Me, il buio e la luce

Capitolo 21

Per chi, come me, si è un pò perso con tutti i miei cambi caratteriali ho la soluzione.
Mi hanno spegato che, essendo l'Infinito Potere, ho una parte di Luce e una di Buio, come tutti, ma le mie due parti si equivalgono e io posso quindi decidere che poteri usare attingendo da una delle due, quindi quando volevo salvare Gabriel ho fatto prevalere la Luce. Mi è stato detto che i miei capelli si sono schiariti come gli occhi. E poco fa ha prevalso il desiderio di far del male a Cassandra quindi il Buio e mi sono trasformata di conseguenza.
"Con il tempo imparerai a decidere quale parte far emergere e in che quantità" la voce di Lucas è calma e mi rilassa come sempre.
Sono tornata normale con le unghie corte e gli occhi del mio colore, a quanto pare erano diventati rossi.
"Ho bisogno di distrarmi" mormoro a testa bassa "posso farmi un giro con la moto?" Chiedo rialzando la testa.
"Con quale?"
"La mia naturalmente"
Vi presento il mio amore una Yamaha TZR nera.
La mia vita.
"Non credo sia il caso Ale..." Lucas si blocca davanti ai miei occhioni che lo implorano "non mi guardare così lo faccio per il tuo bene"
"Ti ci porto io" dice Gabri alzandosi e dirigendosi verso l'esterno. Guardo Luke che mi da il consenso anche se di malavoglia e seguo il moro.
Sta tirando fuori la ducati da sotto un telo e mi porge un casco integrale.
In men che non si dica siamo in sella ed io sono abbracciata a lui. Dire che ha gli addominali è dire poco, non sono esagerati ma quel che basta. Fa caldo e siamo entrambi con una t-shirt ed io ho sempre i pantaloncini.
Lucas aveva ragione a dire che Gabi è spericolato ma fa tutto con molta attenzione così mi diverto senza spaventarmi e dover star a pensare di cadere.
Ci siamo fermati in un piccolo piazzale. Bisogni fisiologici, dopo un pò la moto mi fa quest' effetto.
Gabi si sta sgranchiendo le gambe e le braccia.
"Vuoi guidare tu al ritorno?" Resto un attimo stupita a guardarlo poi un enorme sorriso si forma sulla mia faccia e annuisco contenta.
Ci siamo invertiti ed io dò gas per sentire il motore ruggire e allora si che divento euforica.
"Reggiti!" Grido al mio compagno prima di partire.
Ho impiegato venti minuti in meno ad arrivare.
"Tu sei matta" ride scendendo.
"Non ti piace come guido?" Scherzo.
"E Lucas che dice che IO guido come un pazzo suicida! Dovrebbe vedere te" rientriamo in casa ridendo ma le nostre risate si bloccano vedendo il nostro ospite.
"James! Che piacevole sorpresa! Che ci fai qui?" Sto cercando di sembrare tranquilla ma, non so perché, sono molto nervosa.
Cosa cavolo ci fa qui questo?
"Non far finta di essere sorpresa Vexillifer. Non ce ne è bisogno" dice tranquillo sorseggiando il suo the.
Vexillifer? Questo è pericoloso!
"Chi sei?" Chiedo cauta.
Lui mi fissa con quei suoi occhi verdi foresta. Non me ne ero resa conto la prima volta che l'ho visto ma è veramente carino con quegli occhi verde intenso e i capelli scuri.
"Un mago proprio come te. Quando ho conosciuto Chiara non mi sarei mai aspettato che mi avrebbe fatto conoscere la Vexillifer."
Si è avicinato. È poco più alto dei gemelli ma il fisico sembra più snello e agile. Mi ricorda un serpente.
"Cosa vuoi?" Il mio tono resta duro come il mio sguardo.
"Offrirti i miei servigi" dice calmo ma restando troppo vicino.
Gabi dietro di me è teso e studia attentamente il nuovo arrivato.
"In cosa potresti aiutarmi?"
"La mia famiglia è specializzata nella magia mentale. Posso insegnartela o aiutarti a capire le persone"
"E cosa vorresti in cambio?"
"Chi dice che voglia qualcosa in cambio?" Mi guarda come se avessi detto un eresia ma non mi frega.
"Tutti vogliono qualcosa in cambio" rispondo gelida e sulla difensiva "Sempre" aggiungo.
"La mia famiglia era alleata con Lui l'ultima volta. Decise di tradirlo e aiutò la Vexillifer ma Lui non ce lo perdonò. Ho bisogno della tua protezione. Sono l'ultimo della mia famiglia ancora in vita, gli altri sono morti uno dietro l'altro senza che io potessi fare niente" è a testa bassa e sento un moto a compassione verso di lui.
"Ne discuteremo e valuteremo la cosa" alza lo sguardo "puoi stare nella stanza degli ospiti per ora"
Faccio un segno a Luna che gli fa strada.
"Sai che non mi convince vero?" Tiro un sospiro di frustazione alle parole di Gabi e alzando gli occhi al cielo vado nello studio della nonna.

"Assolutamente no" la nonna ha la voce risoluta e non amette compromessi.
È più di un'ora che stiamo discutendo se fidarci di James o no. Gabi è in un angolo a braccia incrociate, ha brontolato un pò, per lui era inutile chiamare la nonna, la risposta da dare è semplice: no.
Ora se ne sta lì e mi tiene il muso. Peccato che in questo tipo di sfide sia impossibile battermi.
Luke cerca di farmi ragionare ma secondo me un aiuto in più non guasta e , poi, detto fra noi, ho sempre voluto imparare la magia mentale.
Quindi ora siamo qui davanti allo schermo del pc in video-chiamata con la nonna. Naturalmente neanche lei è d'accordo.
La storia di James è vera ma loro non si vogliono fidare.
"E va bene! " esclamo esparata. Esco dalla stanza come una furia e mi porto al centro del salotto.
"James!" Poco dopo la sua testa fa capolino e scende con aria circospetta "la nonna e i gemelli non sono d'accordo a tenerti con noi. Mi spiace" sono leggermente alterata e lo si sente dalla voce.
Lui sbianca e un espressione di panico attraversa per un momento il suo sguardo.
"Potrai andare nella sede del Concilio e lì ti daranno protezione ma non puoi restare qui" Gabriel mi è comparso dietro e dice tutto con gelida soddisfazione.
Mi giro appena e gli ringhio increspando le labbra.
Ho qualche istinto represso ogni tanto.
"Capisco" James sembra sconfitto ma io non posso farci molto "ti ringrazio Vexillifer per averci provato"
"Figurati" sorrido appena.

James se ne è andato ed io sto tenendo il muso ai ragazzi.
"Alex, apri" sarà la quattrocentessima volta che Gabriel prova a parlarmi. Inutile dire che è tutto inutile.
"Lascia fare a me" sento appena la voce di Luke rivolta al fratello.
"Alexia" tendo l'orecchio curiosa di sapere cosa farà ora "posso entrare?"
Vado ad aprire, se non altro per far dispetto a Gabi.
Faccio entrare Lucas e lancio un'occhiataccia all'altro, poi chiudo la porta.