Capitolo 66

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Pov Virginia

Questi due giorni volano.
Oggi si torna in Sicilia, e per un mese o forse di piu' non vedro' Cristian che intanto sara' a Londra.
Non ho voglia di alzarmi dal letto. Mi giro a guardare Cristian che dorme ancora. E' cosi' carino. Mi avvicino lentamente e inizio a cospargerlo di bacini. Lui sorride e piano piano apre gli occhi.
-Buongiorno amore-dico stringendogli il naso
-Giorgio-sussura ancora pieno di sonno. Mi attira a se e mi fa appoggiare al suo petto. Sento il battito del suo cuore.
-Restiamo cosi' per sempre ti prego-gli dico stringendolo piu' forte.
-Magari si potesse-dice lui accarezzandomi i capelli.

Ci alziamo dopo una mezz'oretta e ci prepariamo prima di chiudere le valigie.
-Questa tienila un po' tu-dico porgendogli la famosa maglia
Lui la prende sorridendo e la infila in borsa.
-Farai il bravo?-dico scherzando alzando un sopracciglio
-Dipende-risponde lui facendo spallucce
-Vabbene-dico fingendomi offesa, ma la sua reazione non e' quella che mi aspettavo: impassibile. Faccio comunque finta di nulla.

A breve i miei ci verranno a prendere per andare all'aereoporto.
Li aspettiamo facendoci un po' di coccole e quando arrivano ci aiutano a portare le valigie giu'. Cristian chiude la porta a chiave e inisieme saliamo in macchina.
Durante il viaggio nessuno parla. Io sto tutto il tempo appoggiata alla spalla di Cristian e le nostre mani sono intrecciate fino all'arrivo.
L'auto e' di un nostro parente che ci viene a salutare e a riprendersela.
Mancano due ore al mio volo e tre a quello di Cristian.
Facciamo colazione in un bar e mangio un cornetto contro voglia. Cristian invece sembra tranquillo e ingurgita tutto e beve anche un cappuccino. La sua tranquillita' mi turba. Non ci vedremo per un sacco di tempo e lui sorride e parla tranquillamente con i miei? Sto iniziando ad innervosirmi.
-Vado in bagno-dico incazzata spiazzandoli tutti.
-Vi-dice Cristian seguendomi
-Che c'e'?-rispondo innervosita
-Che hai?-mi chiede guardandomi dalla testa ai piedi
-Niente, che ho?-gli rispondo retorica
-Sei strana-dice scuotendo la testa
-Non ho niente!!-dico quasi urlando
La gente inizia a fissarci.
-Va bene-dice lui alzando le mani e andandosene.
E' la prova del nove. Ha intenzione di farsi una vita li. Mi mollera' lo so. Un tempo avrebbe fatto di tutto per capire cosa avessi, ora se ne frega.
Cerco di calmarmi in bagno e quando torno i miei mi dicono di iniziare a dividerci.
Il cuore mi sale in gola e cerco con lo sguardo Cristian.
-Ciao-mi dice piu' freddo che mai, dandomi un bacio insignificante. Saluta i miei, prende le sue cose e si allontana. Non ci posso credere. Sta succedendo davvero.

Pov Cristian

La mia sorpresa sembra andare bene. Cammino spedito ma cerco di non allontanarmi troppo per spiarla. E' incazzatissima, si vede. Non le ho detto niente del fatto che lei verra' a Londra con me. Ho lottato con la voglia di dirle tutto e i suoi genitori sono miei complici.
Aspetto il momento giusto.

Stanno quasi per salire sull'aereo, ora o mai piu'.
Lei e' girata di spalle e cosi' mi avvicino piano. Una volta dietro di lei la abbraccio stretta e le sussurro un:dove credi di andare ?-all'orecchio
-Cosa intendi dire?-dice lei sconvolta voltandosi di scatto
-Che vieni a Londra con me-dico sorridendo
Lei si volta verso il padre e la madre che le fanno l'occhiolino per poi saltarmi al collo.
-Sei uno stronzo-dice ridendo
-Ti amo-rispondo
Salutiamo, questa volta per davvero i genitori di Vi e ci avviamo abbracciati verso il nostro volo.

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Ueueueue, come state?
Un abbraccccccio♡

Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora