senso ha voluto prepararlo a questa eventualità.
Kim è sempre un passo in avanti.

The Queen 4 (il trono di spine)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora