«Sto seriamente perdendo la testa. Parlo da sola e penso in continuazione ad un cretino che conosco da sedici anni e a cui, per hobby, piace fare lo stronzo.» sì, esattamente, sto parlando da sola.
Sto sistemando il mio armadio. In realtà era già in perfetto ordine, ma siccome non sono andata a scuola, stamattina, avevo bisogno di concentrarmi su qualcosa e di perdere tempo in qualche modo.
Kolby, Kolby, Kolby, non faccio altro che pensare a lui, a chiedermi cosa stai facendo, con chi lo stia facendo, sono sicura che sia con la sua ragazza...
«Anche lui pensa in continuazione a te.» mi giro di colpo vedendo Harper.
Harper?
Lei sa di me e di suo fratello, l'ha scoperto in malo modo. Non ho avuto il coraggio, in questi giorni, di contattarla o di andare a cercarla... avrei potuto farlo, poi però sarebbe stato peggio dover affrontare sia la rottura con Kolby, sia la fine ufficiale della nostra amicizia.
È sorridente, stranamente sorridente, il che è strano, visto che sa di me e di suo fratello.
«Mi ha fatta entrare tua madre. Possiamo parlare?» annuisco, incapace di dire qualsiasi cosa.
Si avvicina al letto e si siede su di esso, mi guarda, credo aspetti che anche io vada a sedermi, mi faccio coraggio e mi vado a sedere leggermente distante da lei, guardandola negli occhi e aspettando che mi dica qualsiasi cosa: sono pronta a tutto.
Ho avuto modo di pensare a tutto quello che è successo, e potrei anche aver capito che Kolby ha parlato con Mitch, allontanandolo da me, per "proteggermi" e che tutto il resto l'ha fatto perché aveva paura di perdermi e perché era arrabbiato, ma ciò, comunque, non lo giustifica, perché anche io avrei potuto fare lo stesso, eppure non l'ho fatto.
«Come stai?» apprezzo che me lo stia chiedendo.
«Io non... non lo so. Tu come stai?»
«Sto bene, sono solo preoccupata per te e per Kolby... lo sono anche i nostri genitori e i nostri amici.» quindi tutti lo sanno...
All'inizio pensavo che quello che c'era tra me e Kolby sarebbe rimasto un segreto, un segreto che avremmo custodito fino alla morte, quindi nessuno sarebbe mai venuto a scoprire di noi due, poi le cose si sono fatte sempre più intense, tra noi due, lui ha iniziato a promettere che sarei stata la sua ragazza, che tutti ci avrebbero visti insieme, che nessuno sarebbe riuscito a dividerci, e pensavo "bene, non mi interessa degli altri, perché con me ci sarà lui", quindi tutto ha iniziato a farmi meno paura. Ora però tutti lo sanno... non so se sia stato lui a dirlo in giro, se sia stata lei, o Mitch, o chissà chi altro, in molti mi odieranno, spero solo che i loro genitori non mi odino, perché li ho sempre considerati una seconda madre e un secondo padre.
«Mi dispiace tanto Harper...» ecco che scoppio a piangere, negli ultimi giorni non riesco a fare altro...
Mi abbraccia subito, questo un po' mi solleva, significa che non ce l'ha con me.
«Sage non devi dispiacerti. Sei la mia migliore amica, ti appoggerò sempre in qualsiasi scelta tu faccia, bella o brutta che sia.» per quanto riguarda la nostra amicizia, almeno, posso tirare un respiro di sollievo: «Adesso ascoltami. Eravamo due bambine stupide, quando abbiamo stretto quel patto. Tutto questo è accaduto per colpa mia... perché se io non ti avessi allontanata per uscire con le altre ragazze, me ne avresti parlato, o me ne sarei accorta da sola, e ti avrei detto sin da subito che non c'era nessun problema, anzi, che ero felice nel saperti felice insieme a mio fratello. Sei la mia migliore amica, sei mia sorella, non ti avrei rinnegata come cognata.»
Ha ragione, eravamo due bambine stupide e io sono ancora stupida per non avergliene parlato per paura che non mi volesse mai più vedere,
«Avevi nuove amiche, non ti piaceva Mitch, pensavo che dirti di me e di Kolby sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.» mi allontano leggermente per guardarla.
«Qualsiasi amica io abbia o avrò in futuro, non prenderà mai e poi mai il tuo posto. Certo, per me è stata una sorpresa scoprire in quel modo di voi due, in realtà lo è stato un po' per tutti... ma alla fine chi siamo noi per impedirvi di stare insieme?» già, forse però è un po' tardi per parlare di questo...
«È stato cattivo... ha allontanato Mitch da me, mi ha definita una poco di buono... non so se ci sia un vero futuro per noi.» le confesso.
Devo ricordare a me stessa che non è soltanto la mia migliore amica, è anche mia sorella, quindi devo stare attenta a quello che le dico.
«Ti ho voltato le spalle, credo di meritarmi una seconda possibilità. Tralasciando il motivo per cui Mitch ha preso le distanze da te, comunque penso tu non ci abbia pensato due volte a dargli una seconda possibilità. Se ce la meritiamo io e Mitch, allora se la merita anche Kolby, non credi?» ha ragione...
«Ci devo pensare... raccontami di te e di Oliver, come vanno le cose?» sento che cambiare argomento sia la cosa migliore da fare.
«Bene. Siamo già andati a comprare i vestiti per il ballo, ci sono rimasta un po' male che non mi abbia chiesto in modo originale di essere il mio accompagnatore, dice che se stiamo insieme non ce n'è bisogno.» mi racconta.
Il ballo... io e Kolby ne abbiamo parlato, una sera, lui mi ha detto che ci sarebbe andato con me, che ero la sua ragazza, nonostante ne avesse già una ufficiale, poi non ne ha più fatto parola, e io non so nemmeno se ci andrò, magari ci andrò con Julissa come pensavo di fare anche prima di parlarne con lui.
«Non ci ho mai pensato a questa cosa... se si sta già insieme si chiede di andare al bagno insieme?» chiedo confusa, mentre mamma passa davanti alla mia stanza con il cesto della biancheria sporca in mano, io e Harper ci guardiamo, ed entrambe la chiamiamo, fermandola, quindi lei torna indietro e ci guarda: «Secondo te, se Harper e Oliver stanno insieme, lui le dovrebbe chiedere di essere il suo accompagnatore al ballo oppure è chiaro che lo sarà e quindi non glielo chiede?» le chiedo.
«Non c'è una risposta giusta o una sbagliata, per questa domanda. Credo dipenda da persona a persona.» ci dice, prima di andare via.
«Beh, io avrei preferito che me lo chiedesse in modo originale. Comunque, posso aiutarti a sistemare l'armadio?» mi chiede alzandosi per andare verso di esso.
«Certo, però puoi promettermi di non dire a tuo fratello che abbiamo parlato di lui?» mi guarda passandosi le dita sulle labbra e fingendo di chiudere la chiave, le sorrido e mi alzo.
Almeno ho ancora la mia migliore amica...
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Il fratello della mia migliore amica
RomanceMessa da parte dalla sua migliore amica, Sage fa una scommessa con il fratello di lei, Kolby, e ciò li porterà ad avvicinarsi, proprio mentre Sage fa la conoscenza di Mitch, un ragazzo più grande. Decisa a tenera segreta la storia con Kolby, si rend...