Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~

Capitolo 68

Un mese dopo

Pov Cristian

Sto guardando l'anello con il brillantino che ho in mano. Di tutti quelli che ho visto e' il piu' bello. Immagino gia' a come chiederglielo e un leggero brivido mi percorre la schiena.
-Ti piace questo vero?-mi chiede Aldo
-E' perfetto-rispondo osservendolo ancora un'ultima volta.
Uscendo dal negozio di gioielli con Aldo ricordo di aver spento il cellulare e quando lo riapro ritrovo 6 chiamate perse da Virginia.
-Cazzo-dico premendo il tasto per chiamarla
-Ma dove cavolo sei? Dobbiamo chiudere le valigie!!!-urla dall'altro lato del telefono
-Amore arrivo-cerco di essere dolce il piu' possibile
-Va bene, sbrigati-riaggancio la telefonata e chiamo il primo taxi.
Una volta in hotel aiuto virginia a chiudere le valigie e a portarle nella hall dell'hotel. Si torna in italia, in sicilia.
Salutiamo tutti, in particolare Aldo e la ragazza. Sono diventati dei nostri cari amici, e resteremo in contatto di sicuro.
In questo mese abbiamo imparato di sicuro tantissime cose, ma la voglia di tonare a casa e' tanta, troppa.
Il volo di ritorno e' tranquillo e c'e' solo una cosa a cui penso: l'anello.
Si, voglio chiederle di sposarmi. Se ce una cosa che ho capito in questo mese, e' che voglio che sia la mia donna per tutta la vita.

Pov Virginia

Stiamo per atterrare in Sicilia e ho una voglia matta di rivedere i miei.
Ad aspettarci ci sono proprio tutti, e anche le mie amiche a cui ho lasciato la scuola.
Saluto Cristian e seguo i miei in macchina. Non ci siamo lasciati un secondo per cosi' tanto tempo che la sua mancanza si sente subito.
Poggio le valigie sul mio letto e sorrido notando che non e' cambiato assolutamente nulla da quando l'ho lasciata.
Decido di sistemare piu' tardi e passo tutto il pomeriggio con i miei genitori e i miei nonni.
Do una mano a preparare la cena e dopo mangiato decido di raggiungere Cristian.
Busso al campanello e ad aprirmi e' la madre.
-E' in cameretta tesoro-mi dice facendomi cenno di entrare.
Salgo le scale e batto un pugno sulla sua porta.
-E' aperto-risponde
Entro e lo trovo sdraiato sul letto con il pc sulla pancia.
-Amore, stavo scaricando tutte le foto-mi dice facendomi cenno di sedermi affianco a lui.
Si mette seduto anche lui e mi da un bacio dolce sulle labbra.
-Dopodomani torno a Roma-mi dice poi
Tutta la mia felicita' svanisce con quella semplice frase. E lui capisce subito al volo.
-Ci vediamo presto, lo sai no?-mi dice accarezzandomi una guancia.
-Mi ero solo abituata ad averti accanto, tranquillo-dico poggiando la mia mano sulla sua.
-Ti rompero' talmente tanto domani che ti fara' piacere non vedermi per un po'-dice scherzando baciandomi la punta nel naso.
-Probabilmente hai ragione-dico ammiccando
Ridiamo insieme e passiamo la serata a guardare le foto e a coccolarci.

Il giorno dopo torno finalmente nella mia scuola di Ballo.
Tutte le bambine sono supercontente di vedermi e lo sono ancora di piu' quando arriva Cristian.
Mi aiuta durante le lezioni e lo vedo piu' volte confabulare con Giulia, chissa' cosa si diranno.
Chiudiamo insieme la scuola e decidiamo di andare a pranzare nella nostra pizzeria preferita.
-Cosa vuoi fare stasera?-mi chiede sorseggiando la sua birra
-E' l'ultima sera, basta che stiamo insieme-rispondo addentando una fetta di pizza.
-Sei tutta sporca-dice ridendo.
Effettivamente ho fatto un casino con la salsa.
-Aspetta, ci penso io-dice avvicinandosi e con un bacio mi pulisce le labbra sporche.
-Sei piu' buona della pizza-dice a un centimetro dal mio viso
-Scemo-rispondo ancora un po' confusa e con una mano lo spingo via per gioco.
Quella sera Cristian mi ha detto di vestirmi elegante quindi indosso un abito nero aderente lungo che lascia scoperto una gamba e dei sandali comodi. Raccolgo i capelli lunghi in uno chignon e aspetto ansiosa Cristian.
Guardando l'orologio noto che ha un'ora quasi di ritardo e non e' da lui.
Improvvisamente...

*****************************
Vi auguro buona lettura!:3
Spero vi piaccia! Un bacio