Inevitabile "Il Principice Ereditario"

Capitolo 11°

Mia

Il ritorno a casa è stato per lo più tranquillo, se non fosse stato per la mia piccola scoperta sarebbe andato ancora meglio, ma alla fine Ellie ci ha visto bene.

Maledetto  alcol.

Vorrei tanto sapere davvero cos'è successo.

Mi butto sul letto di peso, facendo uscire dalle mie labbra un verso di frustrazione.
Più mi concentro e più il suo viso nella mia mente prende forma, ma senza avere davvero un senso.

Sto impazzendo.

Prima la perdita del lavoro a causa della stronza ricca, poi Ryan, Logan e ora ci voleva pure questo misterioso Dev, arrivato sulla terra chissà da quale cazzo di pianeta.
Perché sinceramente un uomo così io non l'ho mai visto, l'unica spiegazione plausibile è che non sia umano.

Sono persa tra i miei pensieri quando sussulto al rumore del portoncino d'ingresso che viene aperto.

<<Papà sei tu?>> Chiedo non convinta.
A quest'ora non dovrebbe esserci nessuno. Mia madre è al gala della stronza e mio padre dovrebbe rientrare più tardi.
Mi alzo piano dal letto e apro la porta della mia camera, cercando di non farla cigolare. La paura che possa essersi intrufolato qualcuno prende il sopravvento.

E se fosse un ladro?
Ma che dico, qui non c'è niente da rubare.

All'improvviso la voce di mia madre arriva alle mie orecchie e io d'istinto mi rilasso.
Mamma? Che diavolo ci fa qua, non dovrebbe essere al lavoro?
Mia madre è una donna che lavora sodo e non ha mai perso un giorno, il fatto che sia qui mi fa pensare che la stronza ricca l'abbia licenziata a causa mia

<<Mia? Sei in casa?>>
Esco dalla mia camera e scendo correndo le scale.
<<Mamma! Che succede?>> Chiedo curiosa e preoccupata per la sua presenza in casa.

<<Oh grazie a Dio sei qui>>. Dice sollevata mentre raggiunge il bagno.
<<Si può sapere che succede?>> Dico seguendola come un cagnolino.
<<Che ti ha detto?>> Dico di getto.
<<Chi?>> Chiede guardandomi come se fossi impazzita

<<Senti Mia, non mi sento molto bene>>. Dice mentre apre l'acqua per bagnarsi il viso .
<<E ho bisogno di un grande favore>>.
Menomale, pensavo che sapesse tutto.

<<Aspetta! Che ti senti?>> Possibile che mi sia preoccupata più che potesse sapere la verità, che del fatto che non si sentisse bene?

<<Non lo so, ma tu devi farmi un grosso favore>>.

No! Non dirlo.

<<Devi raggiungere villa Monroe e prendere il mio posto>>.

No, Sta scherzando!

Ormai la mente mi gioca brutti scherzi.

<<Che intendi con raggiungere villa Monroe e prendere il tuo posto?>> Chiedo facendo finta di non aver capito.

<<Tesoro, ho bisogno che tu vada al mio posto, Eve non sa che sono andata via e non si accorgerà di te. È troppo impegnata a fare la padrona di casa>>. Dice articolando le mani, imitando Eve.