Me, il buio e la luce

Capitolo 30

Melissa per ora si è comportata bene e grazie a lei abiiamo potuto tagliare per il bosco e risparmiare un intero giorno di viaggio.
"Domani dovremmo iniziare a vedere la foresta in cui abita il veggente" ci informa la mezza fata camminando fra me e Miky.
La facciamo sempre camminare in mezzo a noi che siamo a cavallo per essere sicure.
"Siamo sicure che vada tutto bene? Windstorm è irrequieto in questi giorni"
Non fa che scalpitare e agitare la twsta ed inizio ad avere difficoltà a tenerlo.
"È un cavallo da lavoro ha un sacco di energia repressa visto che è due giorni che passeggia. Hai mai visto una gara di reining? I cavalli come il tuo fanno cose pazzesche e per cui si richiede molta energia. Voi i vostri non li afete andora fatti sfogare per nulla" mi rimprovera guardandomi appena.
"Non è certo colpa mia" replico piccata.
"Fate a turno. Una mi sorveglia e l'altra fa sfogare un pò il cavallo" suggerisce.
"Ho un'idea migliore" questa sarà la prova del fuoco "io ti faccio salire insieme a me su Windstorm ma tu devi stare attenta a quello che fai, intese?"
"Non capisco perchè tutto questo astio verso di me" borbotta mentre l'aiuto a salire dietro di me.
"È prudenza non astio" le dico prima di dare una poderosa botta sui fianchi di Windstorm che si impenna e poi parte al galoppo felice come mai.
Miky e Sandy ci hanno seguite e anche il palomino sembra estremamente grato di questa galoppata.
Freno Windstorm solo al limitare della pianura e lui si frena di brusco e ha il respiro pesante come ogni suo movimento.
"Spero tu sia felice ora, amico mio" gli dico dandogli una pacca sul collo. Lui mi risponde sbuffandomi e scuotendo appena la testa ed io ridacchio.
"Come puoi vedere mi sono comportata egregiamente" mi fa notare Melissa dietro di me. Mi ero dimenticata della sua presenza.
"Ok, lo ametto" dico scendendo ed iniziando a portare il cavallo a mano subito replicata da Miky.
Ci addentriamo nella boscaglia e lasciamo andare avanti Melissa che si muove a suo agio.
Raggiungiamo una piccola radura con uno stagno e una graziosa casetta di pietra con il tetto di tegole rosse.
"Marok! Marok, esci vecchio pigrone" si mette ad urlare la nostra guida. Io la guardo allibita.
"Uffa, Melissa perhè urli? Guarda che ci sento!" Esclama un ragazzo uscendo dalla costruzione.
Chi di voi si aspettava un vecchietto gobbo, col bastone e la barba lunga? Io e anche Miky a giudicare dalla faccia.
Questo non è di certo un vecchio gobbo col bastone e la barba. Ci troviamo davanti ad un ragazzo e alto e magro, ha il fisico slanciato ma non di certo muscoloso, i capelli rossi e riccioli che gli ricadono sulla fronte e occhi verdi e vivaci.
"Marok, fosti tua predire il futuro di Tenebris?" Gli chiede Melissa avvicinandosi.
"Si, perché.? Non mi dire che ti sei presa una cotta per Gabriel!" Dice guardandola ad occhi sbarrati.
"Non, no, ma che dici! " esclama lei dandogli un pugnetto sulla spalla "lei è la Vexillifer. È lei che vuole saperlo" continua indicandomi.
"La Vexillifer!?" Esclama portando gli occhi su di me e avvicinandosi a grandi passi.
"È un immenso onore per me incontrarla, Vexillifer" dice inchinandosi e portando un pugno chiuso al cuore.
"Alzati, Marok. Non serve tutto questo" e lui ubbidisce.
"Come posso servirla?" Chiede allora.
"Inanzi tutto non darmi del lei. Penso che tu sia più vecchio di me e al momento anche più potente. Voglio sapere più dettagli sulla tua profezia fatta a Tenebris"
"Bene, bene. Ho visto che l'amore avrebbe distrutto fisicamente colei che lui avrebbe amato e moralmente lui. Vidi però una ragazza di cui non riconobbi il volto salvarlo."
"Come?" Chiedo ansiosa.
"Non lo so per sicuro. Ho solo visto la ragazza arrivare a cavallo di un drago argento e placare la furia di Tenebris solo parlandoli. La sua furia è in grado di distruggere e di imperversare per secoli ma lei è riuscita a placarla solo mettendolisi davanti e parlandoli" dice diventando sempre più pensieroso.
"Mettiamo il caso che la Vexillifer e Tenebris si siano presi una cotta bella forte l'una per l'altro, che succederebbe?" Chiede Miky portandosi al mio fianco
"Lei sarebbe sicuramente in pericolo e, se conosco Gabriel, lui la eviterà di sicuro. È la sua preoccupazione che dà vita a tutti questi incidenti deve riuscire a godersi il suo amore con tranquillità ma lui è un tipo ansioso. Ti consiglio di non mettergli fretta Vexillifer ma omunque di provarci. Magari tu riuscirai dove Elena ha fallito." Dice rammaricato.
"Io non credo che Elena abbia fallito" sussuro.
"Non era quella giusta. Gabi necessita di qualcuno da prottegere, gli piace sapere che a qualcuno serve e questo gli dà sicurezza ma Elena non poteva sopportare quello che comportava, Gabriel ha comunque bisogno di qualcuno che lo sostenga e protegga lui dai suoi demoni e questo Elana non poteva farlo. Forse tu potrai." Afferma in fine.
"No, ma posso provarci" mormoro fa me e me.
"Bene, vuoi sapere altro?" Mi chiede gentilmente.
"Si, come faccio se lui non mi vuole dire niente di sè? Non può dirmi tutto Luke"
"Chiedigli le cose nei giusti momenti e avrai le tue risposte" la sua espressione si è molto addolcita.
Un uccello fa sentire il suo richiamo e Marok alza la testa.
"Credo ora dobbiate andare, ma prima prendi questo" mi porge un pacchetto che io guardo curiosa "dentro c'è una pietra speciale che ti permette di esaudire un tuo qualsiasi desiderio ma ricorda che tutto ha un prezzo."
"A che mi serve? Sono la Portatrice, la mia magia può tutto" dico inarcando leggermente un sopracciglio.
"La tua magia può solo quello che la tua mente può. In caso di forte stress o in momenti in cui le emozioni regnano sovrane, la tua magia potrà tradirti. Io l'ho visto. Ho visto te che usavi la pietra, quindi prendila e non contare solo sulla magia di cui sei capace." Dice mettendomi una mano sulla spalla "Ora andate"
Sembra invecchiato da quando siamo arrivate.
"Ti ringrazio" e vado verso i cavalli montando sul mio "Melissa tu vieni?"
"No, resterò qui con Marok. Saprete ritrovare la strada. La foresta vi aiuterà." Dice con un sorriso prima che noi ci si avvii dondolando verso la foresta salutandoli.
Ora so cosa devo fare con Gabriel, e lo farò, ma ho anche tante nuove incognite.