Capitolo 13

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Pov Virginia
Lui smette e adesso siamo uno di fianco all'altro sdraiati sull'erba e baciati dal sole.
Mi guarda sorridendo e poi si accorge che ho ancora le gambe intorno ai suoi fianchi. Arrosisce un po' e non posso fare a meno di mordermi il labbro, so benissimo che quando lo faccio lui vai in tilt. E infatti poggia una mano sulla mia guancia e mi passa un dito sulle labbra senza staccare gli occhi dai miei. Si avvicina di piu' ma veniamo interrotti da una suoneria.
Sentiamo il suono ma nessuno dei due si muove come se fossimo iptonizzati l'uno dagli occhi dell'altro.
-Penso sia il tuo Vi-dice piano sorridendo
-Eh? Sisi-rispondo confusa.
Mi stacco da Cristian un po' contraiata e rispondo alla chiamata.
-Fra, dimmi. Siamo al parco. Va bene vi raggiungiamo.-intanto Cristian si e' messo in piedi
-Ci aspettano al Mc -gli dico .
-Va bene andiamo-riponde porgendomi una mano per aiutarmi ad alzare.

Pov Cristian
Stavo per riperdere il controllo, non va bene.Grazie al cielo il telefono mi ha salvato.
-Vi manca molto?-le chiedo
-Ma io veramente stavo seguendo te-dice lei fermandosi
-Ma io non so dov'e'-dico sgranando gli occhi
-Chiamo Francesca-prende il cellulare e compone il numero-Irragiungibile-aggiunge poi
-Provo io
Niente tutti sono irragiungibili.
-E ora?-chiede Virginia
-Chiediamo in giro-dico
-E se mangiassimo da soli?-dice poi lei
Rimango un po' scosso da questa domanda. Voglio e non voglio. Mi fa gli occhi dolci, infallibili, cosi' cedo.
-Odio i tuoi occhi. Mi fregano sempre-le dico alzando gli occhi al cielo e mettendole un braccio attorno al collo iccamminanonci. Entriamo nella prima pizzeria che troviamo e ordianiamo due Margherite.
-Da quanto tempo non mangiamo una pizza insieme-dico
-Si, ed e' colpa mia.
Non so cosa rispondere, infondo e' vero e' colpa sua ma e' visibilmente pentita
Arrivano le nostre pizze ma il clima si e' freddato.Lei non mi guarda piu'.
Finiamo di mangiare in silenzio, pago il conto mentre lei mi aspetta fuori.
La raggiungo e decidiamo di tornare in hotel. Ci avviamo verso la fermata del bus ma non resisto, mi sento in colpa.
-Cos'hai adesso Vi?
-Niente, lasciami in pace-dice continuando a camminare.
La fermo con la forza e la abbraccio.

Pov Virginia
Mi sta abbracciando, perche' lo fa?
Sono io ad aver ferito lui. E' troppo buono per me. Non lo merito.
-Cristian no, lasciami. Non merito di starti vicino.-dico cercando di staccarmi dal suo abbraccio. Ma lui invece mi spinge con la schiena al muro.
-E' vero. Non mi meriti. Ma io non posso stare senza di te. -dice guardandomi negli occhi-ti penso ogni fottuto istante della giornata. Sono notti che non dormo pensando a cosa fare con te, e poi quel Gabriele, lo odio. Mi fa impazzire.-dice guardandomo negli occhi e con le mani appoggiate alle mie spalle.-
Non posso fare a meno di sorridere. Stavolta sono io a non controllarmi, e cosi' lo bacio. Lui non si tira indietro cosi avvolgo le mie braccia introrno alla sua schiena. Ci stacchiamo solo per prendere fiato ma poi ricominciamo, ancora e ancora fino a consumarci le labbra.
Quando finalmente ci stacchiamo ci abbracciamo ancora una volta e vorrei che il tempo si fermasse ma purtroppo e' arrivato il nostro bus, cosi' mi prende per mano e corriamo ridendo. Riusciamo a salire giusto in tempo e in dieci minuti siamo arrivati. Gli altri sono appena arrivati e li troviamo tutti nella hall dell'hotel.
-Ma dove eravate?-mi chiede Fra
-Ci siamo persi -dico sorridendo
Io e Cristian saliamo le scale ma fuori la mia stanza trovo Gabriele ad aspettermi .
Cristian serra i pugni e...

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CIIAAAAO. Ho fatto un po' di fatica a scrivere questo capitolo, spero vi piaccia. Al prossimo, baci♡♡

Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora