Me, il buio e la luce

Capitolo 36

"Segui il drago e il lupo
lì mi troverai.
Quando i due fratelli
si incrociano vicini"
Continuavo a girarmi per cercare la provenienza di quella cantilena. La paura si impadronisce di me. Sono nel nulla, intorno a me è tutto buio e ho paura di essere ritornata nel limbo.
Ora sono nel panico più totale e sento il mio respiro diventare sempre più pesante e veloce mentre continuo a guardami intorno.
"Segui il drago e il lupo
lì mi troverai.
Quando i due fratelli
si incrociano vicini"
"Chi sei?" Urlo.
Una figura inizia a prendere forma. È una giovane donna con splendidi capelli ramati che ricadono a cascata fino alla vita incorniciando un viso regale dai tratti eleganti troneggiato da spelendidi occhi verdi.
È lei che ripete cantilenando quelle due frasi.
La voce è dolce e mi incanta tanto che riesce a tranquillizzarmi.
"Mi chiamo Alexôs" dice con voce pacata continuanda ad avanzare verso di me facendo frusciare la veste candida e leggera che indossa "non devi avere paura di me, piccola." Mi rassicura dolcemente "Devi trovarmi o sarà troppo tardi. Devi iniziare il tuo addestramento"
"Che addestramento?"
"Vedrai" risponde semplicemente iniziando a svanire.
"Aspetta!" Cerco di fermarla con una mano ma è incorporea "come faccio a trovarti?" Formulo troppo tardi la domanda lei ormai non c'è più.
Chiudo un attimo gli occhi e quando gli riapro vedo il viso di Gabriel preoccupato che mi scruta.
"Tutto bene?" È appoggiato su un gomito e mi sta squadrando in cerca della più piccola cosa preoccupante.
"Si...credo" rispondo cercando di tirarmi a sedere sopprimendo un gemito di dolore a causa della ferita. Il taglio in se non c'è più ma continuo ad avere dolore come se ci fosse.
"Ho fatto un sogno strano" racconto "c'era una donna...Alexôs mi sembra" lui sgrana gli occhi "Che c'è?" Chiedo guardandolo perplessa.
"Che ti ha detto?"
"Che dovevo trovarla per iniziare un addestramento"
"Come la troviamo?" Chiede stavolta sicuro.
"Come 'come la troviamo'?"
"Non posso dirti chi è ma dobbiamo darle ascolto. Come la troviamo?" Insiste.
"Segui il drago e il lupo
lì mi troverai.
Quando i due fratelli
si incrociano vicini" recito io.

Sono tutti radunati intorno al mio letto e ho appena finito di raccontare il mio sogno.
"Dobbiamo trovare Luna e Ga'Hool" sentenzia sicura la nonna "mentre per il quando io non ne ho proprio idea. Gabriel e Lucas sono sempre vicini"
Abbiamo tutti un aria pensierosa.
Cassandra se ne sta un pò in disparte seduta su una sedia. Ha una mano fasciata dove si è ustionata per aiutare la nonna durante l'incendio.
"Io non credo che si debba cercare i due Guardiani" sentanzia facendoci girare trutti verso di lei "Pensateci. I gemelli negli antichi testi e nelle vecchie raffiguarazioni sono un drago" e punta gli occhi su Lucas "e un lupo" continua guardando Gabriel "per questo sono i due animali simbolo della nostra civiltà"
"E dove dovrebbe seguirci se non sappiamo nemmeno noi dove andare?" Sbuffa il moro.
"Non posso risolvere tutto io" risponde inacidita la rossa fulminandolo con lo sguardo.
"Dobbiamo comunque trovarli." Sentenzio io.
"Concordo" mi appoggia Luke.
"Come? " Miky ha appena sollevato un gran quesito.
"Luna non se n'è mai andata" sussurro a testa bassa.
'Ga'Hool, dove siete?' Sussurro nella mia testa. Non è la prima volta che provo ma non ho mai ottenuto risultati. Sospiro sconfitta.
"Ga'Hool non mi risponde quindi non ho idee" mormoro portando lo sguardo sulla finestra e fissando il cielo sperando di vedere la sua sagoma.
"Non era mai successo che i Guardiani lasciassero la Vexillifer" commenta la nonna tormentandosi le mani
"Non era nemmeno mai successo che avessero un legame così stretto con una Vexillifer" la contradice Miky.
"Ti sbagli" interviene la rossa facendoci ripuntare gli occhi nella sua direzione "con la Prima è successo"

Giochicchio con una ciocca riccia mentre ripenso alle parole della donna misteriosa e a dove possano essere i miei Guardiani.
Nonostante sia al centro delle attenzioni di tutti mi sento vuota e sola senza di loro. La presenza di Luna era scontata per me e solo ora mi rendo conto di quanto mi manchi come l'imponente drago.
Pian piano mi appisolo pensando ai miei due amici e a dove possano essere, se stiano bene....
Una lacrima mi solca il viso prima di addormentarmi.