The Queen 4 (il trono di spine)

capitolo 38 le cose davvero importanti

" Si, sono giusti."

Conferma Alex verso Jek finendo di contare i soldi nella valigetta mentre l'amico conferma che anche il carico è apposto.

E tarda mattinata e da bravi capi stanno controllando i diversi carichi, tra cui questo che è l'affare più proficuo.
Coca pura al 80%, abbastanza buona e alla portata del portafoglio dei loro clienti.

Gli affari ultimamente vanno alla grande ma non è solo una questione economica, tutto sembra aver preso calma e tranquillità, la città è in piena fioritura di commercio e di nemici per ora nemmeno l'ombra.

Soddisfatto dell'affare, l'acquirente passa la valigetta con la merce al suo braccio destro per poi sorridere avvicinandosi ad Alex.

"E sempre un piacere fare affari con te amico mio.
Ma dimmi, quando potremmo incontrare il tuo capo e il suo braccio destro, dicono sia una donna straordinaria."

A parte che nessuno gli ha dato la confidenza di chiamarlo amico, pensa Alex tenendoselo per se perché divertito dalla seconda parte del discorso.
Il nome dell'angel killer ormai è sulla bocca di tutti, creando curiosità per questo tizio misterioso che governa la città e che ha spodestato il consiglio.
Peccato che nessuno sa che l'angel killer non è un uomo, ma la loro gang che si muove sincronizzata come se fosse un'unica entità.

Per quanto riguarda invece i pesci più grossi, sono venuti a conoscenza anche di Kim, o meglio della donna che siede alla destra dell'angel killer.
Per quanto abbiano lavorato per ordine di Kim a nascondere il più possibile la sua presenza, non possono certo fare miracoli.

" Presto.
Molto presto."

La risposta falsa che da a tutti per farli tacere.
Alex è sicuro che Kim non si presenterà a nessuno di questi vermi, ma è divertente illuderli del contrario.
Come per esempio questo tizio, che sorride furbo forse pensando che con una donna potrebbe contrattare con più facilità.
Povero idiota.

" Ma toglimi una curiosità.
È vero quello che si dice?"

Alex si porta una sigaretta alle labbra, in realtà annoiata da un discorso e da domande che sente almeno una volta al giorno.
Spera vivamente che questo tizio sia più originale del solito, ma sa di non doversi illudere.

" Che è una donna bella come un angelo.
Ma crudele più dell'inferno?"

Appunto, non sa più quante volte gli hanno fatto questa domanda.
Infondo Kim ha ragione, in troppi sono talmente superficie da fermarsi sul suo aspetto e sulla nomina che si porta addosso, in pochissimi faranno mai le domande giuste.

Comunque ogni volta ha quasi difficoltà a rispondere a questa domanda.
Lui ha conosciuto la vera Kim, quella "amorevole" con la sua famiglia e quella folle in tutto il suo carattere bipolare.
La Kim compassionevole e pronta a combattere per la sua famiglia e la Kim sadica che si diverte a torturare i suoi nemici.

Alla fine la risposta gli scivola di istinto dalle labbra.

"Diciamo che non la auguro a nessuno come nemico."

Chiaro e con un sorriso tirato sulle labbra, fa indietreggiare mentalmente l'uomo che ha davanti, lo vede nei suoi occhi la paura che le sue parole hanno scaturito ed è ciò che voleva.

Non ha nessuna intenzione di dare qualsiasi informazione di Kim, si limita semplicemente a dar capire che è meglio non romperle le palle.

Lo saluta semplicemente con un cenno del capo lasciandolo lì ha pentirsi di aver chiesto di Kim, per poi raggiungere Jek in macchina che deve aver sicuramente sentito la conversazione.

" Certo che la gente è davvero curiosa di conoscere Kim.
Negli ultimi tempi, non fanno altro che chiedermi di lei."

Alex mette in moto verso la prossima destinazione, sbuffando il fumo dal naso con aria annoiata perché è vero, ormai ne ha davvero basta di tutte queste domande.
Anche perché alla gente in realtà vuole sapere chi è Kim solo per un motivo.