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suggestive!

Quando le nostre labbra si riscoprirono, dopo tanti anni, sentii riaccendersi in me la scinitilla di fuoco che avevo ben pensato di soffocare. Ma per quanto tu possa sforzarti, un fuoco così forte non lo spegnerai mai.

Mi strinsi a lui, mentre con fretta mi posava sulla scrivania della mia vecchia camera da letto: i nostri bacini continuavano a cercarsi con forza, come se non ne avessero abbastanza, i nostri sospiri languidi e impazienti. ''avevo dimenticato quanto fosse bello..-'' mormorai, afferrando i suoi fianchi e chiedendo più attrito. Quelle gesta riportarono alla mente il nostro primo momento di intimità, in una macchina troppo stretta e con vite completamente differenti.

Le mani di Chan vagarono fino a trovare la cerniera del mio abito nero, che si aprì senza inceppi. La tirò giù agilmente, come se lo avesse fatto miliardi di volte, e sfiorò i miei seni con un sospiro di sollievo. Fremevo in attesa che facesse qualcosa, qualsiasi cosa desse sollievo a me e alla mia intimità. Come se mi avesse letto nel pensiero, Chan mi rimise giù e barcollando raggiungemmo il letto. ''abbiamo l'età giusta per sposarci, non credi?'' borbottò, mentre mordicchiava il mio collo e muoveva agilmente le sue dita sulla mia pelle sensibile. ''Ti sembra il momento? Sto p-per-''

Le sue dita si fermarono proprio mentre stavo per venire. ''Aish!'' Mi guardò, serio in volto, e con le labbra gonfie. ''Mi sposeresti, Hazel?'' domandò nuovamente. Le mie viscere si infuocarono. ''Abbiamo venticinque anni, perché non aspettare i trenta?'' replicai in un sussurro frettoloso. Volevo che riprendesse da dove si era interrotto. ''Non voglio perderti mai più'' confessò.

''Ti sposerò, ma perdonami se sono poco delicata. Hai intenzione di scoparmi o no?''

RED [bang chan]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora