40º capitolo

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Credo che, sotto sotto, io abbia sognato questo momento da quella sera, da quella festa in cui tutto è iniziato: entrare a scuola mano nella mano con Kolby, il ragazzo più popolare della scuola, è ciò che sognano in molte, qui, ma fino ad oggi soltanto una di loro era riuscita ad avverare il suo sogno... prima di me.

Non ho ben chiaro che cosa siamo... ieri sera abbiamo guardato un film, mi ha chiesto se volessi dormire da lui, ma ho preferito tornare a casa perché preferisco che parli con i suoi genitori e che io parli con i miei, invece che trovino me a dormire con lui o lui a dormire con me... mi ha riaccompagnata lui, e mi ha baciata, promettendomi che stamattina sarebbe venuto a prendermi per andare a scuola insieme. Mi aspettavo gli sguardi di tutti su di noi, quando avremmo messo piede fuori dalla stessa macchina, ed è stato così. Sono rimasta sorpresa come tutti quanti quando mi ha affiancata e mi ha presa per mano, ma non mi sono tirata indietro. Siamo entrati e tutti ci stanno guardando come fossimo alieni, ma non mi importa... anche se so che in molti faranno battute o prenderanno le parti della sua ex, non voglio che nessuno ci rovini questo momento.

Harper corre saltellando a braccia aperte verso di noi, saltandoci addosso felice.

Se avessi saputo prima che avrebbe preso bene ciò che c'è tra me e suo fratello gliene avrei parlato sin da subito... ma se tornassi indietro non gliene parlerei comunque. È inutile mentire e dire che avrei fatto diversamente.

«Oh mio Dio. Vorrei averlo ripreso.» parla del nostro ingresso?

«Sì... niente abbracci e niente smancerie.» si lamenta Kolby, che la spinge via.

Lei gli tira un pugno sul petto facendomi ridere, lui non ha il tempo di fare altro perché arrivano Oliver e il resto dei suoi amici, il che mi fa sentire improvvisamente a disagio... con gli amici di Mitch non era così, mi piaceva stare in loro compagnia, ma quesi tipi... li conosco da una vita, non mi sono mai piaciuti, e so che anche Kolby non mi era mai piaciuto prima di qualche mese fa, però è diverso. Il tutto peggiora ulteriormente quando le cheerleader, capitanate come sempre dalla stronza, la quale non si fa scrupoli a mettersi proprio di fianco a Kolby, dall'altra parte rispetto a me, ci raggiungono.

Dovrei temerla?

Vorrei davvero rimanere concentrata su quello che dicono, ma non ci riesco, perché ridono tutti e lei gli si avvicina molto, toccandogli il braccio.

«Ragazzi!» esclamo felice, vedendo Julissa e gli altri passarci accanto.

«Ciao...» sussurra Julissa, mentre gli altri si rabbuiano.

«Perché vi siete fermati?» chiede uno dei giocatori andando verso di loro.

«Mammina ti ha dato i soldi del pranzo?» chiede un altro ad un povero ragazzo che vive con i nonni perché tutti sappiamo che sua madre lo ha abbandonato ed è una drogata.

Ma come si permette?

Ride, e anche tutti gli altri ridono, mentre gli prende lo zaino facendolo sussultare dallo spavento, e senza chiedergli il permesso si mette a frugare all'interno alla ricerca dei soldi, probabilmente. Faccio per andare verso di loro, ma Kolby mi precede lasciandomi la mano e andando a mettersi tra il suo amico e l'amico di Julissa, afferra lo zaino e si guardano male a vicenda... mi chiedo se tutta questa storia possa finire bene.

«Wow, ora Kolby deve fingere di essere ciò che non è perché sta con Sage la pazza! Cosa c'è, hai paura che ti molli e che torni da Mitch, se non difendi i suoi amici sfigati, che fino a ieri trattavi peggio di così?» lo prende in giro.

Non conosco ancora il motivo per cui Mitch è soprannominato "il pazzo", ma qualunque cosa abbia fatto è successo molto tempo fa, ora si sta comportando bene, e io... l'unico motivo per cui mi danno della pazza è che stavo con lui, non ho mai fatto nulla di male, mi chiedo se mi affibbieranno questo aggettivo per sempre... e anche a Mitch. Non siamo pazzi, cavolo.

«Sta con la pazza? Ero rimasta che fosse la ragazza di Mitch il pazzo! Ah, immagino che, visto che è stata per mesi con entrambi, non ci sia differenza. Mi sono dovuta per fino fare tutte le analisi per paura che il pazzo avesse trasmesso qualcosa a lei, che poi ha trasmesso a Kolby ed è arrivata a me.» dice la stronza.

Stanno scherzando?

Abbasso lo sguardo rendendomi conto di come stanno davvero le cose qui, sentendo del trambusto alzo la testa vedendo che Kolby ha appena tirato un pugno al suo amico, e prima che possa controbattere dando inizio ad una rissa, i suoi amici lo tengono fermo.

«Sta con me, quindi non parlare più di lui... e per quanto riguarda le malattie, io e te non scopiamo da un anno, quindi non dire cazzate. Se hai qualcosa prenditela con questo scemo con cui te la fai da quando stavamo alle medie.» dice prima al suo amico e poi alla sua ex.

Stava col suo amico ancor prima di mettersi con lui?

Questa gente non mi piace, mi dispiace che si tratti degli amici di Kolby, ma non sono obbligata a farmeli piacere per forza.

Mi avvicino a Kolby, che passa lo zaino al ragazzo dietro di lui, che lo ringrazia, e poi mette un braccio sulla mia spalla, iniziando a camminare. Ci allontaniamo insieme da tutte quelle persone e mi dà un tenero bacio sulla guancia.

Sono fortunata ad avere Kolby... anche se una parte di me terrà sempre a Mitch, con Kolby è diverso. Lo è sempre stato.

«Stasera dormi da me?» mi chiede speranzoso.

«No... uhm... domani mattina voglio andare da Mitch, gli devo dire di noi due.» se glielo avessi tenuto nascosto avremmo sicuramente litigato.

«Scrivigli, no? Perché devi andare a casa sua?» mi chiede, per nulla entusiasta di ciò che gli ho appena detto.

«Sono sempre andata da lui.»

«Stavate insieme Sage.»

Che vuol dire?

Prima che possa rispondergli arriva Harper, che mette un braccio intorno ai miei fianchi e appoggia la testa alla mia, ciò fa allontanare Kolby.

«Va bene... ci vediamo dopo.» mi da un bacio a stampo e poi se ne va insieme a Oliver.

Quel va bene significa che gli va bene che io vada da Mitch?

Il fratello della mia migliore amicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora