Capitolo 58

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Pov Virginia

Tre anni dopo

-Su le spalle Clara-dico rivolta alla bambina daglio occhi verdi
-Piu' alta la gamba Giulia-dico mostrando il passo corretto.
Ebbene si, ho da poco aperto una scuola di ballo in Sicilia. Per due anni ho viaggiato con Cristian e con la compagnia dei Peparini per l'europa.
All'inizio dell'anno ho deciso di lasciare quel tenore di vita, per cercare tranquillita'. Forse sono troppo giovane ancora ma nonostante tutto un sacco di bambini e ragazzi si sono iscritti e sperano un giorno di vincere amici proprio come me.
Ad aiutarmi ci sono Marta e Lucia, due mie amiche d'infanzia.
Sono rimasta anche in contatto con la Celentano.Ogni tanto passa a trovarci.
E Cristian, beh Cristian mi manca.
Stiamo ancora insieme ma ci vediamo poco, pochissimo. L'ultima volta e' stata tre mesi fa. Ha ricevuto un contratto come professionista ad amici. Giuliano se ne e' innamorato a tal punto da non volerlo piu' lasciare. Cosi' lui e' a Roma e non riesce quasi mai piu' a scendere in Sicilia.
Dopodomani pero' forse lo vedro'. Abbiamo organizzato una rimpatriata con i ragazzi di amici 14 a Roma. Se riesco ad organizzare qui le cose, ci vado.
Quando le mamma vengono a prendere le ragazze dell'ultimo corso rimango sola in sala e inizio a sistemare il disordine quando il mio cellulare squilla.
-Cri-dico felice
-Amore!-dice lui entusiasta-che stai facendo?-mi chiede
-Amore sto riordinando il casino, mi manchi-dico con un velo di tristezza
-Anche tu amore, a proposito, non riesco a liberarmi dopodomani. Devo fare delle commissioni qui. Mi dispiace-dice
-Ma come? Va bene-sbuffo
-Ci sentiamo, devo andare. Ti amo-dice attacando
-Anche io-sussurro triste.
Chiudo la porta della scuola a chiave e comincio a camminare quando qualcuno mi abbraccia da dietro.Non ci credo.
Mi volto stupita e mi ritrovo un Cristian sorridente davanti.
-Cretino-dico tirandogli un pugno
-Che fai non mi abbracci?-dice lui aprendo le braccia. Non me lo faccio ripetere due volte e gli salto al collo.
-Quanto mi mancavano i tuoi abbracci-dice lui accarezzandomi i capelli.
Mi stacco e lo bacio piu' volte a stampo sulla bocca.
-Come mai qui?-gli chiedo
-Sono venuto a prenderti, vieni a Roma con me per due settimane.-dice lui con il biglietto del volo in mano
-Ma come? E la scuola? Non posso Cristian-dico scuotendo la testa.
-Ho gia' parlato con Marta e Lucia e sono d'accordo. Basta ammazzarsi di lavoro-dice in tono convincente
-Mh, se vengo cosa mi dai in cambio?-chiedo alzando un sopracciglio
-Tutto l'amore che ho, minchiona-dice prendedomi la testa sotto il braccio e strofinandomi un pugno fra i capelli.
Ridiamo insieme e poi andiamo a casa mia a prendere le cose. Dopo aver fatto 154729 raccomandazioni a Marta e Lucia andiamo finalmente all'aereoporto e voliamo verso Roma.
Quando l'aereo atterra ci sono Michele e Marcello ad aspettarci.
Corro ad abbracciarli e ci accompagnano sotto casa di Cri.
Ha un piccolo appartamento vicino gli studi mediaset. Non e' molto grande, ma confortevole.
Cristian prende in mano le mie valigie e saliamo al secondo piano del palazzo.
Caccia le chiavi ed apre la porta. Entriamo insieme e sistemo la valigia sul letto matrimoniale.
Poi trono in cucina dove Cristian sta riempendo due bicchieri di succo.
Me ne porge uno e ci sediamo sul divano.
Io mi sdraio e appoggio le gambe su di lui proprio come se fosse casa mia.
-Domani ti porto in studio. Mi chiedono spesso di te-dice bevendo un sorso
-Ma sicuro che posso entrare?-chiedo dubbiosa bevendo anche io
-Certo che si, lo sai che ti adorano tutti. E adesso fammi un po' di coccole su-dice togliendomi il bicchiere di mano e appoggiandolo a terra. Poi mi attira verso di se e mi mi fa accocolare in braccio a lui.

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Ciao ragazze, ho deciso di non terminare ancora la storia perche' mi mancherebbe troppo. Cosi' la continuo finche' ho idee.
A presto♡

Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora