The Queen 4 (il trono di spine)

capitolo 21 pronti

E bastato ben poco, la collaborazioni di tutti, per organizzare il tutto.
Ed ora, alle nove del mattino, le macchine sono già cariche e la famiglia al completo è in cucina per un caffè prima di partire.

Le ragazze ridono e euforiche  chiacchierano sui costumi che hanno portato in valigia e sull'abbrozzatura invidiabile che mostreranno al loro ritorno.
I ragazzi non condividono le stesse premure, ma anche loro sono felici della piccola vacanza tranne tre di loro che in un angolo osservano Kim sorseggiare tranquilla il suo caffè.

"Dobbiamo parlare con Carter."

No che non ci abbiano provato nelle ultime ventiquattr'ore, ma ogni volta che i quattro si sono trovati nella stessa stanza, Kim fatidicamente li ha separati in diversi compiti lontano tra di loro.
Non è stato difficile capire che non ha voluto che  parlassero fino ad ora.

Perché lo sanno che se Alex si sta avvicinando a Carter, dicendogli di seguirlo in giardino da loro e solo perché Kim ora glielo permette.

"Che succede?"

Il caldo di luglio è ormai fastidioso nonostante sia ancora mattina presto.
Ma non è questo a far sudare i tre ragazzi  che ha davanti e Carter inizia a temere che sia successo qualcosa di davvero preoccupante.

" Kim sa che sappiamo il suo passato.
O meglio che  Stefano è Nik lo sanno e che ne abbiano parlato."

Alle parole di  Alex fa un sospiro di sollievo, pensava davvero al peggio.
Sapeva che prima o poi Kim l'avrebbe scoperto e comunque aveva già pensato di dirglielo lui stesso al ritorno della mini vacanza.
Ma, non capisce davvero la loro preoccupazione.

"Qual'è il problema?
Le spiegheremo come è andata."

Kim non è più la donna irrazionale che era prima, più volte a mostrato di essere comprensiva e infondo non è stato voluto dirlo.
I loro umori erano a terra, si gli è scappata forse una parola di troppo ma infondo Nik ci è arrivato da solo alle conclusioni.

" E inutile.
Ci ho provato, l'ha preso come un tradimento e siamo sicuri che ce la farà pagare."

Parla Stefano sempre più nervoso ma ancor più angosciato dalla situazione.
Si rende conto che Carter è stato troppo preso dal sollievo per accorgersi dei finti sorrisi di Kim e di come spesso si sia fatta vedere pensierosa
Lei nulla lascia al caso, nemmeno questa vacanza è senza importanza o solo per semplice divertimento.

"Capisco che non èuna cosa  piacevole e che avrebbe voluto essere lei in tal caso a parlarne.
Ma da qui a dormire con un occhio aperto c'èun oceano."

Davvero non capisce perché i ragazzo siano così preoccupati, Alex continua a ripetere che lei si sente vulnerabile e debole agli occhi degli altri, ma è così assurdo.
Chi potrebbe mai considerare Kim debole, chi potrebbe mai averne il coraggio.

"Sai come è fatta.
Lei la preso come un torto.
Non vedi che si è trasformata, che ha qualcosa che non va?"

Dal vetro del balcone, la osserva ridere felice e chiacchierare tranquilla con Cam.
E da ieri sera che è di buon umore, con un sorriso dolce sempre sulle labbra.
Ecco che  lo zucchero pizzica lo stomaco in una sensazione di bruciore e nausea.
Apre gli occhi e vede finalmente la realtà, la rabbia sotto tutto quello zucchero filato.

Come richiamata dal suo sguardo, Kim ricambia con un sorriso che ad occhio sconosciuto potrebbe sembrare innocente.

" Cazzo siamo nella merda."

Non riesce l'attenzione da lei, dai suoi occhi che ora mostrano tutta l'intensità della sua anima.
Tutti quei finti sorrisi, quella calma apparente, mossi solo dalla voglia di illudere.
Ma ora il numero è finito, il pubblico applaude ed ogni trucco viene svelato.