Capitolo 41

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Pov Cristian

Nonostante sia buio capisco che neanche Virginia e' a letto cosi' vado in cucina e la trovo sul divano a fissare il soffitto.
-Che ci fai qui?-le chiedo in piedi vicino al divano
-E tu invece?-dice lei abbassando gli occhi su di me
-Non ho sonno-dico sedendomi sul divano
-Io neanche-annuisce e si allontana un po'
-A cosa pensi?- le chiedo dopo poco e lei scuote la testa come per dire nulla, ma so che non e' cosi'.
L'attiro a me e appoggia la testa sulle mie gambe. Si sdraia e mi guarda negli occhi.
Sorrido e mi abbasso a baciarle la guancia soffermandomi piu' del dovuto.
Lei al mio gesto chiude gli occhi e alza leggermente il viso come a chiederne ancora.
Cosi' mi abbasso una secondo volta, questa volta prima in fronte e poi lasciando una scia di bacini fino al mento.
Sorride e riapre gli occhi. Il suo sorriso e contagioso e non posso fare almeno di fare altrettanto.
-Ora me lo dici a cosa stai pensando?-le sussurro.
-Niente, pensavo a quanto sono fortunata. Sto realizzando il mio sogno, e accanto a me ci sei tu.
Inizio ad accarezzarle i capelli e le sussurro un anche io che sembra non sentire. Ha gli occhi chiusi, e credo si sia addormentata. Resto a guardala per un po' finche' il sonno non colpisce anche me.

Pov Virginia

La voce di Garrison mi rimbomba nelle orecchie e quando apro gli occhi sento un fortissimo dolore al collo. Mi accorgo di avere la testa sulla gamba di Cristian e mi alzo di scatto.
Poco dopo anche lui apre gli occhi e si lamenta della gamba addormentata.
Le lezioni cominciano e dobbiamo provare la corale.
Per quasi tutto il pezzo ballo con Michele un professionista e piu' volte Cristian mi guarda storto. Ora e' pure geloso dei ballerini, benissimo.
In fondo non gli do torto, Michele sembra provarci proprio.
Scherziamo tutta la lezione e piu' volte mi abbraccia.
-Cristian a cosa pensi? Ti vuoi concentrare-dice Enzo
-Si, scusa-dice andando a bere.
Cerco di limitare Michele anche se il ballo non aiuta.
A fine prove Cristian esce scazzato dalla sala prove. Non puo' fare cosi' pero'.
Non posso inseguirlo perche' mi aspettano altre prove. Quando torno in casetta lo trovo sul muretto in giardino con le braccia incrociate.
Gli passo davanti e non mi saluta neanche.
Decido di tornare indietro e ad affrontarlo.
-Perche' fai cosi'? E' normale che facciamo un passo avanti e dieci indietro?-mi sfogo buttando tutto fuori e credo di aver urlato un po'.
-Hai ragione ma io quando ti vedo con un altro non posso fare a meno di pensare a tutte le cose passate e al dolore che ho provato. E....-fa una pausa-sono geloso-dice tutto in un fiato
-Non stavamo facendo assolutamente nulla Cristian lo capisci?-finisco la frase e in quel momento passa Giorgio che ci guarda un po' preoccupati.
Cristian mi guarda senza rispondermi cosi' me ne vado super incazzata e mi chiudo un bagno.
Mi sfogo, visto che e' l'unico posto della casa senza telecamere e come niente fosse esco cercando di non dare all'occhio. Cristian e' ancora in giardino cosi' aiuto a preparare la tavola per il pranzo.
Pranziamo senza Cristian che dopo un'ora si decide ad entrare e va dritto in camera, che purtroppo e' anche la mia.
Guardo un po' di televisione con Paola e poi ci dicono di andare in studio per le lezioni pomeridiane. Non vedo Cristian fino all'ora di cena e lui sembra essere diventato asociale. Non parla con nessuno e risponde a monosillabi. Quanto e' difficile questo ragazzo.
Appena tutti vanno a dormire mi avvicino al letto di Cristian e gli faccio cenno di seguirmi.
Esco fuori al giardino e mi siedo sul prato sotto le stelle.

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Ciao ragazze, ancora mille grazie per tutti i complimenti che mi fate♡ non mi aspettavo tutto cio' e vi prometto che cerchero' di non deludervi. A presto♡

Cristian e Virginia~Il mondo esplode tranne noi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora