Me, il buio e la luce

Capitolo 24•

Sono vestita di nero e sembra la scena di un film.
È questo il primo pensiero che ho al funerale dei miei.
Indosso una cappotto nero sopra un paio di pantaloni neri e gli scarponcini, la nonna voleva che mettessi una gonna ma non sarei stata io.
I gemelli sono vestiti di tutto punto ed è la prima volta che vedo Lucas vestito di nero. Fa un effetto strano, rende più evidente il colore dei capelli e degli occhi ma non gli si addice, ho la strana sensazione che sia sbagliato.
Mi sono promessa di non piangere e non l'ho fatto ma se loro non mi fossero stati per tutto il tempo accanto non so se ci sarei riuscita.
Gabriel e Luke sono stati per tutto il tempo uno alla mia destra e uno alla mia sinistra. Sembravano le mie guardie del corpo ma erano i miei pilastri.
Come da tradizione i corpi dei miei genotori sono stati bruciati e, in quanto figlia e Vexillifer, sono stata io a creare il fuoco e a dare l'estremo saluto con la mia benedizione per un riposo pacifico.
Il fuoco blu è divampato forte come la mia tristezza e si è elevato al cielo come una splendida creatura che rinasce.

Per tutta la cerimonia sono rimasta con lo sguardo perso nel vuoto e nessuno ha provato a consolarmi, fortunatamente. Gabi e Lucas mi bastavano e non volevo nessun altro.

***

Accarezzo delicatemente Luna stesa accanto a me sul letto. Trovo il muro estremamente interessante.
Lei, come me, è in lutto ed è sempre apatica.
"Alex?" Mi giro a incontro la figura di Luke sulla porta.
"Ga'Hool è fuori" annuisco e lui se ne va.
Perchè è venuto a dirmelo lui? Il drago può parlarmi ovunque voglia.
È venuto al funerale, l'ho visto volteggiare su di noi e gliene sono stata grata, ma non è sceso.
'Sei sempre vestita a lutto Vexillifer'
"I funerali erano questa mattina" rispondo semplicemente con aria non curante. "Di cosa volemi parlarmi?" Adoro stare con lui ma ora non è il momento.
'Pensavo che, magari, avresti gradito sapere perchè Tenebris ti evita'
"Ga'Hool abbi panzienza ma non mi sembra il momento" faccio per andarmene ma la sua coda mi blocca la strada. Mi giro scocciata.
'Mi spiace, ma devi saperlo' faccio un sospiro di arresa e mi porto davanti a lui.
"Ti ascolto"
'Non devi prendertela con lui. Incredibilmente ci tiene sul serio a te ma tempo fa gli fu predetto che l'amore non avrebbe portato nulla di buono né a lui né a colei che avrebbe amato. Non ci badò molto ed Elena morì. Non vuole perdere anche te. All'inizio a provato a ignorare il pericolo ma dopo due attacchi a così poca distanza.....capirai no?'
"Perchè mi dici questo?"
'Io percepisco le tue emozioni e so che soffri per il suo comportamento. Volevo che non gli dassi la colpa'
"Ti ringrazio" mi dirigo verso la porta.
'Non rendergli le cose più difficili Alexia'
Detto ciò con un poderoso colpo d'ali si solleva e svanisce in lontananza.
Sono felice di sapere che non sono io la causa del suo allontanamento ma ora, con tutta sincerità, Gabriel è l'ultimo dei miei problemi.
Si sospetta che Lui attaccherà presto.
Con il passare del tempo i mieie poteri sono moltiplicati in maniera esponeziare senza che io facessi niente. Ga'Hool dice che l'Infinito Potere sente la sua presenza e si potenzia, come se fosse qualcosa di vivo, come due sostanze chimiche che reagiscono per capirci.
Ma ciò non toglie che ho il terrore di scontrarmi con Lui.

***

"Alexia mi porti giù lo scatolone con le maglie!" L'irritante grido di Miky mi fa distrarre da quello che stavo facendo e la bolla d'acqua che stavo plasmando cade sul pavimento facendomi irritare ancora di più.
Miky è l'assistente della nonna, una giovane stagista molto portato nella magia secondo la nonna. Se volete il mio parere è molto portata nel farmi saltare i nervi e nel fare gli occhi dolci a Lucas. Disgustosa.
Trovo lo scatolone davanti a camera sua e con la magia lo porto giù.
Lei si sta sistemando una ciocca bionda dietro l'orecchio. Tentativo inutile visto che ha i capelli tagliati corti con un ciuffo più lungo da una parte che continua a scapparle.
Indossa una conottiera rosa pallido e degli short di jeans.
"Oh grazie!" Ha la voce sempre allegra e squillante.
Prima aveva una camera al piano di sopra ma abbiamo scoperto che soffre di sonnambulismo e si è quasi rotta l'osso del collo sulle scale quindi si è spostata al piano terra.
"Buongiorno" Lucas arriva circondato da un alone dorato riflesso dei suoi capelli, e ci saluta cordialmente come sempre.
" 'giorno fratellone" ci ho preso gusto a chiamarlo così.
Miky gli corre incontro e lo abbraccia da un fianco.
"Buongiorno Lucas. Dormito bene?"
"Benissimo, grazie" la sposta educatamente e viene a salutarmi sconpigliandomi i capelli. Sbuffo infastidita, odio che mi si tocchi la testa. Ma se lo fa lui posso sopportare.
"Che c'è per colazione Luke?" Chiedo trotterellandogli dietro in direzione della cucina.
"Cosa vuoi?" Chiede andando verso il frigo.
"Magari...." mi metto un dito sul mento e alzo la testa con fare pensieroso "i pancakes?"
"Alexia, col caldo che fa? Sono un pò pesanti non credi?"
"Daiii" faccio gli occhioni e lui cede.
"Ok ma io non voglio responsabilità"
Esco dopo aver finito la mia razzione con mezzo dolce sempre in bocca.
"Vado fuori con Windstorm!" Urlo prima di uscire e correre verso le stalle.
Luna se ne sta acciambellata sull'entrata.
Ultimamente ci sono un sacco di persone alla villa quindi posso girare come voglio in tutta tranquillità.
Noto Gabi sdraiato sul fieno a leggere.
"Ciao Gabi" cerco di essere solare con lui e di ignorare che ci vediamo pochissimo e non stiamo quasi mai insieme. Anche se ogni volta che lo vedo perdo un battito.
"Dove vai?" Chiede alzandosi e stiracchiandosi stile gatto.
"A farmi una girata con Windstorm" continuo a camminare fino al box del mio amore "vuoi venire?" Mi volto appena per vedere la sua reazione.
"Ma sì" dice scrollando le spalle.
Selliamo Windstorm e Starlight e partiamo.
Ce ne stiamo tranquilli quando qualcosa si muove fra i cespugli. Non potrei neanche venire qui senza accompagnatore ma c'è Gabi no?
Una figura esce dal fogliame zoppicando.
Ne vedo appena la faccia prima che svenga.