Capitolo 39°

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Mia

Ascoltate questa canzone mentre leggete questo capitolo.

Two Feet : Twisted

Ogni suo passo va a ritmo del mio fottuto cuore traditore, come se fossero collegati da un solo filo invisibile.

Passo, bum

Passo, bum

Passo, bum, bum, bum.

Eccolo... da predatore avanza.

Mi volto, poggiando la schiena al lavabo bianco candito alle mie spalle, mi aggrappo ad esso per tranne forza, stringendolo forte e facendo sbiancare le nocche. La mani sudano e piccole vampate di calore prendono vita in me.
Inspiro ed espiro, mentre lui mi fissa molto intensamente.

Quei suoi occhi così surreali e unici nel suo genere, dicono una sola cosa.

Ti voglio e ti avrò, non importa come, troverò un modo.

<<Mi stai mandando fuori di testa Mia Clark>>. Dice quasi come se fosse una cosa brutta.

Con movimenti sensuali sfila la sua cintura e la lascia cadere a terra, il rumore metallico della fibia che tocca il pavimento mi fa sussultare e rabbrividire.

<<La cosa strana sai qual'è? È che la prima volta ti bramavo, ti volevo senza volerlo davvero e ti ho ottenuto solo per capire il perché. Lo scopo era quello, dovevo solo capire, ma ora... ora>>.

Ora?

Avanza, ogni passo lo avvicina sempre di piu a me, se lui è un preditore io sono la sua preda, ma una che vuole essere solo catturata.

Attendo... ed eccolo qui, ad un soffio di distanza. Come l'angelo che orna la sua schiena, lui sembra per metà angelo e per metà diavolo, in una linea perfettamente parallela.

<<Ora?>> Domando con un filo di voce.

Chiude gli occhi, come se stesse soffrendo immensamente, o si stesse solo trattenendo dall'esplore e fare di me ciò che più brama, ciò che più desidera.

<<Ora, sono solo più confuso di prima. Il tuo odore è pura estasi, il tuo corpo e come un canto di una sirena per me e i tuoi occhi, sono pozzi infiniti, dove sprofonderei volentieri>>.

Oddio... ma che parole sono? Mi annienta così.

Aderisce con il suo corpo duro al mio, mentre aspetto che inizi la danza oscura che tanto sto bramando.

Bum, bum, bum. Il cuore batte incessantemente.

Sono sicura che sfonderà la gabbia toracica da un momento all'altro.

Mette due dita sotto il mio mento e bacia le mie labbra fino ad allungare la lingua. Il suo sapore investe subito la mia bocca e io chiudo gli occhi rilassandomi del tutto.

<<Sei pericolosa per me...>> Dice prendendomi per i fianchi alzandomi di peso e mi fa sedere sul ripiano, infilando il suo corpo tra le mie gambe.

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