capitolo 52

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Intorno a me il caos più totale. Giro freneticamente la testa alla ricerca di qualcuno.

A circa dieci metri da me Sebastian e Cassandra lottano schiena contro schiena contro una decina di nemici ma sembrano cavarsela abbastanza bene. I lupi del mio branco sono sparsi un po' ovunque e grazie alla mia magia le loro zanne hanno lo stesso effetto di quelle di Luna che sta dando man forte a Miky dall'altra parte del campo.

Non riesco a vedere nè i gemelli nè Eaco ma ho un brutto presentimento.

Mi sposto i capelli sudati e sporchi da davanti agli occhi e ricomincio a correre annientando più nemici possibili lungo la strada. Mi blocco solo quando un cavaliere dall'aria fin troppo familiare mi si para davanti avanzando a passo lento.

Un brivido mi corre per la schiena ed una fitta allo stomaco mi obbliga a portarci una mano e a piegarmi leggermente in avanti mentre il mio respiro si fa veloce.

Rivedo la villa in fiamme e risento la spada trapassarmi da parte a parte.

Non è possibile Gabriel lo avevo eliminato ne sono sicura.

'Ci rincontriamo Vexillifer' la voce cavernosa mi giunge alle orecchie e tutto intorno a me si blocca.

Faccio un respiro profondo e torno padrona di me mettendomi in posizione di difesa con la spada sguainata dinanzi a me.

"Già ma sarà l'ultima" proclamo prima di partire alla carica e sferrare un fendente dall'altro che lui para col suo spadone. Con un balzo riprendo le distanze ma subito riparto animata dall'urgenza di riunirmi agli altri. Devo batterlo prima che la paura si impadronisca nuovamente di me.

"Lumen!" al mio richiamo la spada si anima della magia di Lucas ed ora risplende di luce bianca, non sapevo nemmeno di poterlo fare in realtà.  Ma il guerriero non sembra farsi troppi problemi.

'il mio padrone è benconsapevole delle tue armi, Portatrice, e mi ha equipaggiato di conseguenza. Arrenditi non puoi vincere questa guerra'

"Lo vedremo" sibilo prima di ripartire all'attacco con Glaedr. La spada viene intercettata quasi subito ma riesco a riportare la posizione a mio vantaggio facendo una chiusura ma la forza fisica del mio nemico è superiore e mi costringe ad allontanarmi se non voglio che la mia arma si spezzi.

"La metiamo così allora eh?" sussuro fra me e me.

Non dovrei usare la magia se voglio essere in grado si utilizzare la sfera dopo ma meglio con poca energia che morta. E poi, diciamocelo, già sapevo che l'avrei usata, vincere sarebbe impossibile altrimenti.

Mi concentro e sento l'energia scorrermi dentro. Mi sento forte. Mi sento potente.

Con un urlo riparto ma stavolta so che che sarà la sua spada a spezzarsi. Quando le armi si incrociano Glaedr risplende di energia fino a diventare incandescende. Capendo le mie intenzione il mio avversario cerca di allontanarsi ma la mia magia lo blocca sul posto.

Lo spadone cede scioglendosi ed io già pregusto la vittoria qundo sento un forte dolore ad una gamba, abbassando lo sguardo noto che una frusta munita di chiodi si è attorcigliata all'altezza della mia coscia.

Come diavolo ha fatto?! Lo avevo immobilizzato!

'Spinghar non ha bisogno della mia mano per abbattere il suo nemico' una risata di soddisfazione si alza da sotto il suo elmo.

Un ringhio di frustazione risale per la mia gola. Sento la mia parte di lupo venire fuori e i canini pizzicarmi il labbro inferiore.

Non vincerà. Non questa volta!

Me, il buio e la luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora