Capitolo 51·

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Sono passati due giorni. Due giorni in cui io non ho mai perso di vista Eaco nemmeno per un momento. La paura di perderlo è troppa ed io non sono pronta.

"Niente da fare, non riusciamo ad edentificarlo"

"Com'è possibile? "

Il mago che è riuscito ad entrare nel territorio della villa è rimasto nella buca creata da Gabriel e siamo riusciti ad imprigionarlo ma una magia non ci permette di vedergli il volto ed edentificarlo.

"C'è di più Alexia" si fa avanti Miky con sguardo lugubre "le barriere erano perfettamente intatte, l'intruso non è entrato da fuori ma era all'interno"

Questo significa che non potrebbe essere l'unico. Significa che non posso più fidarmi nemmeno dei miei uomini.

Mi faccio accompagnare nella stanza che abbiamo usato come cella. È una delle stanze più piccole ma pur sempre compresa di bagno. A guardia ci sono due lupi e due soldati a cui rivolgo un'occhiata diffidente.

"Fatemi vedere il prigioniero" al mio ordire iniziano ad intonare una bassa litania finché una luce celestina non circonda la porta solo all'ora si spostano lasciandomi passare.

L'uomo, o per lo meno crediamo sia un uomo, è seduto su una poltrona rossa scura in un angolo.

"Bene, vediamo di risolvere questo mistero" mormoro a me stessa.
Eaco mi è affianco sotto forma di lupo mentre i gemelli mi stanno dietro facendo da muro a Miky.

"Ti concedo tre secondi per scegliere se dirmi chi sei con le buone o con le cattive" il tono gelido come lo sguardo non lo scalfiscono minimamente.
"Uno"

Niente.

"Due"

Resta immobile.

"Tre"

Niente di niente.

"Bene lo hai voluto tu" ringhio prima di avvicinarmi a lui.
Ha un'energia molto forte ma la mia lo supera.

Mi concentro e cerco di spezzare l'incantesimo che ci vieta di vederlo in faccia ma questo mi resiste. Sbuffo scocciata e mi avvincino puntandoli un dito contro e guardandolo intensamente, il ciondolo che inizia a scaldarsi.

Bene vediamo chi c'è sotto quel cappuccio.

Con un ultimo sforzo sento la sua magia disfarsi e finalmente la nebbia nera che gli copriva il volto si dirada fino a sparire.

Sotto il cappuccio inizialmente c'è lo stesso ragazzo che Chiara portò alla villa mesi fa stesso viso affilato incorniciato da lunghi capelli color pece e due occhi verdi ed inquinanti.
Poco dopo ecco il ragazzo che ha abbordato Miky quel pomeriggio coi capelli castani e gli occhi scuri con riflessi rossi.
James. Entrambi portavano questo nome ed entrambi avevano irritato Luna ed i gemelli.

Eppure mi sono fidata di entrambi.

Ora c'è un viso del tutto nuovo. I lineamenti non molto marcati sono sovrastati da dei capelli di uno strano colore, sono ramati ma di un ramato particolarmente marcato con alcuni riflessi dorati. Due occhi d'oro brillano sprezzanti e un sorriso derisorio finiscono il quadro.

"Chi sei realmente? " la domanda mi esce spontanea quasi non voluta.

"Il mio vero nome è Sargon, principe del male" sembra l'appellativo che si dà un pazzo megalomane ma non riesco a prenderlo come tale.

"Principe?" Interviene Lucas dietro di me spostandosi di poco più avanti.

"Sono il figlio del vostro nemico, ho poco più della dominatrice d'ombre."

Me, il buio e la luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora