16º capitolo

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Sto evitando Kolby da giorni... non perché sia arrabbiata con lui, ma perché non mi piace il fatto che mi cerchi solo perché è lui ad aver bisogno, per cui a scuola faccio finta di non vederlo e non rispondo ai suoi messaggi. Con Mitch le cose vanno bene, ci baciamo in continuazione ma non è successo altro, comunque a me ci tiene e si vede.

Sono venuta nel locale in cui mi aveva chiesto di venire Harper, ci sono lei, Oliver, Kolby, i loro amici e le loro amiche. Mi sento un po' un pesce fuor d'acqua, ma tra un po' scriverò a Mitch e gli chiederò di venirmi a prendere così da passare il resto della serata con lui. Come pensavo, vista la presenza della sua ragazza, Kolby non mi calcola minimamente... è proprio questo che intendo: si ricorda della mia esistenza soltanto quando è lui ad aver bisogno, anzi, più che bisogno direi voglia.

Harper mi prende per mano e mi trascina in mezzo ad altre persone che si scatenano, mi fa ridere mentre cerca di muoversi a ritmo di musica.

Per entrare qui ci siamo dovute mettere dei vestiti che io personalmente non so se avrei mai indossato: il mio è un tubino nero ricoperto di paillettes, molto attillato e corto. Il fatto di essere vestite così, di portare dei tacchi, di essere truccate e di aver sistemato alla perfezione i capelli, non ci ha comunque permesso di entrare, ma un'amica di Harper, Oliver e Kolby ha fatto colpo sul figlio del proprietario che ci ha fatti entrare tutti, infatti ora lei è su un divanetto che parla con lui.

Rido e provo a muovermi come lei, era da tempo che non ci divertivamo insieme in questo modo, e devo ammettere che... il mio sorriso svanisce nell'istante in cui, alle sue spalle, vedo un volto famigliare. Non può essere. Oliver si è avvicinato a noi, quindi Harper non fa nemmeno caso a me, e io mi incammino lentamente verso di lui, che sta baciando una ragazza che sta seduta sulle sue gambe e che lo tocca dappertutto. Ora capisco dove passa tutte le sue serate e perché dorme fino alle tre o alle quattro del pomeriggio, sono stata una stupida a non rendermene conto prima. Lui tiene gli occhi chiusi e la inizia a baciare sul collo, sembro una maniaca, ma non m'importa. Lei apre gli occhi e ci mette poco ad intercettare l'unica stupida che non beve e non si sta divertendo: me. Gli dice qualcosa, non mi importa nemmeno sapere cosa, ma nel momento in cui Mitch apre gli occhi e si guarda intorno, puntandoli infine su di me, butta quella tizia sul divano e lei lo insulta, ma lui se ne frega e si alza venendo verso di me.

«Cosa cazzo ci fai qui? E che cosa cazzo hai addosso?» mi chiede tenendo stretti i denti.

«Sei uno stronzo.» gli dico, poi mi giro per andarmene, ma lui mi afferra costringendomi a restare.

Io e Mitch non stiamo insieme, ma dopo che abbiamo iniziato a baciarci non sono più stata con Kolby, per quanto lui avesse voluto... e non mi era minimamente passata per la testa l'idea che Mitch, invece, se la spassasse ogni sera con una ragazza diversa.

«Non sono uno stronzo, Sage. Cazzo! Sono stato in prigione per dei cazzo di anni senza vedere una cazzo di ragazza e mi sto solo divertendo ogni sera con delle tipe di cui non mi importa un cazzo perché l'unica di cui mi importa sei tu!» mi dice.

Prigione? Nessuno aveva mai parlato di prigione.

Divertire. È lo stesso verbo che utilizza Kolby per dare un "nome" a ciò che facciamo... io, però, in questo momento, non mi sto divertendo affatto.

La tizia con cui si stava "divertendo" si avvicina a noi e mi affianca tirandogli un forte ceffone che fa voltare verso di noi molte persone, poi se ne va, e me ne vado anche io, perché questo posto non mi piace e devo prendere una boccata d'aria. Una volta messo piede fuori sfrego le mani sulle braccia, visto che fa abbastanza freddo, e mi incammino per il parcheggio non sapendo nemmeno dove andare.

«SAGE, CAZZO!» wow, quindi Mitch non ha seguito quella ragazza ma ha seguito me fuori... è già un passo avanti.

Mi afferra all'improvviso facendomi quasi perdere l'equilibrio, mi giro a guardarlo.

«Sono stata così stupida da non rendermi conto di ciò che fai ogni sera... e pensare che io tra poco volevo chiamarti per chiederti di passare a prendermi.»

«Sono qui. Andiamo a casa.» scuoto la testa.

«Ehm... Sage?» alle sue spalle, a qualche metro da noi, ci sono tutte le persone con cui sono venuta qui stasera.

E ora?

Avrei voluto che Harper sapesse in un altro modo che sto uscendo con colui che tutti credono una brutta persona...

Lo guardo, lui si gira lentamente e tutti restano a bocca aperta.

«Oh mio Dio, dovevamo aspettarcelo che una sfigata come te, che non viene calcolata da nessuno, avrebbe fatto la puttana con Mitch il pazzo. Siete una bella coppia, sapete?» mi dice una delle nuove amiche di Harper.

«Io l'avrei detta diversamente: una puttana come te, che fa la sfigata con Mitch il pazzo.» dice invece la ragazza di Kolby, il quale, comunque, fissa la scena come se fossimo tutti degli alieni.

Mitch torna a guardarmi... appoggia sulle mie spalle la sua giacca di pelle e mi guarda negli occhi.

Non mi importa ciò che dicono e pensano gli altri, perché quella gente non conosce né me e né lui, quindi che pensino quello che vogliono.

«Va bene, sono stato uno stronzo ed è giusto che tu sia arrabbiata con me, ma sei la cosa migliore che mi sia successa e non voglio che si rovini tutto. Perdonami.» sembra davvero pentito.

Con Kolby è soltanto divertimento e non mi importa che abbia una ragazza o che si diverta con le altre, con Mitch invece è diverso e vederlo lì con un'altra mi ha seriamente spezzato il cuore.

Alle spalle di Mitch vedo tutti, compresa Harper, girarsi per tornare nel locale... tutti tranne Kolby, che resta immobile a pochi metri da noi a fissarci.

Annuisco e gli sorrido leggermente, lui tira un respiro di sollievo e tira fuori dalla tasca della giacca che mi ha appoggiato sulle spalle delle chiavi.

«Dò a Jake la moto e prendo la sua auto così torniamo a casa, aspettami qui.» annuisco e mi supera.

Ora smetterà di venire qui a divertirsi e passeremo più tempo insieme, ne sono sicura, perché gliel'ho letto negli occhi quanta paura avesse di perdermi.

Kolby viene spedito verso di me fregandosene del fatto che qualcuno potrebbe venire a cercarlo o che Mitch potrebbe tornare da un momento all'altro e vederci così vicini.

«Sei pazza quanto lui se hai intenzione di andartene con lui e non con me.» mi dice, sorrido nervosamente e scuoto la testa: «È come se Harper volesse salire in macchina con lui... pensi che glielo permetterei?»

«Non fai altro che paragonarmi a tua sorella... se mi reputassi di famiglia sarebbe strano, e da malati, che tu voglia portarmi a letto.»

«Cosa ti dovrei reputare Sage? Un'amica? La mia scopamica? Qualunque cosa tu sia, vieni via con me e non fidarti di lui.»

«La migliore amica di tua sorella da cui dovresti stare lontano... e ora vattene prima che lui torni e se la prenda con te.» gli dico abbassando lo sguardo, lui appoggia due dita sotto al mio mento per far sì che torni a guardarlo, e lo faccio.

«Andiamo, lo so che vorresti venire via con me. Harper non torna nemmeno a dormire a casa, stasera. Immagina noi due, a casa da soli, nella mia stanza. Io che ti tolgo questo vestito...» sussurra al mio orecchio sfiorando, da sotto la giacca, il mio fianco, chiudo gli occhi, il solo pensiero mi fa andare fuori di testa.

Prima non c'era nessuno nella mia vita, ora ci sono due ragazzi che mi fanno letteralmente impazzire, uno dal punto di vista fisico, l'altro dal punto di vista mentale.

«Non voglio spaccarti la faccia davanti a testimoni, quindi che ne dici di allontanarti e di lasciarla in pace?» ecco Mitch, che mi affianca mettendo la mano sulla mia schiena.

Guardo Kolby e abbasso subito lo sguardo, dopo aver incontrato il suo, perché so che, altrimenti, troverei la scusa per andarmene con lui, e non sarebbe per nulla giusto. Senza aggiungere altro io e Mitch iniziamo ad incamminarci verso l'auto, prima di salire mi giro a guardare Kolby, rimasto nello stesso punto di prima con lo sguardo basso, come un povero cucciolo bastonato, e poi salgo.

Ho fatto la cosa giusta, no?

Il fratello della mia migliore amicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora