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SUGGESTIVE/ SMUT !

Non faticammo molto nel trovare un hotel dove passare la notte. Ero decisa più che mai, e nessuno mi avrebbe fermata. Rimembrai di quell'intimo momento in macchina con Chan, e le mie viscere si infuocarono. Soltanto quello non mi sarebbe più bastato.

Dopo un veloce check-in, salimmo al quinto piano con l'ascensore, che silenzioso lasciava udire i nostri battiti accellerati ed il respiro corto. Cominciammo a ridere, sfiancati ma felici da ciò che avevamo passato, e quando l'ascensore si fermò, Chan mi prese per in braccio per le cosce, per nulla preoccupato di dover aprire la porta della nostra camera con una mano sola. Tra baci e risate, ci chiudemmo la porta alle spalle. E la magia calò su di noi con violenza: Chan si fiondò sulle mie labbra con ardente desiderio, le sue mani non sapevano più cosa toccare. Passavano dai fianchi al seno, per poi cercare di slacciare il mio abito con fretta, come se non vedesse l'ora di avermi. ''Piano'' risi senza fiato, mentre le mie mani raggiungevano la sua giacca, e poi la camicia. Giurai di sentir saltare qualche bottone, ma a nessuno dei due importò.

Il mio vestito, finalmente, scivolò lungo le mie bambe, e gli occhi di Chan, ardenti di desiderio, si posarono sulle mie forme pronunciate. Se prima le consideravo un difetto, adesso credevo fossero il mio punto forte. Posò le labbra sul collo per lasciarmi un morso d'amore, umido, e nuovamente le sue mani si mossero desiderose sul mio corpo per cercare l'elastico dei miei slip. ''Vuoi davvero che succeda?'' mi chiese, liberandosi dei suoi pantaloni eleganti. In risposta gemetti, e posai la mano sul suo petto nudo e niveo, privo di imperfezioni.

''Lo prendo come un si'' borbottò senza fiato, prendendomi in braccio, dopo avermi spogliata del tutto. La mia intimità adesso toccava il tessuto dei suoi boxer, dove potevo sentire quanto forte fosse il suo desiderio per me. Toccai il letto con delicatezza, con la schiena, mentre Chan si dava da fare per procurarmi piacere. Baciava e mordeva ogni lembo della mia pelle, poggiando le sue dita fredde sul mio nucleo pulsante. Impazzivo, stringendo le coperte e arricciando i piedi. Con movimenti circolari, ed esperti, mi portò all'apice velocemente. Ma quello era solo l'inizio.

Gli tirai giù i boxer, impaziente, e mugolando contro la sua bocca. ''Prenderò la pillola, ma ti prego, prendimi senza preservativo'' lo pregai, ormai fuori di senno. I nostri cuori battevano all'impazzata, pronti ad esplodere. ''Si?'' rispose, non interrompendo i suoi movimenti con le dita. Annuii.

Finalmente, Chan mi fece sua. Non mi importò del dolore iniziale, del fatto che fosse la mia prima volta: io lo amavo e lui amava me. Tutto ciò mi bastava. Si fece spazio tra le mie gambe e con una spinta lenta, mi mozzò il respiro. '' i will love you till the end of time'' canticchiò contro il mio orecchio, con un filo di voce, mentre la luce della luna che filtrava dalla finestra faceva da spettatrice alla nostra notte d'amore.

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