Capitolo 47

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Pov Cristian

-No aspetta-dico fermandola per un braccio
-Dimmi-dice voltandosi
Le parole mi si fermano in gola cosi' lascio perdere e le dico un 'niente' a cui non credo ne io ne lei.
-Va bene, a domani- mi da un bacio sulla guancia e va a dormire.
Rimango sul divano tutta la notte. Da quando sono qui dormo poco e niente, e' piu' forte di me. Troppi pensieri per la testa.
-Ancora qui sei?-dice Virginia
Ha una specie di vestaglia addosso che la copre a malapena il sedere e i capelli tutti arruffati.
E' scalza e quindi non l'ho sentita arrivare.
-Stavo vedendo a letto-dico mentendo
-Mh, si-dice andando verso il frigo.
Beve un sorso d'acqua e poi si siede accanto a me.
-Ormai in un modo o nell'altro ci ritroviamo sempre qui-dice sbadigliando
-Gia'-dico sospirando
-Ho sentito le basi di questa settimana, sono veramente belle-dice appoggiando la testa al manico del divano e sdraiandosi
Okay, in questo istante le salterei addosso, quindi scaccio il pensiero.
-Io ho anche l'amore esiste della Michelin-dico
-Anche io! Sara' una corale probabilemente-dice chiudendo gli occhi
In due minuti il suo respiro si regolarizza. Sorrido  guardola e decido di portarla a letto.
La prendo in braccio e dolcemente la adagio sul letto. Le metto le coperte e le lascio un bacio in fronte.

Il giorno dopo mi alzo molto stanco per le poco ore di sonno.
-Giorno-dico sedendomi a tavola
Bevo latte e cereali e mi preparo con la velocita' di una lumaca.
Arrivati in studio ricevo un messaggio con scritto di andare in sala classico.
Vado in bagno a prendere il borsone e uscendo vedo Virginia con in mano il suo.
Entriamo in sala insieme e ci chiediamo perche' non c'e' Giorgio.
-Buongiorno ragazzi-dice Enzo entrando
-Giorno-rispondiamo
-Pronti?-dice entusiasta
-Per?-chiedo perplesso
-Il vostro passo a due-dice lui come se fosse una cosa ovvia.
-Che?-dice Virginia girandosi verso di me
-Forza iniziamo-dice Enzo facendo partire la base.
La coreografia e' molto toccante e parla delle diverse fasi di un'amore.
La parte dell'incazzata le riesce proprio bene.

Pov Virginia

E chi se l'aspettava di dover ballare con Cri.Mi riesce difficile pure toccarlo. Ogni volta sento i brividi salirmi per tutto il corpo. La parte da incazzata mi riesce proprio bene devo ammetterlo.
-Pausa-dice Enzo staccando la musica
Esce dalla sala e io e Cristian restiamo soli.
Ci sediamo a terra e riprendiamo un po' di forze.
-Mi raccomando, non darmelo troppo forte lo schiaffo eh-mi dice giocando
-Te lo meriteresti invece-dico bevendo dalla bottiglina.
Quel cretino di Cristian mi schiaccia la bottiglina in mano e cosi' mi bagno tutta.
Si alza per correre e quando torno un po in me lo rincorro lanciandogli l'acqua dietro.
-Sei un'idiota!- Gli urlo
Lui scoppia a ridere e si leva la maglia che ormai e tutta zuppa.
La poggia a terra e poi viene verso di me che mi sto legando  i capelli perche' sono tutti bagnati.
-Vieni qua-dice tirandomi verso di lui

Pov Cristian
-Te ne vai ora!-risponde lei opponendomi resistenza come sempre
-Lo sai che ti voglio bene-dico cercando di abbracciarla
-Ah mi vuoi bene? E menomale oh-dice incazzata
-E lo sai che ti amo?-dico
Lei che non mi stava guardando si gira e mi guarda nascondendo un sorriso e si avvicina di sua spontanea volonta'.
-Ah ora vieni?-dico
-Sei proprio un cretino, ci rinuncio-dice alzando gli occhi al cielo.
La prendo e la abbraccio. Ne avevo troppo bisogno. Sara' che sono un cretino, ma che posso farci, sono un cretino innamorato.

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ciao ragazzeeeeee, sono vivaaa.  Buona lettura e a presttto!
Vi ameee♡

Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora