Capitolo 37

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Mi svegliai trovando il lupo dorato sempre stretto dal mio abbraccio che dormiva tranquillo mentre Windstrom aveva visto bene di alzarsi e andare a fare colazione. Cercai Luna con lo sguardo ma non la vidi.
Ho tirato fuori qualche scorta di cibo e mi sono messa a fare colazione. Il lupo dorato mi sta accanto mantenendo un contatto fisico fra me e lui ma continuando a sonnecchiare sotto i tiepidi raggi del sole. Tiro fuori del pane e glielo offro, prima lo annusa guardingo ma poi lo prende delicatamente e lo butta giù tutto intero leccandosi i baffi.
"Vedo che hai gradito" rido io azzardandomi a portare una mano sulla sua testa non pensando che non è un cane, infatti si sposta facendo scintillare i denti ed allora io mi correggo portando la mano in basso col palmo verso l'alto ed ora è lui che con il muso la rigira poggiandosela sulla testa mentre io lo accarezzo per tutta la sua lunghezza.
A un cero punto però si irrigidisce alzandosi di scatto puntando un punto nella boscaglia.
Ne esce un'imponente ombra che si dimostra essere un grosso orso affiancato da una ragazzina con una massa di riccioli scuri come il manto dell'orso e due furbi occhi ambrati.
Io la osservo pronta ad intervenire e senza neanche accorgermene siamo affiancati da Luna e circondati dall'intero branco che è pronto ad intervenire.
"Ave, Vexillifer. Sono qui in pace" esordice continuando ad avere un sorrisetto furbo sul volto che, a quanto pare, innervosisce anche i lupi che iniziano a ringhiare. L'unico costantemente tranquillo sembra essere Windstorm che se ne sta da una parte a pascolare facendosi i fatti suoi.
"Cosa vuoi?" La mia voce è di nuovo autoritaria e sicura come sempre quando prendo il ruolo di Portatrice.
"Niente." Dice lei alzando le spalle e le mani "solo conoscere la famosa Portatrice. Mi hai sorpresa. Avere l'imprinting con un'animale adulto non è facile se poi è rognoso come un lupo..." quello dal manto dorato aumenta il ringhio mentre poso lo sgaurdo su Luna "non mi riferivo alla Guardiana ma a quello dorato" spiega indicandolo.
Io manco so cosa sia l'imprinting.
"La lupa ha scelto un branco forte su cui far pesare la sua autorità" commenta mentre io continuo a guardarla senza capire "Come, non lo sai?" Il mio silenzio le basta come risposta "La Guardiana ha potere su tutti i lupi. Ogni capobranco deve sottomettersi a lei se vuole il controllo del branco ma solo lei ha il pieno potere su ogni gruppo" no, non lo sapevo ed ora guardo Luna con occhi nuovi. Quante cose non so su chi mi è stato accanto per anni?
"Cos'è questa storia dell'imprinting?" Chiedo puntando il mio sguardo nel suo.
"È quando ti leghi ad un animale. Di solito accade quando sono cuccioli come me e Back" spiega dando una pacca sulla groppa dell'orso " ma tu ti sei legata a quel lupo dopo pochissimo tempo" e pensare che proprio quel lupo voleva uccidermi.
"Questo cosa comporta?" Domando ancora. Quanto odio non sapere le cose ed essere obbligata a chiedere. "È come se fosse il tuo prottettore d'ora in poi ma anche il tuo migliore amico ma al contrario di te con la lupa, che è stata costretta anche se poi magari ti si è affezionata ugualmente, lui ha scelto te e te hai scelto, inconsciamente, lui" il suo sguardo si è addolcito quando l'ha portato sull'orso. "Devi dargli un nome ma ora non è il momento, devi essere al portale entro domani al tramonto. Sono stata incaricata di scortati"
"No bastavano loro?" Faccio un gesro ampio indicando il branco che si muove nella foresta intorno a noi.
"Loro ora sono il tuo branco. È il suo dono per te ma...neanche la Guardiana può passare la barriera senza il mio permesso"
Ho un branco di lupi? Meglio se ci penso dopo.
Lei salta sul suo orso e mi fa cenno di seguirla così con un rapido gesto della mia mano tutto il mio ciarpame torna al suo posto e Windstorm viene sellato.
Io salgo e, affiancati dai due lupi, mi avvio dietro alla ragazzina.
"Ah, io mi chiamo Eluisi" dichiara girandosi appena e facendomi un sorrisetto furbo.

Il viaggio continua silensioso ed continuo a non credere che ora i lupi che ci vengono dietro siano in mio branco. Chi dice che loro siano d'accordo?
Non è il momento Alexia! Mi rimprovero.
"Non preoccuparti, i lupi non seguirebbero mai una persona che non rispettano e nemmeno la Guardiana riuscirebbe a farli sottomettere a qualcuno che non ritengono degno" ora mi legge anche nella mente?!
"Avevano ragione a dire che ti preoccupi sempre degli altri. È da quando siamo partiti che ti guardi intorno quasi con pietà. I lupi non sono tuoi schiavi, sono tuoi alleati" scandisce bene l'ultima parte ed io noto il lupo dorato fissarmi.
Il sole è ormai alto segno che è mezzogiorno ed infatti Eluisi si ferma smontando dal suo grande compagno ed io la imito.
Lei si inoltra nel bosco dopo avermi intimato di rimanere dove sono e iniziare a mangiare. Back è rimasto qui con noi e si è acciambelato all'obra di un albero mentre io mi sono seduta su una radice spogente affiancata dai due lupi e sto smangiucchiando un panino. Trovo anche della carne secca dentro una delle bisaccie, la offro ai miei nuovi amici e, tutti chi prima chi dopo, si avvicina titubante o no a prenderne un pezzetto.
Il branco è molto grande sono una ventina e nessuno assomiglia ad un altro. La maggior parte dei membri è castana o rossiccia mentre il resto è bianco o nero ma nessuno è ne dorato ne grigio.
Il grande lupo nero dagli occhi gialli che ho catalogato come il più grande mi si avvicina seguito da quello bianco che scopro essere una femmina.
Annussano un pò la carne e poi la prendono molto delicatamente andandosene in disparte a mangiare.
"Dovresti trovare un nome, non a tutti ma almeno ai beta" Eluisi è comparsa su un albero e dondola le gambe smangiucchiando un qualche frutto.
"Come faccio a capire chi sono i beta? E poi perchè non dare un nome a tutti?"
"I beta sono i primi che sono venuti a magiare compresi quello nero grosso e la femmina bianca mentre per i nomi fa un pò tu. Venti nomi sono tanti" commenta infine accomodandosi meglio sul ramo.
"Ora fa caldo per muoverci e i lupi sono animali notturni non amano muoversi di giorno. Ripartiremo fra un paio d'ore però, Back è un animale diurno e a lui non piace muoversi di notte quindi arriviamo ad un compromesso, eh?" Continua ad avere quel sorrisetto odioso.
"Ok" rispondo io neutra.
Mi appoggio al tronco di un albero e osservo i lupi cercando un nome a tutti.
La priorità ce l'ha sicuramente quello dorato.
Lo osservo attentamente cercando di farmi venire a mente un nome giusto.
Gray, no non è adatto. Gold, no troppo scontato. Continuo a scartare nomi su nomi e la cosa diventa noiosa.
Poi d'un tratto eccolo: Eaco.
Era il nome di un figlio di Zeus e secondo me suona bene.
Passai poi al grosso lupo nero: Tarok.
Alla lupa bianca: Shaila
E a una lupa rossiccia:Felix
Un lupetto castano con gli occhi vivaci mi si avvicina tutto scodinzolante. Deve essere giovane e voglioso di giocare. Chissà se i lupi riportano i bastoni?
Prendo un legnetto e glielo sventolo davanti lui si mette in posizione di gioco ed io lo lancio ma appena lui sta per prenderlo con un rapido gesto della mano lo fsccio spostare in modo che lui debbe rincorrerlo e la cosa sembra piacergli. Lo stuzzico facendolo arrivare davvero vicino per poi fregarlo facendo scattare il bastone.
Quando lo vedo stanco decido di smettere e gli lasci prendere il gioco che lui mi riporta tutto contento ma appena si avvicina Eaco emette un ringhio rauco che fa subito abbassare il capo al lupetto.
"Ma smettila. " rimprovero il lupo che però ubbidisce mal volentieri "vieni" invito il cucciolo ad avvicinarsi.
Ora dovrò trovare un nome anche a lui.
Pensa, pensa, pensa...Raily.
Non ho idea del significato dei nomi che sto dando ma amen.
