capitolo 44

349 30 0
                                    

Sarebbe stato un attacco duro ma ero pronta.
Saggio la terra sotto le zampe prendendo fiato e poi scatto precipitando sulla mia preda uccidendo la sul colpo.
Occhi di Ghiaccio non sbaglia mai.
Mi ripulisce dal sangue torna do alla mia forma e teletrasportandomi alla villa nel mio lette come se nulla fosse.

"La Morte Bianca ha colpito ancora" questi sono i commenti che sento dai soldati per i corridoi della villa è non possono che farmi piacere.
Noto un Gabriel arrabbiato venirmi incontro e quindi mi dritto cercando di non far trapelare il mio stato di ansia.
"So che hai colpito ancora" mi informa una volt arrivato davanti a me.
Gabi non vede di buon occhio il mio piano d'attacco ma ha promesso di non dire a nessuno che Occhi di Ghiaccio sono io.
"Tutto bene come al solito" rispondo tranquilla continuando a camminare come se nulla fosse.
"Finirai col farti uccidere" mi ammonisce guardandomi severo.
Io sbuffo e butto gli occhi al cielo.
"Mha no" dico con tono più scherzoso iniziando a saltellare da un piede all'altro.
"Gabi? "
"Mmm"
"Andiamo a correre? " lo sguardo furbo e tagliente che lo sfida.
Prima che me ne accorda stiamo correndo per i corridoi della villa fino al giardino dove ci trasformiamo.
Lui diventa un'imponente lupo nero con gli occhi rossi mentre io una lupa dal manto color caramello e i miei tipici occhi turchesi.
Correre per il bosco sotto questa forma è semplicemente meraviglioso.
Sento tutto intorno a me grazie al mio potere. Ogni pianta ogni animale tutto ciò che vive mi risponde ubbidiente.
È una sensazione inebriante.
Corriamo finché le zampe non ci duolono. Ci fermiamo dove sempre sotto un albero nel fitto per riprendere fiato. I polmoni e i muscoli che fanno gara per chi brucia di più.
Mi fermo con la lingua penzoloni e il fiato corto ma sono comunque euforica.
Mi scuoto per ritrovare vigore e poi mi accuccio pronta a balzare sopra al mio compagno.
Purtroppo Gabi è in circolazione da un po' più di tempo e mi schiva subito senza alcuna difficoltà.
Ci mettiamo a giocare come cuccioli e lo amo.
Ora che sono capo concilio la immagine conta molto e devo sempre farmi vedere in un certo modo.
A Luke è venuta l'idea. Posso trasformarsi in tutto ciò che voglio perché non farlo per svagarmi? Dopo si è aggiunto anche Gabi.
Teoricamente lui non potrebbe trasformarsi ma la sua forma originale è un grosso lupo quindi non ci sono stati problemi e nel caso ci penso io.
Ora mi è sopra a poco dal muso con i cani i scoperti e la cosa mi elletrizza. Gli lecco il muso come a dire 'non mi fai paura so che non mi puoi fare del male'.
Ci resta quasi male ed io non posso che ridere dentro di me.
Torniamo umani ed io mi ritrovo sotto di lui che mi preme a terra col suo corpo.
Piano si abbassa sul mio viso fino a sfiorare le labbra ma poi si ferma. Sa che la cosa mi urta altamente il sistema nervoso.
Puntellandomi a terra faccio forza e capovolgo la situazione buttando sulle sue labbra.
Uno scricchiolio mi fa drizzare le orecchie in modo che io e il ragazzo ci si stacchi puntando uno sguardo atrento al bosco.
Mi rilasso subito sentendo il familiare odore di Eaco che scelga tranquillo dalla boscaglia dirigendo uno sguardo attento e minaccioso a Gabriel.
Si dirige verso di me a testa bassa finché non mi è davanti.
Con uno sgurdo si collega alla mia mente informandomi del problema e subito torno seria.
Mi alzo e torno un lupo stavolta castano.
'Devo andare Gabi ci sono stati dei problemi'
Lui snhuisce soltanto ed io corro verso la villa.

Busso, nessuna risposta.
Continuo così per un po' poi con un sospiro raseeganto rinyncio alle buone maniere e butto giù la porta. Cassandra è stesa a guardare io soffitto dove delle ombre stanno turbinando cupe.
"Smettila Cass" dico tranquilla.
Lei non si gira nemeno a guardarmi e mi ignora completamente.
Sbuffo prima di fare fome un direttore d'orchestra chiudendo un pugno richiamando le ombre a me e facendole scomparire.
Lei si gira appena e vedo i suoi occhi lucidi di pianto. Mi irrigidisco un attimo prima di tornare gelida.
"Se le cose stanno così ci ssranno provvedimenti" dichiaro orima dinuscire dalla stanxa e dirigermi a passo di marcia verso il mio ufficio.
"Felicia vallo a chiamare" ordino alla lupa albina che sta davanti alla porta.
Questa capisce e ubbidisce mentre io entro nella stanza.
Il mio ufficio non è altro che una stanza spaziosa che però rimane una delle più piccole con una finestra dietro ad uno sfrivania ed ad una poltrona con un paui di poltrone più piccole davanti alla scrivania.
Mi siedo scomposta sulla poltrona.
Ci mancava solo questa!

Sento bussare e subito mi ricompongo dando il permesso di entrare.
Davanti a me si presenta un ragazzo magro dal fisico slanciato e un poco mingherlino con dei folti capelli castani e due vispi occhi verdi che adesso mi fissano impauriti.
"Sebastian Willem?" Chiedo gelida puntando i miei occhi gelidi nei suoi ancora bassi.
Dopo la sua conferma lo faccio accomodare.
" Ti rendi conto di ciò che hai fatto?" La mia voce resta calma mentre lui annuisce.
"Bene come punizione sarai il sottoposto della dominatrice Cassandra, finché non avrai un altro ordine da me in persona sei costretto ad assecondare i suoi bisogni di ogni genere"
"Cosa?!" Urla palesemente scioccato "Non è giusto!".
Gli lancio uno sguardo di fuoco che lo fa rornare a sedere.
"Ti rendi conto di cosa hai fatto?" Ma non aspetto la risposta prima di continuare "Hai offeso un tuo superiore di estrema importanza pubblicamente e se proprio vuoi sqperlo è già tanto che tu sia sempre vivo. Ho visto di cosa è capace Cassandra.
Tu hai umiliato lei ora tocca a lei umiliare te e ritieniti fortunato magari ti userà per allenarsi e potrai migliorarti"
Detto ciò lo invito ad uscire.

Sto esaminando vari rapporti sugli attacchi di Occhi di Ghiaccio quando la mia porta si apre di colpo facendo entrare una Cassandra al quanto irritata.
"Io non lo voglio quel coso come mio sottoposto! Non potevi metterlo alle cucine?!"
"Calmati Cass" dico tranquilla "Il ragazzo non ha poteri, è stato adottato da una famiglia di maghi, ma è uno dei nostri miglior combattenti col tuo aiuto può diventare davvero bravo e poi potrei fargli fare tutte le figuraccie che vuoi così" concludo con un sorriso.

×××××××××××××××××××××××××××××××××××××××××××
So che è bruttino come capitolo ma è solo di passaggio e poi credo che non aggiornerò per un po' per ora sono concentrata sulla storia per il concorso di EliToma03 (se non si scrive così scusatemi) ma mi dispiaceva abbandonarvi per così tanto.

Me, il buio e la luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora