Capitolo 29

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TW: CAPITOLO CONTENENTE SCENE FORTI. (narrazione dettagliata di abusi fisici e mentali su minori)

«Hai ragione, hyung... non ho idea di cosa sia una famiglia, ma so cosa voglia dire non averla...» Inizia e gli occhi mi si inumidiscono di nuovo, mentre prendo a mordere entrambe le mie labbra. «... credimi, se ti dico che ti lascia una voragine nel petto. Un vuoto incolmabile che si ripresenta ad ogni festività, ogni compleanno... ogni volta. Quindi, scusa se ho, per un attimo, provato ad evitare che anche tu potessi provare questo dolore». Subito dopo questa frase, Jungkook preme qualche tasto sul display della sua auto, facendo partire una canzone, forse per non sentire una mia risposta o più probabilimente perché consapevole del fatto che non arriverà.

Trascorriamo il resto del tragitto, come mi aspettavo, in religioso silenzio, finchè non accosta la macchina ed io vengo sottratto ai miei pensieri, trovandomi davanti l'inizio di una piccola spiaggia.
Jungkook tira il freno a mano e, senza dire una parola, esce dall'auto.
Esito per qualche istante, fin quando non decido di seguirlo, trovandolo intento ad aprire il cofano, per poi tirare fuori una chitarra, ancora coperta dal fodero.

«Che stai facendo?» Chiedo, confuso dalle sue azioni.

Il cofano viene richiuso, seguito da un rumore sordo, mentre il ragazzo allunga una mano in direzione della sua auto, chiudendola, con l'ausilio dell'apposito telecomando.

«Quello che vedi». Mi risponde pacatamente, come se, pochi minuti prima, non gli avessi detto una delle cose che non avrebbe mai pensato di ascoltare.

«Vuoi andare in spiaggia?» Sono ancora confuso, quando, titubante, inizio a seguirlo.

«A te cosa sembra?» Abbozza un piccolo sorriso, prima di voltarsi nuovamente e iniziare a camminare.

Lo seguo, finchè non si ferma in un punto, non così lontano dalla riva.
Il sole è coperto da qualche piccola nuvola, ma il mare sembra estremamente calmo, mosso solo da qualche piccola onda, di tanto in tanto.
Non vi è anima viva attorno a noi e, date le dimensioni e la geolocalizzazione della spiaggia, praticamente persa tra gli alberi, in una strada che non sembra neanche così facilmente individuabile, a meno che non la si conosca, non sembra una cosa così strana.

«Dimmi la verità! Vuoi affogarmi e poi lasciare il mio cadavere in mare?» Chiedo ironicamente, strappandogli un piccolo sorriso, quando lo vedo sedersi e togliersi le scarpe, facendomi segno di fare lo stesso.

«Non sarebbe una cattiva idea». Mi risponde ed io inizio ad osservare l'orizzonte davanti a me, perdendomi nella sua perfezione.

Imbambolato dall'atmosfera, non sono riuscito neanche a rendermi conto del fatto che, il ragazzo accanto a me, abbia appena tirato fuori la chitarra.
Sistema le corde, osservando minuziosamente ogni parte di esse ed iniziando a strimpellarle, per essere sicuro di accordare correttamente lo strumento.
Io sogghigno, osservando la serietà con cui compie queste azioni, trovandolo estremamente adorabile, quasi come un bambino che cerca a tutti i costi di fare qualcosa nel verso giusto.

«Non dirmi che hai intenzione di dedicarmi una canzone per conquistare il mio cuore». Lo prendo in giro e lui sembra stare al gioco, mettendo su un' espressione fintamente offesa.

«Perché non dovrei? È un metodo antichissimo che ha sempre funzionato!» Mi risponde ed io scoppio a ridere, quasi dimenticandomi di tutto quello che ha caratterizzato la mia giornata, fino ad ora.

Scuoto la testa, socchiudendo gli occhi e, quando Jungkook inizia a pizzicare le corde della sua chitarra, suonando il primo giro d'accordi, la mia attenzione viene totalmente catturata.
In pochi istanti, mi perdo ad osservarlo.
I suoi grandi occhi sembrano quasi brillare, toccati dai flebili raggi di sole che battono, senza pietà, sul suo volto.
Un leggero venticello si alza, accarezzando la sua pelle e sfiorandogli i capelli che iniziano a spostarsi dal suo viso, seguendo la flebile scia d'aria.
Ed eccomi qui, ancora una volta, disarmato da quest'assurda bellezza.
Improvvisamente, dalle sue labbra inizia ad uscire una melodia che addolcisce i miei timpani, portandomi fino ai più alti piani del cielo, cosa che accade ogni volta che lo ascolto cantare.

𝐍𝐚𝐤𝐞𝐝 𝐍𝐨𝐢𝐬𝐞 "소음" 𝘑𝘪𝘬𝘰𝘰𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora