capitolo 31 abbastanza.

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Un paio di chiamate, molto lavoro affidato al suo secondo, ma finalmente dopo due giorni dall'operazione questa sera ci sarà la festa per Kim.
Jordan ha ragione, Black lo sa bene, Kim è speciale e lui deve fare l'impossibile per farle capire quanto è importante.
Come organizzare una festa per più di duecento persone in pochi giorni.

Il merito è in realtà di Walter Renz, suo braccio destro che si è occupato della maggior parte del lavoro.
Ma comunque la voce che stasera la figlia di Black Mirror farà il suo ingresso in società ha velocizzato e semplificato il tutto.
C'è un grande pubblico che attende di vederla.

Negli ultimi giorni la vista poco, perché ha passato tutto il tempo in ospedale da Jordan, che tornerà a casa tra tre giorni finalmente.
Sharon gli ha raccontato che passano le giornate a giocare o a raccontarsi storie "spaventose" e lui avrebbe davvero voluto tutte le giornate libere per poterli guardare e ammirare.

In compenso, la sera a cena Kim si è mostrata più eloquente e propensa a parlare.
Naturalmente nulla di eccessivo o troppo emotivo, più che altro hanno parlato di lavoro e delle alleanze di Black, ma va più che bene così, è già qualcosa da cui iniziare.

La sua assenza gli ha permesso di organizzare la festa in ogni dettaglio, anche se ora si vorrebbe mangiare le unghie come un ragazzino per l'ansia, perché Kim non sa che è la festa è per lei.

Grazie all'aiuto di Carter l'hanno convinta a partecipare a una semplice festa tra alleati, non precisando che in realtà è lei la festeggiata.

Le possibilità sono due, o lo manderà a fan culo quando lo scoprira oppure accetterà il suo tentativo di farle capire che la ama.

Nervoso e irrequieto, cerca di rimanere fermo davanti all'ingresso di casa, affiancato da Carter, entrambi in attesa che lei li raggiunga mentre Sharon non verrà dato che è in ospedale con Jordan.

" Stai tranquillo, andrà tutto bene.
So che Kim può sembrare dura ma...
Ti confido che mi ha detto che questo invito le ha fatto piacere, anche se non lo fa vedere"

Non crede che lei abbia usato le esatte parole che Carter gli sta dicendo, ma sapere che lei sia propensa ad andare con lui a questa festa è già un sollievo.
Osserva l'uomo che nasconde meglio di lui l'ansia, felice che sia lui ad affiancare sua figlia nella vita.
Conosce Albert e vede molto di lui in suo nipote, uno spirito Miller diverso da quello del padre.

Durante la ricerca di Kim ha raccolto molte informazioni su di lui ma anche su Alex Sanders.

Si diceva in giro che fossero due ragazzini a capo di due gang nemiche che giocavano a fare la guerra, non proprio una bella reputazione.
Ma si è dovuto ricredere quando, arrivando a Villa Queen, ha trovato due uomini ben fatti ad affiancare con lealtà e affetto sua figlia.
Deve ammetterlo, è davvero sollevato e felice di saperla circondata da uomini degni di fiducia.

"Lo spero figliolo.
Perché mi sento, come se questa fosse l'ultima occasione che ho di redimermi e di riavere un rapporto con lei."

Gli sudano le mani e gli tremano le gambe.
Queste sensazione che prova gli ricordano la prima volta che ha visto sua madre e le ha chiesto di uscire insieme.
Si sentiva allo stesso modo, con la dannata paura che non sarbbe stato all'altezza.

Il momento delle parole è finito perché la porta si apre ed entrambi rimangono col fiato sospeso.
Davanti a loro si fa avanti una bellissima donna, non più una bambina come vorrebbe vederla per sempre Black.
Vestita con un vestito blu lungo fino ai piedi, con la scollatura a cuore e dei guanti che gli arrivano fino a sotto i gomiti.
I capelli legati in un nido di rondine, il trucco come sempre sottile poco invadente, con una semplice collana al collo a forma di medaglione.

The Queen 4 (il trono di spine)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora