RED [bang chan]

55

Felix aveva lasciato crescere i capelli, portandoli a superare la nuca, ma il colore era sempre quell'immancabile biondo. Mi porse una granita, e mi invitò a sedermi accanto a lui. ''Allora.. la Juilliard, eh?'' il suo sorriso genuino mi alleggerì da tutta la tensione ingiustificata che avevo provato prima di incontrarlo. Non eravamo grandi amiconi in passato, ma mi fece comunque piacere sapere che pensava ogni tanto alla vecchia migliore amica della sua ex fidanzata.

''Già, è incredibile'' replicai, prendendo un sorso di granita e chiedendogli cosa stesse facendo lui. Erano pochi i nostri coetanei che avevano deciso di restare. ''Sono in un gruppo musicale-''

Nemmeno il tempo di dirlo, che le parole di Chan tornarono a schiaffeggiarmi violentemente. Lui, in quel gruppo, era felice. Felix mi raccontò qualche aneddoto, ma senza entrare nei particolari, e mi domandai se non fosse perché il gruppo di cui faceva parte era lo stesso di Chan. Forse non voleva ferirmi. Ma la curiosità ebbe la meglio su di me. ''Sei con Chan, non è vero?''

Felix arrossì, colpevole. Ma quali colpe aveva quel ragazzo? Che ne sapeva dei nostri trascorsi dolorosi?

''Si'' ammise. ''Ha scritto molte canzoni su di te, in realtà, perciò ti ho chiesto di vederci. Ho saputo tramite il tuo facebook che saresti tornata e..-''

''Ha scritto delle canzoni?''

Ogni cosa, all'infuori di Chan, perse la mia attenzione. ''E' molto pentito di ciò che ha combinato, sai?'' Felix si torturò le dita, attento  nello scegliere le parole giuste. ''Ma non lo giustifico, avrebbe dovuto mettercela tutta e invece al primo ostacolo si è lasciato andare''

Lasciai perdere la granita, che ormai si era sciolta, e tirai su col naso. ''Non importa, ormai è finita.. Che dici, ti va di prenderci una birra stasera?''