Capitolo 43

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Pov Cristian

Il giorno dopo e' arrivato il momento di provare nello studio del serale. Un'emozione unica. Il palco e' enorme e noi dobbiamo cercare in tutti i modi di riempirlo. Proviamo duramente la mattina e qualche ora del pomeriggio poiche' dobbiamo sempre alternarci con la squadra bianca. E' vietato vederci o comunicare con loro, anche se questa cosa non la condivido molto.
Verso le sei ci fanno mettere davanti il televisore e ci danno una serie di indizi per indovinare in 4 giudice del serale.
Iniziamo a sparare nomi a cazzo ma alla fine indovina Stash. Il quarto giudice e' Gerry Scotti.
-Allora uagliu', il premio e' che io sono il re della casa fino a domani-dice una volta uscito dal confessionale-Cristian e' il mio vice e Virginia e Paola le nostre serve.
-Non ci credo proprio che ti hanno detto anche questo-dice Virginia mentre io abbraccio Stash
-Ricordate la partita a calcio? Ecco il pegno-dice Stash accompagnato da una mia risata malvagia
Lei e Paola si guardano e ci mandano a  cagare.

Pov Virginia

-Virgi, un caffe'-dice Cristian mentre io mi sto mettendo lo smalto
-Alza il culo e fattelo-rispondo sgarbatamente
-Virginia, come re della casa ti ordino di obbedire a qualsiasi ordine di Cristian.-Dice Stash dal divano
Mi alzo scazzata e gli faccio il caffe'. Quando glielo porgo lui lo rimanda indietro dicendo che e' amaro.
In quel momento mi viene un'idea geniale, cosi' metto il sale invece dello zucchero.
Quando lo beve sbianca di faccia e corre a sputarlo.
Io e Paola ridiamo come le pazze e ci buttiamo a terra mentre Cristian beve quasi una bottiglia di acqua.
-Stronze-dice offeso tornando a sedersi
Batto il cinque a Paola e Stash ci obbliga a pulire l'intera casetta.
A cena ci portano sushi e cibo da asporto .
Guardo divertita Cristian alle prese con il suo panino preferito.
Sembra un bambino quando va al mc. Si sporca tutto di maionese e ad ogni boccone chiude gli occhi per l'estasi.
Io invece cerco di mangiare il sushi con le bacchette ma proprio non ci riesco cosi' uso la forchetta.
-Nooo!-urla Stash- Ma cosa fai? Il sushi s magn che bacchett' accussi' vutt tutt' n'gann, se no non te lo gusti!!-aggiunge (traduzione lol: in sushi si mangia con le bacchette, in questo modo metti tutto in bocca)
-Ma non ci riesco!-dico riprovando
Con l'aiuto di Stash imparo finalmente ad usare le bacchette e Cristian guarda tutto molto attentamente.
Quella sera nessuno sembra avere sonno, l'ansia pre serale si fa sentire come non mai.
Ci mettiamo tutti fuori al giardino, chi fuma e chi chiacchiera.
Una voce ci consiglia di andare a letto, e come bravi alunni obbediamo.
Rimango seduta un po' sul letto e guardo Cristian infilarsi sotto le coperte.
Paola gia' dorme, ha il sonno pesantissimo!
Lui ovviamente si sente osservato e mi fa cenno di sedermi sul suo letto.
-Paura?-mi chiede
-Si, tantissima-dico guardandolo dall'alto
La situazione dalla litigata sembra essere un po' migliorata, anche se mi manca il contatto fisico di prima.
-Non devi,ho visto le prove, sei fortissima.
-dice facendomi l'occhiolino
Annuisco con la testa e gli do la buonanotte.
Spengo la luce e entro nel letto. Contrariamente a cosa pensavo, tempo 5 mimuti e gia' dormo.

La sveglia, questa volta e' una canzone, rimbomba puntuale come non mai, e Stash entra in mutande in camera nostra ballando.
Salta sul letto di Cristian, siccome e' sempre l'ultimo a svegliarsi e lo sciaccia.
Sento Cristian urlare aiuto da li sotto e non posso fare a meno ridere.
Quando lo libera cerca di rincorrerlo per prenderlo a calci ma Stash come un fulmine si chiude in bagno.
Proviamo tutta la mattinata e alla tre del pomeriggio la nostra casetta si trasforma in un salone di bellezza. Truccatrici, Hairstylists e abiti blu riempiono la stanza.
-Posso scegliere qualsiasi cosa?- chiedo cercando tra gli abiti femminili qualcosa che attiri la mia attenzione
-Certo tesoro!-dice Nicola dello Staff
Indosso un pantalone strettissimo blu che risvolto alla fine, un top e una giacca tutto rigorosamente blu.
Ai piedi abbiamo tutti le converse. Quando esco dal bagno mi scontro con Cristian e rimango quasi incantata. Cavolo quanto gli dona il blu. Ha il pantalone stretto come mio e una semplice camicia, ma non riesco a togliergli gli occhi di dosso.
-Posso?-chiede indicando il bagno
-Eh? Sisi-rispondo spostandomi. Mi sento un'idiota.

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Oleoleeeeeeoleeeee, buon pomeriggio♡
A presto♡♡

Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora