capitolo 28 chiusa in noi

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" Dai Sara.
Devo andare."

Il fatidico giorno è arrivato, oggi Kim e Carter partiranno insieme a Black per l'operazione e la piccola vacanza.

È passata una settimana dall'incontro romantico con Victor e Kim ha cambiato idea su questa vacanza almeno centinaia di volte.
Ancora non sa perché alla fine ha accettato, forse ha ragione Sara nel dire che tutti hanno bisogno di una pausa.
Infondo anche Kim si merita una vacanza.

I giorni dopo la morte di Victor non sono stati facili.
Elia alla fine ha accettato di prendere il posto del padre a capo del consiglio.

"Infondo è il mio destino.
Ma gestiró le cose a modo mio.
Come mi hai insegnato tu.
Con lealtà e giustizia."

Ha accettato con queste parole il giovane, sicuramente sentendosi sicuro anche grazie l'affiancamento dell'esperienza e la saggezza di Albert.
Quei due hanno un buon rapporto e il più anziano saprà consigliargli bene e aiutarlo a crescerlo.

Alla sua salita al "trono" gli oppositori non sono mancati, ma sia Black che Albert hanno sostenuto la sua carica e quando è girata la voce che Stendhal junior è sotto la protezione dell'Angel Killer, quei pochi contrari hanno cambiato idea.
E, da qualche giorno, Elia Stendhal è ufficialmente a capo del consiglio.

Risolta questa situazione, Kim e Carter si sono concentrati sul sistemare gli affari prima della partenza.
Non hanno lasciato un capo, un trono da coprire, semplicemente ognuno di loro si occuperà di una determinata zona e compito, come per esempio Jek e Nik si occuperanno dei nuovi e vecchi fornitori, Cam e Teo delle gare clandestine, Alex della gestione degli uomini insieme a Simon e Massi che si occuperanno della parte più digitale dei diversi campi.

Le ragazze invece si occuperanno della casa, dei locali in cui lavorano e di continuare l'addestramento aiutando anche Camilla per quanto il suo lavoro in ospedale lo permetta.

Steve ha deciso di tornare nella sua città, con l'anima più leggera e ha persino detto che ora vuole tornare a vivere una vita normale.
Che si sia deciso a fare il poliziotto onesto, questo nessuno di loro può dirlo, ma ha comunque promesso a Kim il suo aiuto se ne avrà bisogno come ringraziamento per averlo aiutato nella sua vendetta.

Kim è convinta che accetterà il suo aiuto prima o poi, anche perché è sempre comodo avere occhi e orecchie nelle forze dell'ordine.

Negli ultimi giorni, dopo aver sistemato ogni cosa, Kim  si  è concentrata sulla sua famiglia.
Si è goduta qualche pomeriggio con le sue ragazze e le cene  insieme a tutti loro, ritrovando la quiete dimenticata da un po'.

Ha sfruttato anche questi momenti insieme per studiare meglio Camilla, anche se è particolare da capire perché ha notato la sua riservatezza e il suo silenzio mentre lei a sua volta studia tutti loro.
Insomma un carattere molto diverso da quello delle altre ragazze, ma Kim stranamente trova piacevole la sua presenza in casa.

Kessie, in tutto ciò, si è presa la responsabilità di tutte le altre, promettendo che continueranno ad allenarsi e che quando tornerà sarà fiera del loro lavoro, senza sapere che lei è sempre stata orgogliosa delle donne che sono.

" Sara ti prego.
Devo andare."

Tornando a stamattina, Kim continua ad urlare verso le scale, ferma sulla porta di casa.

Carter e Black sono già in macchina e le valigie sono già nel bagagliaio, in realtà sarebbero già partiti se non fosse che Sara le ha chiesto di aspettarla qualche minuto per poi sparire al piano superiore.
E qualche minuto sono diventati nove.

" Arrivo."

Urla la biondina dal piano superiore per la terza volta in dieci minuti.
Kim sbuffa ancora, portandosi una sigaretta tra le labbra, chiedendosi se la sta prendendo ancora in giro o se davvero è la volta buona che sta arrivando.

The Queen 4 (il trono di spine)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora