POV'S Gabriel
Non ha la più pallida idea di quanto aspettassi questo momento.
Baciarla è sicuramente stato uno sbaglio. Un enorme sbaglio e se Lucas lo scopre posso definirmi morto.
Chi voglio prendere in giro lo rifarei cento altre volte senza pensarci due volte.
Dopo Elena nessuna mi ha più attratto e ho sempre avuto paura di quello che provavo ma con Alexia è diverso.
Con lei è come quando si prende una droga, se smetti vai in astinenza. Queste tre settimane sono state una tortura, volevo vederla e basta ma avevo paura di cosa avrebbe pensato.
Ora sono sulla panchina dove l'ho trovata, lei è accocolata al mio fianco ed io le tengo un braccio sulle spalle stringendola a me. Non sono abituato ad atti di affetto, non è nella mia natura, ma con lei mi vengono spontanei.
L'ho vista molto turbata dopo il sogno che ha fatto su me ed Elena e , forse, è il caso che sappia tutta la storia.
Quando le chiedo se vuole naturalmente la risposta è positiva.In quella vita avevo ventun' anni e facevo lo stalliere alla corte di Versailles. Amavo i cavalli e trovavo ingiusto il modo in cui gli uomini li trattavano: come fossero oggetti da mostrare e di cui vantarsi.
Quel giorno stavo lavorando come sempre quando vedo arrivare una splendida ragazza, capelli nero pece raccolti in una semplice treccia e due lucenti occhi neri, portava con se una splendida puledra purosangue baia.
Era raro che fossero i proprietari a portare le proprie cavalcature fino alle stalle, disolito era un servo, non sia mai che loro signorie si sporcasserò.
La ragazza si presentò cordialmente con il nome di Elena e dicendomi che era una nuova dama di compagnia della regina, rimasi un pò perplesso, nessuno si presentava e se lo faceva di certo non era così gentile.
Si preoccupò di fornirmi tutte le informazioni sul suo cavallo e capì che ci doveva tenere davvero molto.
La rividi spesso, almeno una una volta ogni due giorni veniva a prendere la sua giumenta e andava a cavalcare.
Un giorno, che ero di festa, non sapendo cosa fare, andai comunque alle stalle con l'idea di prendere un cavallo e farmi una gallopata. Non era raro che "rubassi" un cavallo per un paio d'ore.
Quel giorno, vorrei dire sfortunatamente ma in realtà fu una grande fortuna, ci trovai lei.
Mi chiese subito perché fossi lì dato che non dovevo lavorare e, dopo molti tentativi, trovai una scusa ma, naturalmente, lei non ci cascò.
Ci ritrovammo a cavalcare insieme e la scoprii un' ottima cavallerizza.
La portai su un piccolo laghetto poco fuori Parigi e ci fermammo.
Ci metemmo a parlare del più e del meno e , non chiedetemi come, finii per baciarla. In un primo momento era sorpresa, e , detto fra noi, pure io. Mai avevo provato affetto per qualcuno al di fuori di mio fratello, è inutile dato che loro sarebbero morti.
La sorpresa finì e quello che sucesse dopo sono fatti nostri ma vi lascio immaginare. Senza volerlo le lasciai un segno vicino al seno, con un vestito non si sarebbe visto.
Mai feci uno sbaglio più grande.
Mi raccontò che non era stata la regina a volerla ma il re in persona che abusava spesso di lei e che ci sarebbero stati dei grossi problemi se avesse scoperto il livido. Era disperata e in preda al panico con le lacrime agli occhi.
Detti il tutto per tutto e usai i miei poteri per farlo sparire, le dovetti raccontare tutto.
Ora direte che ero impazzito ed effettivamente me lo dissi pure io ma in quel momento non ragionavo.
Lei non si spaventò e giurò che non avrebbe detto niente.
Dopo quello ci furono molti altri incontri.
Il re lo venne a sapere e ci denunciò per cospirazione contro la Francia. In realtà era solo geloso.
Me l'avrebbero portata via....
Le avrebbe fatto del male davanti ai miei occhi ed io non avrei potuto fare niente....
Sarei morto e sarei rinato senza di lei...
La rabbia prese il sopravvento ed il mio potere esplose.
Tutto fu distrutto ma quel viscido decise che se non l'avrebbe avuta lui non l'avrebbe avuta nessuno. La pugnalò.
Lucas riuscì, miracolosamente, a salvare il corpo dal mio potere ma questo gli impedì di poterla guarire.
Prima di spirare mi confessò di essere incita e mi disse quello che non ci eravamo mai detti, mi disse "Ti amo" e lì scoppia. Non avevo mai pianto in tutte le mie vite quella fu la prima ed ultima volta.
Mi morì fra le braccia.
Lucas la prese e la portò su una collina dove eravamo soliti incontrarci, poi coi suoi poteri ricostruì tutto come se niente fosse.
Gabrielle, la Vexillifer di quel tempo, la trasformò in un albero che è ancora lì.POV'S Alexia
Quando Gabriel finisce sto piangendo.
Stupido Re! Stupida gelosia!
Non posso credere che solo la gelosia abbia potuto tanto.
"Il passato è passato è inutile rimurginarci sopra" dice alzandosi "Dai, andiamo" fa un mezzo sorriso e mi porge una mano che io prendo.
"Gabi?'
"Si?" Si gira a guardami mentre camminiamo, siamo quasi a metà strada ormai.
"Nel mio sogno, Elena aveva gli occhi celesti"
"Perché è stato Lucas a farti fare quel sogno, o meglio, sei riuscita a collegarti con la sua mente e ripescare quei ricordi"
Non ci ho capito molto in realtà ma lascio stare.
"Un altra cosa, non avevate detto che nasce una Vexillifer ogni cinquemila anni? E Gabrielle?"
"Lei era un caso particolare. Non aveva tutti i tuoi poteri ed è nata quando Lui non dava segno di svegliarsi. Infatti ha accumulato troppa energia dentro di sè ed è morta dolorosamente. Non tutte le Vexillifer si scontrano con Lui, molte nascono e muoiono come Gabrielle oppure combattano le sue forze ma non Lui. L'ultima è nata durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha fatto la stessa fine di Gabrielle"
Mi spiega guardando avanti. La mia faccia diventa timorosa.
"Non preoccuparti a te non accadrà. Lei non poteva usare la magia regolarmente e quindi non aveva una valvola di sfogo. Tu sì"La serata passa tranquilla. E anche noiosamente se devo dirla tutta.
Ho fatto comparire un paio di bottiglie di CocaCola per non far sospettare Chiara e poi mi sono seduta fra lei e Max.
Io e Gabriel ogni tanto ci siamo lanciati qualche sguardo fugace ma niente di più.
Sinceramente, i miei sentimenti sono più intrigati di un gomitolo di lana tutto attorcigliato."Ci hai messo tanto a prende due bottiglie di Coca"
Dice Chia stravaccandosi sul letto.
"Non trovavo il ripostiglio" rispondo semplicemente.
"Ok...." scrolla le spalle "Alex?"
"Si?"
"Domani devi trovare una scusa per tenere Max lontano da me e da James"
"Vedrò cosa posso fare" rispondo ridacchiando maliziosamente.
![](https://img.wattpad.com/cover/36012950-288-k886382.jpg)
STAI LEGGENDO
Me, il buio e la luce
FantasiAlexa non è una semplice sedicenne, lei ha dei poteri potentissimi ma nemmeno lei sa di cosa è veramente capace. Tuttavia la sua vita passa tranquillamente, almeno fino all'arrivo di Gabriel e Lucas due stupendi ragazzi. La sua vita cambierà, un an...