Ora glielo faccio vedere io se sono o no solo una stupida ragazzina.
L'esercito è arrivato e per tutta la tenuta sono sparse tende o alloggi improvvisati per i soldati che si sono riuniti sotti il mio comando.
Come ben sapevo i generali non hanno visto di buon occhio la mia età ed il mio sesso quindi si è subito accesa una discussione ma il generale Gellert non è un uomo di parole ma di fatti.
Bene gli farò vedere di cosa sono capace."Gabriel, Lucas, radunate tutti gli uomini nel giardino a est entro un'ora" ordino avanzando a passo spedito sul viottolo seguita da Eaco e Luna.
Passando per la tenuta tutto il branco si unisce e mi segue.
Arrivati al grande spiazzo d'erba dove siamo soliti allenarci trovo già alcuni uomini intenti ad aspettarci. Fra questi il generale Gellert nella sua uniforme e tutto impettito che mi guarda con superiorità. Io ricambio lo sguardo con sicurezza e mi porto al centro del cerchio creato dai miei spettattori.
Sto per fare qualcosa di impossibile.
Appena vedo che tutti i massimi esponenti delle mie forze sono presenti, compresi i gemelli e la nonna, mi accuccio puntellando una mano sul ginocchio e posandone una a palmo aperto sul terreno.
Cerco in profondita ampliando le mie percezioni.
Trovo subito quello che cerco e un sorrisetto furbo e di vittoria mi nasce in viso.
Mi concentro e attingo a tutta la mia energia.
Il terreno trema e ben presto una grande crepa si apre di fianco a me.
Sento alcuni mormorii ma niente di che.
Non preoccupatevi lo spettaccolo deve ancora cominciare.
Una figura esce dalla crepa che si allarga man mano. È un insieme di ossa fossilizzate.
La creatura si ricompone mostrandoci un essere vecchio di milenni. Le ossa tornano alla loro antica parvenza e si ricoprono di muscoli, tendini, legamenti e infine pelle coriacea.
In poco davanti a noi c'è un immenso allosauro che ruggisce minnaccioso ma che resta al mio fianco.
"Ho riportato in vita ciò che era morto da milenni richiamandolo dalle profondità della terra" urlo in modo che tutti mi sentino "Avete ancora dubbi sul mio potere? " nessuono risponde alla mia domanda ed io soddisfatta schiocco le dita e l'enorme bestia torna al suo posto sotto terra ed il giardino è come nuovo.
"Nessuno ha mai messo in dubbio i tuoi poteri Vexillifer, ma converrai che sei giovane per guidarci" giuro che manderò quel generale da strapazzo a fare compagnia al rettile.
"Per questo, dovrete aspettare e vedere" detto ciò faccio passare uno sguardo gelido su tutto il mio pubblico prima di incamminarmi verso il bosco seguita dai miei lupi che non mancono di mandare piccoli ringhi a chi mi guarda male.Lontana da sguardi indiscreti mi accascio appoggiata ad un albero. La magia è stata complessa e faticosa e ora farico a stare dritta e la testa mi gira tremendamente. Riportare in vita un essere vivente è un processo complesso e ricreare tutti i tessuti è stato sfiancante.
Cerco di regolare il respiro sotto gli sguardi preoccupati dei miei lupi.
"Va tutto bene, ora mi riprendo, non proccupatevi" mormoro a denti stretti sentendo un uggiolio da parte del lupo dorato.
Faccio un segno al branco che si disperde nel bosco e rimango sola con Luna ed Eaco.
Sento il fischio regolare che uso per chiamare Luna. Solo i gemelli lo sanno ripodurre e con un cenno le dico di andare e di tranquillizarli che sto bene.
Lei ubbidisce ed io provo ad alzarmi ma è tutto inutile.
Non credevo che la magia mi avrebbe lasciata così debole.
Eaco mi guarda spiacente e poi si allontana infiltrandosi fra i bassi cespugli e scomparendo alla mia vista annebiata.
Provo a chiamarlo ma fallisco inutilmente.
Ormai sono in balia della febbre e capisco di essermi sopravvalutata. Sono sola e senza nessuno che possa chiamare aiuto o darmelo.
Sento un fruscio e dopo delle braccia alzarmi.
In un primo momento penso che sia Gabi ma ha un odore diverso. Muschio, pioggia, bosco.
Non riesco a collegarlo ma mi sento cullata e prottetta così abbandono la testa sul petto del mio salvatore e mi accoccolo meglio.
Pian piano riesco a riaprire gli occhi e alzando lo sguardo trovo un bel ragazzo dai tratti marcati.
Quando abbassa gli occhi resto di sasso.
"Eaco" sussuro solamente.
Lui annuisce.
"Ma come....come è possibile?"
"Sono un mutaforma non un lupo ma ho vissuto per anni sotto quella forma fino a diventarlo quasi per davvero. Non potevo fare magie o ritrasformarmi ma tu avevi bisogno di me ed io ho dovuto intervenire"
I mutaforma sono i maghi più rari esistenti ed è da loro che derivono le leggende su licantropi o vampiri. Questi maghi possono solo trasformarsi in una determinata forma ma se la matengono per tanto finiscono per diventarla.
Eaco è quindi quello che tutti definiscono un licantropo.
Può quindi avere l'imprinting.
"Stai calma ora ti porto alla villa" mi dice con voce dolce "ti sei allontana molto"
Dopo un po' sento un ringhio risuonare nella gabbia toracica del mago mutaforma.
E vedo i gemelli accompagnati da Luna di fronte a noi."Chi sei? " Gabriel è visibilmente teso ma dopotutto Eaco può essere un semplice soldato che mi ha trovata in difficoltà.
"Odori di lupo" continua attorcigliando il naso.
"È Eaco" gli rispondo io con poca voce. Mi sento mancare di nuovo. Necessito di riposo.
"È una storia lunga scometto ma ora non abbiamo tempo" interviene Lucas avvicinandosi a grandi passi. Eaco ringhia un po' più forte ma gli poggio una mano sul petto e gli sorrido rassicurante mentre lui ubbidiente mi poggia a terra sotto le cure del biondo.
Il lupo e Gabi continuono a guardarsi male in effetti non si sono mai piaciuti.Il tocco di Luke mi fa stare subito meglio ed io riesco ad alzarmi, un poco instabile, sulle gambe.
Quando barcollo e sto per cadere sia Eaco che Gabriel si precipitono in mio soccorso ma, sotto lo sguardo pesante di Gabriel, è il lupo che arriva prima e mi sostiene.
Appena ritrovata la stabilità mi stacco e faccio un fischio con le dita. Entro poco arriva Windstorm.
Ho smeso di metterlo nelle stalle ed ora gira liberamente per i terreni della villa.
Luke mi aiuta a salire ed io mi abbraccio al collo del cavallo che parte con passo lento e modulare. L'ondeggiamento mi fa presto prendere sonno.Quando mi sveglio sono nel mio letto con accanto Eaco sotto forma di lupo e Gabri dalla parte opposta del letto a debita distanza rispetto al mutaforma.
È sveglio e quando nota che lo sono anche io si avvicina ma il lupo balza in piedi e rizza il pelo ringhiando.
"Eaco!" Lo rimprovero ma lui non mi dà udienza e continua imperterrito a minacciare il mio, e si avete capito bene, ragazzo.
Non me lo ha chiesto ma dopo tutto quello che è sucesso ho tutto il diritto di dichiararlo come tale.
"Non mi ha fatto avvicinare più di così quella bestiaccia rognosa" brontala.
"Gabriel!" Esclamo indignata dall'appellativo dato al mio lupo.
I due si guardono male e sto per intervenire finché non sento un rombo e un qualcosa che cade a terra infrangendosi. Mi alzo velocemente e con uno schiocco di dita indosso la mia uniforme.
È una tuta intera fatta di pelle spessa e resistente, il collo alto ptotegge bene anche la mia parte debole. È aderente come una seconda pelle ma morbida e mi lascia libertà di movimento.
I tacchi degli stivali alti che porto ticchettano sul pavimento mentre a passo svelto raggiungio il giardino.
Due ragazzi si stanno picchiando e quando intervengo ricevo un pugno.
La guancia mi duole e questo non mi fa certamente calmare.
Ad un mio segnale Tarok e Shaila si buttono sui due ragazzi atterrandoli. Uno dei due davanti ai canini del grosso lupo nero si arrende spaventato ed io accordo al lupo di scendere tenendolo comunque sotto tiro.
Faccio scendere anche Shaila ma prima che lei possa farlo un sasso si alza colpendola al costato e facendola rovinare più in là guaendo.
Vedo il ragazzo che stava tenendo muovere la mano con cui ha fatto l'incantesimo.
Come ha osato!
"Tu!" Ruggisco indicandolo e alzandolo da terra con la magia "Come hai osato fare del male ad un lupo del mio branco!" Sbraito minnacciosa.
Luke si è mosso verso la lupa che si sta facendo curare non dando complicazione.
Un piccolo gruppo si è riunito per vedere la scena.
"Iniziamo a dare delle regole" dico glaciale continuando a tenere il ragazzo sollevato stringendo di poco la presa sulla gola "Io sono il vostro generale, a me dovevte ubbidire, non ho intenzione di prendere la vostra lealtà con la forza e la paura ma se necessario sarà fatto. Loro" ed indico i gemelli "sono Tenebris e Lumen, vengono subito sotto di me e loro" continuo indicando con un ampio gesto tutto il branco ora riunito "sono i miei lupi e voi non dovete azzardarvi neppure a guardargli negli occhi. Chiaro?" Urlo alla fine.
Un mormorio si fa strada ma nessuna risposta è ben udibile così ripeto la domanda con più violenza e stavolta si alza un coro di si.
Mi avvicino al ragazzo sospeso poco sopra di me alzando la testa porgo il quesito anche a lui.
"La prossima volta non sarò così clemente" lo informo dopo il suo assenso.
"Ora tornate a lavorare!" Ordino dirigendomi di nuovo alla villa.
Sarà dura lo so ma in un modo o nell'altro dovranno darmi ascolto.###########################################
Questo per farmi perdonare della lunga assenza e perché domani parto quindi non scriverò di sicuro oer due settimane come minimo.
Spero sia di vostro gradimento :)
Che ne pensate della nuova copertina?
Fatemi sapere.
Al prossimo capitolo!
![](https://img.wattpad.com/cover/36012950-288-k886382.jpg)
STAI LEGGENDO
Me, il buio e la luce
FantasyAlexa non è una semplice sedicenne, lei ha dei poteri potentissimi ma nemmeno lei sa di cosa è veramente capace. Tuttavia la sua vita passa tranquillamente, almeno fino all'arrivo di Gabriel e Lucas due stupendi ragazzi. La sua vita cambierà, un an...