RED [bang chan]

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Tre anni dopo..

L'esame finale.

Qualcosa a cui meditavo sin dal primo giorno di lezioni, alla Juilliard. Qualcosa che mi spaventava, ma allo stesso tempo mi permetteva di aprire le mie vedute al futuro, e su chi sarei voluta diventare.

La musica, parte di me, mi aveva accompagnata durante tutta la vita nei momenti peggiori, ma anche in quelli migliori. Chissà perché, però, c'erano state più situazioni spiacevoli: erano gli unici momenti in cui tiravo fuori il meglio di me, dove il pianoforte quasi prendeva fuoco per la forza ma allo stesso tempo grazia che vi mettevo durante l'esecuzione dei brani.

Ero cambiata molto, sia fisicamente e caratterialmente, ma grazie ad una persona soltanto. Jisung. Mi aveva insegnato ad amarmi, prima di amare lui, mi aveva spronata quando cedevo alla stanchezza o quando in momenti di frustrazione avrei voluto abbandonare tutto.

Ma anche l'amore migliore alla fine finisce. Come era finita con Chan.

Non era colpa di nessuno: il suo amore risanatore aveva davvero guarito ogni mia ferita, e viceversa, ma una volta risanato non hai più bisogno di qualcuno che ti baci le cicatrici, perché sei in grado di farlo da sola.

Ero felice, nonostante la paura, di poter tornare a casa e di crearmi il futuro che meritavo. Non avrei più lasciato che qualcuno mi buttasse giù, nemmeno me stessa.