Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~

Capitolo 34

Pov Virginia

Andrea si alza come un cane bastonato e se ne va. Cristian mi guarda e mi chiede se è tutto okay. Non e' mai stato cosi' aggressivo. E' sempre stato il dolce e calmo Cri, questa nuova cosa non mi dispiace affatto. Annuisco con la testa e lui si guarda in torno. Sono mesi che non veniva qui. Sulla scrivania ho una nostra foto e quando la nota capisco che sta nascondendo un sorriso.
Prende la mia valigia e mi aiuta a portarla giu'. Saluto i miei genitori e il padre di Cristian ci accomoagna all'aereoporto.
-Buon viaggio-dice dando una pacca a Cristian e un abbraccio a me.
L'aereo partira' con un po' di ritardo a causa del mal tempo cosi' ne approfittiamo per fare un giro fra i negozi.
Molto spesso la gente si ferma e chiede foto con noi.
-Oddio Cristian-sento urlare
Ci voltiamo e un gruppo di quattro ochette si butta letteralmente addosso a Cristian.
Si fanno diecimila foto e lo riempiono di baci mentre io li guardo con le braccia incrociate. Cristian sembra un po' a disagiato, ed ecco tornata la timidezza.
-Ma come hai fatto a tradirlo? E' cosi' bello!-mi dice una ragazzina dal tono molto antipatico
Sto per risponderle ma noto che Cristian sta ridendo, cosi' lascio stare.
Quando ci lasciano di nuovo soli sono incazzatissima.
-Hai finito ora?-gli chiedo
-Mica e' colpa mia, insomma sono cosi' bello-dice imitando la ragazza
Non riesco a trattenere la risata e anche lui ride come un pazzo. Amo la sua risata, mi ricorda un delfino.
Mi mette un braccio intorno al collo ed entriamo da H&M.
Qualsiasi cosa che trovo la prendo e la do a Cristian, che dopo 5 minuti ha una montagna di panni in mano.
Entro nel camerino e provo quasi tutto.
Esco con una cannottiera nera tutta scollata dietro e Cristian sembra approvare da come mi guarda.
-Ho scelto questa-dico uscendo nuovamente dai camerini con i miei vestiti.
Andiamo alla cassa e Cristian insiste per pagarmela lui e alla fine cedo.
Metto la busta nello zanio e andiamo a prendere un caffe'.

Pov Cristian

Sto sorseggiando il caffe' quando guardando l'orologio del bar mi rendo conto che e' tardissimo.
Prendo la mano di Virginia e iniziamo a correre velocissimi per tutto all'aereoporto e per poco non perdavamo l'aereo.
Una volta a bordo, ci buttiamo sulle poltrone e prendiamo fiato.
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere piu' volte.
L'hostess da le solite indicazioni e l'aereo finalmente decolla.
Virginia sembra essere stanca, cosi' si appoggia alla mia spalla e si addormenta.
Io prendo le cuffiette e ascolto un po' di musica.
Quando siamo quasi arrivati finalmente si sveglia e si strofina gli occhi.
-Cazzo, ho dormito?-mi chiede sconvolta
-Direi, mi hai anche addormentato la spalla-dico scherzando
Mi da un pugno e intanto ci fanno allacciare le cinture per l'atterraggio.
Una volta scesi dall'aereo c'e' un taxi che ci accompagna all'hotel dove tutti stanno cenando.
Mettiamo le valigie in un angolo e ci buttiamo anche noi sul buffet. Stranamente vedo che Virginia mangia con piacere cosi' mi sento un po' piu' sollevato.
Mattia ci chiede come e' andato il viaggio e cosa abbiamo fatto cosi' raccontiamo della festa omettendo il particolare di Andrea.
-Io vado a dormire, mi attende una lunga settimama-dico alzandomi da tavola.
Saluto tutti e salgo in camera.
Quando entro Giorgio sta sul letto con il cellulare in mano.
-Ue Cri-mi dice
-Fratello-dico stringendogli la mano.
-Allora? Vieni nei blu no?- mi chiede scherzando, o forse no
-Non lo so ancora, questa settimana devo persarci bene-dico buttandomi sul letto.
Quel sabato.....

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Ciao ragazze, volevo ringraziare di cuore tutte voi che leggete e commentate la mia storia. Quando l'ho iniziata pensavo di non continuarla siccome vedevo che non piaceva molto, e ora che sono vicina alle 50k non so che dirvi, solo GRAZIE♡

-Francesca♡