Senza che me ne accorga le due ore concesse dalla ragazzina sonp finite ed ora risiamo in viaggio.
Windstorm fortunatamente è anche un cavallo da lavoro e regge bene lo sforzo che gli sto chiedendo.
"Quando ci siamo incontrate hai accennato ad un portale" la mia voce spezza il silenzio.
"Sì, dovrai attraversarlo se vuoi arrivarenel luogo in cui l'eclissi sarà completa ma senza il mio permetto non potrebbero loro" il mio sguardo va automaticamente ai luoi che ci seguono furtivi nel bosco senza farsi vedere se non di tanto in tanto.
"Io si?"
"Tu sei la Vexillifer" dice con ovvietà per poi far tornare il silenzio.

La sera si fa avanti ed io inizio ad avere difficoltà a vederci. A differenza delle altre sere precedenti, ora siamo in una parte estremamente più fitta del bosco in cui anche col sole si fa fatica a vedere in lontananza.
Vedo gli occhi gialli di Luna rispendere nell'oscurità.
Mi asprtto che Eluisi si fermi per la notte ma non succedde e continuiamo ad avanzare.
"Perchè non ci fermiamo?" Chiedo curiosa dopo aver spronato Windstorm per raggiungere la ragazza sull'orso.
"Siamo inseguiti" risponde continuando a guardare dinanzi a se anche se dalla sua voce si sente la tenzione.
Evito volentieri di chiedere da chi ma penso di saperlo. Ombre. Solo ora mi rendo conto che molte parti scure si muovono a loro piacimento. Sono proprio stupida!
Un brivido mi corre per la spiana dorsale e subito mi preparo ad evocare Glaedr.
"Non serve" mi ammonisce la mia accompagnatrice "ci penseranno i lupi. Sono il simbolo del buio, le Ombre non possono attaccarli"
Allora perchè quella volta alla villa hanno attaccato Luna?
Il mio nervosismo non diminuisce ma mi rendo conto che Eluisi ha ragione: basta il più piccolo ringhio di un qulsiasi lupo perché le Ombre si ritirino.
"Visto" mi punzecchia la ragazzina con il suo solito sorriso.
"Allora perchè non ci fermiamo?"
"Non sarebbe saggio"
Il viaggio continua tranquillo e la notte la passiamo in viaggio e alla fine Windstorm è decisamente cotto così decido di smontare e portarlo a mano per un pò.
Fortunatamente mi è sempre piaciuto portare Luna in escursione fra i boschi e riesco a trovarmi bene fra la fitta vegetazione.
D'un tratto davanti a me si apre un' enorme piana erbosa. Lo spettacolo è semplicemente stupendo, l'erba si muove come le onde del mare sospinta da un dolce vento tiepido e subito mi rilasso sentendo i tiepidi raggi del sole sulla mia pelle.
Windstorm si ferma al limitare della piana e, per quanto io tiri, non ne vuole sapere di muoversi.
Sono girata verso di lui quando un fragoroso battito d'ali accompagnato da un sostanzioso spostamento d'aria, mi costringe a girarmi così da ritrovarmi d'avanti all'imponente figura di Ga'Hool in controluce.
Mi vengono quasi le lacrime agli occhi quando sento la sua voce cavernosa nella mia testa.
'Felice di rivederti Vexillifer'
'Dov'eri finito?'
'Dovevi cavartela da sola' si scomoda a rispondermi lui.
"Vexillifer" il richiamo di Eluisi mi fa girare verso di lei "hai il permesso di far passare il tuo braco per il mio portale" sentenzia con un sorriso stavolta dolce.
Io annuisco e in questo gesto metto gratitudine, decisione e rispetto. Lei ricambia ed io mi dirigo verso la grande roccia al centro della piana.
Sarà alta un metro con strane incisioni che al mio arrivo si incendiano di un celeste sgargiante.
Seguita a distanza dai lupi che mi osservano e dallo sguardo del grande drago poggio una mano sulla superfice liscia ed inclinata.
"Io, Alexia Grimm, Vexillifer, chiedo di poter arrivare dove i due fratelli si incrociano nel cielo inisieme al mio branco e ai miei Guardiani" la voce che esce dalla mia bocca è la stessa che uso nel ruolo di Portatrice.
Le iscrizioni brillano ancora più intensamente finché una luce bianca non invade la piana.

Me, il buio e la luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora