Stamattina mi sono alzata presto anche perché ho faticato a chiudere occhio a causa della discussione di ieri con Kolby. Non faccio altro che pensarci e chiedermi perché gli abbia detto quelle cose.
Sperando che Harper non mi becchi salgo di nascosto le scale di casa loro. Sono entrata con le chiavi che ho da anni, non so nemmeno io perché le ho visto che prima d'ora non le avevo mai usate, ma finalmente mi sono tornate utili. Con la punta dei piedi raggiungo la porta della stanza di Kolby e appoggio la mano sulla maniglia.
Cazzo. E se con lui ci fosse la sua ragazza?
Nel caso ci fosse quella stronza scapperò via subito, prima che uno dei due si accorga di me, se invece dovessero vedermi dirò che sto cercando il mio libro che gli ho prestato... spero comunque che sia solo.
Apro la porta e faccio un respiro profondo prima di guardare all'interno, sorrido nel rendermi conto che lui è da solo e mi chiudo la porta alle spalle a chiave, per sicurezza, e vado lentamente verso di lui che dorme. È così bello anche mentre dorme... mi levo le scarpe e appoggio lo zaino a terra senza fare troppo rumore, mi sdraio accanto a lui e lo guardo.
«Cosa ci fai qui?» mi chiede tenendo gli occhi chiusi.
Ha la vista a raggi X?
Con Mitch sto bene, ma mi sono resa conto di quanto non abbia fatto altro che pensare a Kolby anche mentre ero con lui, mentre quando sono con Kolby riesce a farmi dimenticare tutto il resto. Con questo non voglio dire che Kolby sia più importante, anche perché quando discuto con Mitch mi manca da morire, quindi sono praticamente tra due fuochi.
«Scusa per quello che ti ho detto ieri, non lo penso davvero...» apre gli occhi e si avvicina a me mettendo il braccio sotto alla mia testa e attirandomi a sé, appoggio la testa sul suo petto e sorrido.
«Lo so che non lo pensi davvero. Ti conosco da sedici anni.» mi dice facendomi tirare un respiro di sollievo.
Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei ritrovata abbracciata a lui nel suo letto?
Quando sto con Kolby mi dispiace per Mitch, quando sto con Mitch mi dispiace per Kolby, e non so se a loro dispiaccia di me quando stanno con le altre, ma è meglio non saperlo... prima di rimanerci male.
«Chi ti ha aperto?» mi chiede.
«Nessuno. Ho le chiavi.»
«Quindi Harper e Oliver non ti hanno vista?» mi chiede, alzo la testa per guardarlo e corruccio la fronte: «Pensano che non mi sia accorto che lo fa entrare di nascosto.»
Ora capisco perché Harper non si fa sentire e non si fa nemmeno vedere... anche se pensavo fossero tornati insieme, avrebbe anche potuto dirmelo.
Mi riappoggio al suo petto e lo abbraccio, sono felice di essere qui e per ora non mi va di pensare al dopo.
«Non mi ha visto nessuno.» sussurro.
«Allora possiamo rimanere qui? O Mitch vuole venire a prenderti a scuola e se non vedesse nessuno dei due ci verrebbe a cercare e ci ucciderebbe?»
«Mi aspetta a casa...»
Io lo so che con Kolby non c'è futuro, non metterei mai a rischio la mia amicizia con Harper, anche se già la sto mettendo a rischio, ma finché rimane un segreto tra me e suo fratello non c'è nulla di cui io debba preoccuparmi, mentre, se dovesse saltare fuori, sarebbe la fine. La fine di noi due, la fine dell'amicizia tra me e Harper, la fine della storia tra me e Mitch, e la mia fine... ma non so se lo sarebbe anche per Kolby.
«Perché negli ultimi giorni sei... dolce? Hai detto che sarebbe stato solo sesso, e ora mi abbracci e ti preoccupi per me?» gli chiedo curiosa e confusa allo stesso tempo.
«Io non sono dolce. Sei una di famiglia, e se ti accadesse qualcosa e i miei scoprissero che sapevo di te e di Mitch mi darebbero la colpa. Io e te non stiamo insieme, non staremo mai insieme, e non andremo mai oltre al semplice sesso, ma qualche volta posso anche essere gentile con te, no?» giusto...
Mi sono preoccupata per tutto il giorno, ieri, e per tutta la notte di quello che gli avevo detto, quando, in realtà, lui non è migliore di me.
Ma che ci faccio io qui?
A casa c'è un ragazzo meraviglioso che mi apprezza, che mi adora, e che vuole stare con me, e io sono venuta qui come una stupida da uno che mi considera un oggetto da usare quando ne ha voglia, perché, andiamo, è sempre lui a venire a cercarmi, mai io.
Mi alzo e mi rimetto in fretta le scarpe, lui mi guarda come se non capisse che cosa sto facendo.
«Mi sono dimenticata che... ho promesso alla mamma di Mitch che avrei fatto colazione con lei. Devo andare, scusa.» non gli lascio nemmeno il tempo di rispondere che me ne vado, e per fortuna neanche ora vengo beccata né da Harper, né da Oliver.
Me ne vado via di corsa ripetendo a me stessa di non mettere mai sullo stesso piano Mitch e Kolby, perché loro come persone e il rapporto che ho con entrambi sono completamente diversi. Ci metto poco ad arrivare a casa, e raggiungo direttamente la mia stanza trovando Mitch ancora a letto, mi spoglio velocemente e mi sdraio accanto a lui abbracciandolo.
«Perché sei già tornata?» mi chiede con la voce impastata a causa del fatto che stava dormendo.
«Voglio stare con te.» mi abbraccia e mi dà un bacio sulla fronte.
«Sono qui per te, solo per te.» mi dice girandosi di colpo e mettendosi sopra di me: «Mi hai migliorato la vita, dico sul serio, e qualunque cosa succeda, per me sarai sempre un gradino più in alto di qualsiasi altra persona.»
«Com'è che sei così dolce di prima mattina?» gli chiedo sorpresa facendolo ridere.
«Fa parte dei pro dello svegliarsi con te.» rido e poi inizia a baciarmi.
Credo di aver fatto la scelta migliore andandomene da casa di Kolby e tornando da Mitch, e di aver sbagliato ad andare da Kolby lasciando Mitch.
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Il fratello della mia migliore amica
Любовные романыMessa da parte dalla sua migliore amica, Sage fa una scommessa con il fratello di lei, Kolby, e ciò li porterà ad avvicinarsi, proprio mentre Sage fa la conoscenza di Mitch, un ragazzo più grande. Decisa a tenera segreta la storia con Kolby, si rend...