" Finalmente sei venuto a festeggiare Simon, mancavi solo tu."
Urla euforico Cam, mentre sta stringendo la sua donna così fiero da come Kessie abbia affrontato quella strega.
Ma Simon rimane serio stringendo quella cartella fino a stroppicciarla.Incontra lo sguardo di Kim, grande errore perché lei capisce che quella cartella è diretta a lei e qualsiasi cosa contenga, manderà a fan culo la festa.
Si avvicina a lui prendendo in mano il cartaceo, dovendo quasi strapparlo dalle mani del nerd."Forse avrei dovuto aspettare domani per dargliela."
Parla a voce bassa Simon avvicinandosi a Jek, più che altro allontanandosi da Kim anche se lei non lo sta neppure ascoltando.
Legge con attenzione le scritte sui fogli, che le entrano in testa senza nemmeno un po di vasellina.
Questo è l'affare andato male di cui gli ha parlato Kevin, sapeva che lo avrebbe scoperto, è stata lei a chiedere a Simon di indagare, ma non si aspettava niente di tutto ciò.Furiosa accartocia l'intera cartella tra le mani, lanciando via ciò che ne resta.
Alle sue spalle tutti si ritrovano a fare un passo indietro vedendo il suo corpo scosso da furia cieca, come se un demone stesse entrando dentro di lei lottando per farsi spazio.
E forse è veramente così."Andiamo."
Parla tra i denti con un tono talmente basso e tagliente da far ingoiare tutti a vuoto.
Senza dare spiegazioni esce di casa seguita dai ragazzi e da Sara e Kessie, entrambe preoccupate per il cambiamento improvviso di Kim.
La realtà è che non hanno visto il peggio.Carter seduto al suo fianco, mentre Simon è seduto dietro, cerca il suo sguardo per capire di cosa si tratta, ma persino lui ne rimane quasi terrorizzato.
Gli occhi di Kim sono infuocati, ma non da quella strana follia che ogni tanto la colpisce, in lei c'è solo rabbia, una furia cieca che lo fa ingoiare a vuoto e gli toglie il coraggio di parlare." Dimmi l'indirizzo."
Entrambi gli uomini sussultano per la sua voce quasi animale, un ringhio salito dalla gola.
Simon al contrario degli altri sa cosa Kim ha letto e non osa immaginare cosa farà a Kevin appena arriveranno.
Non lo ucciderà, o almeno non subito ma sicuramente quello stronzo arriverà a supplicare la morte." Poco lontano dal locale."
Accellera prendendo la traversa a destra facendo finire i due contro i finestrini.
Il fuoco nelle sue vene è perfetto a bruciare nella benzina che scorre nel motore.
Ma nemmeno guidare la calma, niente in questo momento potrebbe riuscirci, Kevin deve davvero pregare per un miracolo.Le parole in quei documenti vorticano pericolosamente nel cervello come una strana cantilena di una bambina.
Il pensiero di averlo avuto davanti, di aver bevuto da una sua bottiglia, la bile sale in gola e la rabbia la rispinge nello stomaco."Kim."
Sussurra Carter tenendosi al sedile per non rischiare un'altra botta contro il finestrino.
Vorrebbe calmarla, chiederle cosa succede, ma qualsiasi rumore è fastidio ora ai sensi di Kim.Vuole silenzio, intorno e dentro di sé, nella sua testa che ormai è mix di nausea e furia.
Andare da lei e chiederle protezione, cazzo quel bastardo ha davvero osato troppo ed ora il suo sangue deve colare.
Il silenzio deve cadere su di lui prima che la morte lo metta a tacere.
Sarà lei a divorare la sua anima.Parcheggia la macchina in mezzo alla strada, scendendo velocemente come se avesse il diavolo alle calcagne.
O no, che il diavolo stia buono perché questo peccatore lo brucerà lei.Due uomini si avvicinano per fermarla, tutti i ragazzi fanno per intervenire ma Kim ha già colpito il primo alla gola e il secondo è subito dopo a terra per una ginocchiata nei testicoli.
Nessuno deve osarla fermarla, le voci nella testa devono diventare silenzio e lo faranno solo quando il respiro del figlio di puttana smetterà di esistere.
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The Queen 4 (il trono di spine)
Actionl'arrivo del padre di Kim, gli ultimi tasselli del suo passato che si svelano, la guerra che bussa alla porta e il fiato velenoso di Victor sul collo. La quiete è ormai svanita, il tempo della pace viene spazzata via dalla guerra. ed ora sono tutti...