Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~

Capitolo 23

Pov Cristian

A cena c'e' un via vai di gente. Tutti cercano di fare presto per dormire di piu'. Bisogna essere carichi al massimo per fare bella figura e sperare che uno dei coach ti scelga.
Prendo un hamburger e pomodori. Non ho molta fame. Da lontano vedo Virginia passare con Francesca e andare verso il buffet. E' bellissima come sempre. Non so cosa siamo, ex, amici, conoscenti. Un misto potrei dire. In Alcuni momenti siamo cosi' in sintonia che mi sento come se non ci fossimo mai lasciati. In fondo e' cosi'. Ci siamo lasciati, ufficilamente si, ma so che in realta' siamo invece uniti da qualcosa che non so cos'e', ma e' qualcosa.
Mi passa davanti e mi sorride. Ricambio con un sorriso impacciato e la invito con un cenno a sedersi con me.

Si siede mantenendo il sorriso e inizia z tagliare la sua frutta.
-Solo quella mangi?-le chiedo
-Si, non ho molta fame-dice lei senza distogliere lo sguardo dalla mela che sta tagliando.
-Domani poi non ti reggi in piedi-gli dico serio
-Pazienza-dice lei alzando gli occhi al cielo.
Noto un certo cambiamento in lei. E' molto piu' magra di quando abbiamo iniziato. Evidentemente sta mangiando pochissimo, ma cerco di evitare l'argomento visto che so che ha avuto problemi in passato con il cibo.
Finiamo di cenare e prendiamo insieme l'ascensore.

Pov Virginia
Sono in ascensore con Cristian e ci stiamo guardando negli occhi. Quegli occhi che mi fanno dimenticare tutto e tutti. Quando le porte dell'ascensore si aprono rimaniamo fermi per alcuni secondi, ma poi ci incamminiamo verso le stanze.
-Notte- mi dice Mi da un bacio sulla guancia ma per qualche strano motivo giro la faccia e si ritrova sulle mie labbra.
-Scusa- dico-Io non v....-non finisco di parlare che lui mi prende il viso e mi bacia ancora. Vorrei trovare la forza di staccarmi ma le sue labbra sono come calamite.
Schiudo le labbra e le nostre lingue si incontrano dopo quasi un mese. Apre la porta dietro di me senza staccarsi dalla mia bocca ed entriamo in camera sua.
Mi appoggia al muro e inizia a baciarmi il collo. Sento i brividi per tutto il corpo, quelli che solo lui mi fa venire.
Veniamo interrotti da una chiave che gira la serratura e Giorgio entra accendendo la luce.
Quando ci trova tutti scombinati e in piedi fa un mezzo sorriso impacciato e poi si chiude in bagno.
Cristian si copre la faccia con le mani e io lo guardo sapendo gia' a cosa sta pensando.
-Vi..i-lo interrompo immediatamente mettendomi un dito sul naso.
-Non dire nulla, sono la solita cretina-faccii per uscire ma lui mi blocca.
-Fammi parlare!
-No Cristian, basta-mi liberi dalla presa ed esco
Questa situazione non la reggo piu', o stiamo insieme o non voglio vederlo. Non posso stare con lui nella stessta stanza senza sentire il bisogno di abbracciarlo o baciarlo e stargli vicino. Valuto l'idea di lasciare la scuola ma poi penso che e' la mia unica occasione.
Mi metto a letto e con le cuffiette alle orecchie scorro la mia playlist e selezione "Come in un film, Moda'"

Tornerai, come in un film
piangerai, o no
mi odierai, forse sì
ma lo fai sorridendomi
mi abbracci e cambia il mondo
ti bacio e poi mi sveglio

Mi sento proprio cosi', sembra stata scritta per me e' Cristian. Io la povera idiota che si pente e cerca di rimediare, e lui che me la fa pagare. Poco dopo prendo sonno e la sveglia suona puntuale alle 6.30.

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Mi erano state chieste piu' parti dedicate ai loro pensieri e cosi' ho provato a fare. Spero vi biaccia.

♡francesca