Ho deciso di dividere il capitolo, per cui a breve uscirà la seconda parte !
La serata tanto attesa arrivò in un baleno: la mia famiglia era in fermento, preparando cibo e bevande da portare a casa Bang, mentre io non riuscivo nemmeno a mettere a tacere il mio nervosismo.
Mi lisciavo il vestito rosa pallido con mani tremanti, osservando di sfuggita i miei occhi adesso lucidi per l'emozione. Sapevo quanto fosse importante per Chan quella composizione e non potevo assolutamente permettermi di sbagliare. Quando udii bussare alla porta, non mi mossi. Mia madre, o chiunque fosse, sarebbe entrato comunque. ''Tesoro..'' mormorò infatti la mia mamma, avvolta in un completo color panna, e un paio di tacchi bassi calzati perfettamente.
''Cosa c'è, Hazel? Ti senti poco bene?''
Le sue dolci attenzioni non fecero altro che aumentare la mia ansia. ''Mamma, sono terrorizzata!'' ammisi, sedendomi sul letto e torturando le mie labbra ancora spoglie dal rossetto che avevo deciso di indossare. Con un sospiro, anche lei si sedette accanto a me, e con una mano mi carezzò i capelli sciolti in lunghi boccoli scuri. ''Oh Hazel, quante volte devo dirti che sei eccezionale? Lo sei sempre stata, sin da piccola, e non ne hai sbagliata mai una. Stasera sarai perfetta, e Chan ti amerà ancora di più''
Con quella convinzione, mi promisi che ce l'avrei fatta. Terminai di prepararmi meticolosamente, rileggendo più volte la copia dello spartito anche quando l'auto viaggiava a tutta velocità tra le strade di Sydney. Mio fratello, con un ipod poggiato sul grembo - incerto se utilizzarlo o meno - rilasciò un mugolio che non riuscii ad indentificare. Forse era nervoso di conoscere la famiglia del mio ragazzo: d'altronde era molto introverso.
Arrivammo dai Bang alle 19:15, col sole che ancora roseggiava tra i palazzi. ''Preso tutto?'' domandò mio padre a Caleb, che annuì, portando tra le mani un contenitore con una ciambella rustica cucinata appositamente da mia madre. Mi lisciai le mani sul vestito, col cuore che batteva all'impazzata, e mi feci avanti per suonare il campanello. Non era la prima volta che entravo in quella casa, ma in quel momento, conscia di ciò che avrei affrontato, mi sembrò proprio di entrare in quel luogo come se non l'avessi mai visto. Ad aprire fu la madre di Chan, Jessica, una donna bellissima e con il sorriso che tanto caratterizzava anche suo figlio. ''Ciao Hazel, che bello vederti!'' esclamò ''e che bel vestito'' aggiunse con un occhiolino che mi fece arrossire fino alla punte dei capelli. ''Buonasera'' si fecero avanti i miei genitori, e dopo essere entrati, rilasciai un sospiro di sollievo. Hannah era indaffarata in cucina, da cui proveniva uno splendido profumo. ''Abbiamo portato una ciambella, spero vi piaccia'' disse mia madre, entrando subito in una fitta conversazione con Jessica, che ci invitò in soggiorno per accomodarci.
Hannah ci raggiunse poco dopo, abbracciandomi calorosamente. ''Mio fratello si sta preparando da due ore, certo che è peggio di una donna!'' rise la brunetta, prima di aggiungere un ''sei favolosa, sono sicura che impazzirà''
Dopo i saluti generali, e soprattutto dopo aver salutato il direttore dell'istituto con un pò di impaccio, ci sedemmo a tavola. ''Chan!'' esclamò Hannah, chiamandolo su per le scale. ''Arrivo, arrivo!'' replicò. All'udire della sua voce, il mio cuore prese letteralmente l'ascensore per fermarsi in gola, a rullare per un tempo che mi parve infinito.
Il rumore di un paio di scarpe eleganti riecheggiò per la casa, avvicinandosi sempre di più. Quando lo vidi, smisi di respirare. A cosa mi serviva respirare se stavo per morire di crepacuore?
''Buonasera a tutti'' salutò cordialmente, avvolto nel suo smoking nero e con un sorriso da far invidia agli angeli. Ci salutammo con un pò di imbarazzo, lui posandomi un bacio sulla guancia ed io arrossendo come un pomodoro maturo. ''Beh, direi che possiamo cominciare a mangiare'' disse Jessica, e tutti cominciarono a passarsi ciotole contenenti cibo tradizionale coreano.

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RED [bang chan]
FanfictionHazel si ritrova bloccata, ben presto, tra due delle cose più importanti della sua vita: Chan, e la musica. Ogni scelta compiuta l'ha portata ad amare entrambi incondizionatamente, impossibilitata quindi dall'abbandonare anche solo ipoteticamente un...