Capitolo 22

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Pov Virginia

Insomma tutto sembra andare per il meglio e le settimane avanzano veloci e finalmente iniziano le selezioni per il serale.
Nella puntata di domani sapremo chi sono i direttoria artistici e nell'aria si sente l'agitazione di tutti.
In sala relax c'e' nervosismo e molto piu' silenzio del solito.
Tutti sono concertrati nel ripassare le proprie esibizioni.
Mangio la mia pasta e poi mi alzo per farmi il caffe'. Metto in moto la macchinetta e il bicchierino si riempie velocemente. Giro il mio caffe' quando Cristian entra sbattendo la porta dietro di se. Lancia il borsone a terra e va in bagno e cosi' decido di seguirlo. Quando entro lo trovo a sciacquarsi la faccia cosi' gli passo l'asciugamano e lui sorpreso di vedermi si siede a terra. Come se me l'avesse chiesto mi siedo immediatamente anche io e mi metto di fronte a lui.
-Cosa c'e' Cri?
-Sono nervoso Vi, quest'ansia non mi sta portando bene. Oggi ho ballato malissimo. Non sono comcertato. E domani c'e' la puntata.
-A cosa pensi?-dico avvicinandomi di piu'. Lui apre le gambe e cosi' mi siedo fra le sue.
-Non lo so neanche io, e' un momento no.
Vorrei abbracciarlo, ma non so se gli farebbe piacere. Gli da fastidio quando quelli di amici giocano sulla nostra situazione. Lui abbassa la testa e si copre la faccia.
Non resisto a vederlo cosi'. Lo abbraccio piu' forte che posso e lui non esista a contraccambiare e ad accogliermi fra le sue braccia. Sento che sta piangendo.
-Oh, Cri! Calmanti dai-gli alzo il viso
-Hai ragione.-Si pulisce il viso con il braccio.
E' la prima caduta che ha da quando e' finito il programma. Non lo vedevo piangere da quando ha saputo di me e del mio migliore amico.

Pov Cristian
Prendo un respiro profondo e Virginia mi passa la carta. Mi arriva un messaggio dalla redazione dicendo di andare in video-box. Abbraccio Virginia e mi incammino.
Entro nello stanzino e sulla sedia c'e' un biglietto con su scritto "per Cristian".
Apro la busta e mi dicono di leggerla ad alta voce.
Noi crediamo in te, sempre. Sei il nostro guerriero, non arrenderti mai. La tua Mamma
Sorrido felicissimo e ringrazio la
redazione, poi mi diriggo in sala prove.
Le lezioni del pomeriggio vaddo molto meglio, grazie a Virginia e al biglietto che ho ricevuto.

Sono le sette e mezza quando torno in hotel e prima di entrare in camera busso a quella di Virginia.
Lei esce con un asciugamano intorno ai capelli e fa una faccia sorpresa.
-Posso?-le chiedo
-Certo-dicr facendomi cenno di entrare.
-Guarda, e' la scrittura di mamma-lei prende il biglietto in mano e lo legge felicissima.
-Sono super felice Cri!-mi abbraccia
-Non me l'hai mai dette queste parole-ci stacchiamo dall'abbraccio e lei vai in bagno e mette una spina nella presa.
-Hai visto? Devi esserne fiero- dice accendendo l'asciugacapelli.
-Vuoi una mano?-le chiedo
-Ma sei capace?- mi guarda sospettosa
-Certo, siediti forza-la metto a sedete su una sedia ed inizio ad asciugarle i capelli.
Il risultato non e' perfetto ma almeno l'ho fatta ridere visto che mi cascava spesso la spazzola di mano.
-Finito-dico posando il fono.
Lei si guarda allo specchio e fa una smorfia.
-Ma sono gonfissimi!
-Colpa tua! Hai troppi capelli-dico scherzando
-Ma zitto va- risponde trattenendo un sorriso e alzando un sopracciglio
Entra Francesca in camera cosi' decido di tornare nella mia.
-Ci vediamo a cena-mi chino a darle un bacio su una gancia.
-A dopo- sorride.
Saluto Francesca ed esco. A cena..

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BUUU! Anche oggi ho avuto giusto quei dieci minuti liberi per scrivere. Spero vi piaccia , al prossimo capitolo. :*♡

Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora