«Sunbae, non sbirciare, riesco a vederti!»
La voce di Lisa, quasi mi perfora un timpano, ammonendo il mio scarso tentativo di spostare, dai miei occhi, le dita intente a coprirli, occultando, ancora per poco, l'immagine della mia migliore amica, con in dosso il suo abito bianco.
Mi trovo seduto su di una comoda poltrona in velluto rosato, sistemata in uno degli angoli del prestigioso atelier in cui, io e la ragazza, ci siamo fermati, alla ricerca del suo vestito da sposa.
«Allora, sbrigati! Voglio vedere!» Asserisco, sbuffando e continuando a tenere, ben fisse, le mani sugli occhi.
La biondina emette un lamento di esasperazione ed il suono che le sue dita producono, mentre sfregano contro la stoffa dell'abito, mi fa capire quanto si stia impegnando, pur di apparire al meglio, sistemandosi di continuo.
«Ok, ora puoi guardare...» A questa frase, libero i miei occhi, stringendoli di poco, per riabituarmi alla forte luce led della boutique.
Metto a fuoco l'immagine di Lisa e, non appena questo accade, schiudo le labbra, lasciando correre il mio sguardo lungo tutta la sua figura.
L'abito è a dir poco stupendo ed è esattamente il tipo di capo che mi aspetterei di vederle in dosso.
Fatto, quasi interamente, di Gazar e di un bianco quasi abbagliante.
Il punto focale è sicuramente la vertiginosa, ma discreta, scollatura a V, incorniciata da delle lunghe maniche che finiscono per intrecciarsi a due delle sue dita.
Stretto in vita, ma con una gonna medio-ampia, del medesimo tessuto lucido, arricchito, in determinati punti, da del pizzo Rebrodé ricamato che s'intreccia perfettamente all'orlo in Tullé.
La sua esile corporatura, viene perfettamente fasciata dall'abito e dal taglio estremamente elegante, donandole un non so che di regale, valorizzando perfettamente i punti forti della sua fisicità.
Non presenta alcun velo, ma una semplice tiara, non troppo vistosa e che fa risaltare il biondo miele dei suoi capelli.Ti mozza il fiato.
«Sei bellissima, Lali». Pronuncio, quasi in un sussurro. Gli occhi mi si inumidiscono, mentre cerco di metabolizzare, forse ora, per la prima volta, il fatto che, quella bambina capricciosa e scansafatiche del liceo, ormai sia cresciuta, proprio come l'abbiamo fatto tutti.
La ragazza mi regala un raggiante sorriso, non curandosi delle piccole lacrime che hanno preso a rigarle le guance, mentre si gira totalmente verso lo specchio, sfiorando la gonna con i polpastrelli.
Lancia uno sguardo al mio riflesso alle sue spalle, trattenendo il labbro fra i denti, prima di parlare.«Pensi che gli piacerà?» Mi chiede ed il mio cuore precipita.
Emetto un sorriso malinconico, intenerito dalla sua insicurezza, trovandola pesantemente infondata, ma decido comunque di fornirle una risposta, ovviamente vera, ma che possa tranquillizzarla.
«Credo che lo adorerà...» Le rispondo, provocando un altro dei suoi sorrisi, stavolta più soddisfatto del precedente. Fa alcuni giri su sé stessa, osservando puntugliosamente ogni dettaglio, rivolgendosi, subito dopo, alla commessa al suo fianco. «Dovremmo far accorciare quest'orlo». Afferma, non staccando gli occhi dalla sua figura nello specchio.
«Certamente, signorina Manobal, potrà parlare con il nostro sarto». Risponde la ragazza ed io alzo gli occhi al cielo, divertito dalle continue paranoie della mia amica.
«Inoltre, la tiara non mi convince. Ne vorrei una più semplice, qualcosa di raffinato... che non cozzi con i ricami dell'abito...» Continua ad asserire la biondina ed io emetto un sonoro sbuffo ironico, cercando di farla smettere.
«Oh, Signore... ti prego, vieni a salvare questa donna!» Quasi lo urlo, scatenando un cipiglio, fintamente infastidito, sul volto di Lisa. «La domanda è semplice: lo scegli o no?» Chiedo alla fine, facendo scivolare lo sguardo dalla mia amica, alla commessa di fianco a lei che sembra ringraziarmi con gli occhi, per questo assist.
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𝐍𝐚𝐤𝐞𝐝 𝐍𝐨𝐢𝐬𝐞 "소음" 𝘑𝘪𝘬𝘰𝘰𝘬
FanfictionCOMPLETA "소음" «Non dovresti tornare ad evitarmi? » «Mi è molto difficile evitarti, hyung... » Sto bene ed è tutto perfetto! Per quale motivo stai cercando di rovinare la piacevole monotonia della mia vita? Ti prego, non guardarmi! Fissati su altro...