TW: CAPITOLO CONTENENTE SCENE FORTI. (rif. a droghe; linguaggio fortemente scurrile; estremo stato d'ebrezza; oggettivizazzione del protagonista; Angst.)
Con l'irritazione che quasi fuoriesce dai pori della mia pelle, tanta è la quantità che secerna il mio corpo, inizio a suonare frequentemente il campanello dell'abitazione che ho lasciato solamente stamattina.
Le prime tre volte, non ricevo alcuna risposta e, con un prepotente sospiro che dimostra il mio intero nervosismo, continuo imperterrito.
Sento quasi il mio dito dolere e, appena il numero di pigiate supera la decina, una voce, dall'altro lato della porta, cattura la mia attenzione.«Ma che cazzo!» Sento urlare, poi un tonfo mi fa indietreggiare di qualche passo.
«Jungkook, apri... sono io!» Affermo, cercando di palesare la mia presenza e quindi convincerlo ad aprire.
Appena la serratura scatta e l'adito si socchiude leggermente, la figura del moro, con addosso un sorrisino sghembo e gli occhi leggermente socchiusi, si prende quel piccolo spazio.
«Hyung...» Mi dice semplicemente. «... non pensavo venissi». Continua, con il tono di voce che inizia quasi a traballare, mentre il suo sguardo cammina per tutta la mia persona.
«Idiota, sei stato tu a chiamarmi, ora fammi entrare...» Gli rispondo, per provare ad avvicinarmi e spostarmi dall'uscio, ma il ragazzo mi da una leggera spinta, facendomi arretrare di qualche passo. Allunga un indice verso il mio volto confuso e inizia a scuotere il dito in aria.
«No, no... hyung, se ti faccio entrare cosa mi dai?» Mi chiede, non riuscendo a stabilizzare la propria voce, perché influenzata dal proprio stato d'ebrezza.
Io mi spazientisco, sbuffando sonoramente e non riuscendo più a tollerare questi capricci infantili.
«Smettila di fare il bambino e fammi passare!» Gli impongo, ormai esasperato.
Mi avvicino nuovamente, dandogli una leggera spinta per entrare e, come se avessi una forza sovrumana, il moro si sposta di alcuni passi, lasciandomi la possibilità di mettere piede in casa sua.
Chiudo la porta alle mie spalle, sentendo però, una presenza avvicinarsi a quest'ultime.
Le mani di Jungkook si piantano sui miei fianchi, mentre spinge il proprio bacino contro il mio sedere ed io sussulto, non aspettandomi un contatto così improvviso.«Sono contento che tu sia qui...» Mi sussurra all'orecchio, prima di prendere il lobo fra i denti e lasciare una scia di baci sul mio collo. «... avevo proprio bisogno di un aiutino». Continua, strusciandosi contro di me.
Le sue parole sono quasi incomprensibili, tanto vengono sbiascicate e mal pronunciate. Faccio una leggera resistenza, anche se non mi risulta facile pensare a mente lucida, quando ho la bocca del moro premuta contro la pelle del collo e le sue mani attorno al bacino.
«Jungkook...» Il tono doveva essere irritato e canzonatorio, ma mi esce quasi in un sussurro, nel momento in cui i suoi denti lasciano un piccolo morso sulla mia spalla.
«Mhh?» Gli sento dire, ancora impegnato a lambire la mia pelle.
«S-spostati... hai bevuto troppo!» Gli dico, cercando di scrollarmelo di dosso, ma il ragazzo emette una risata, seguita da un leggero colpo di tosse.
«E anche se fosse? Andiamo, Jimin... non vuoi sul serio che mi sposti, so bene che effetto ti faccio!» Mi sussurra l'ultima frase all'orecchio, ancora una volta ed io chiudo gli occhi, quando il suo respiro incontra la mia pelle, ora di poco umida.
«T-ti ho detto di spostarti!» Gli impongo, titubante.
Non so con quale forza di volontà, ma soprattutto con quale autocontrollo, mi volto verso di lui, spingendolo lontano da me, esercitando una forza leggermente più elevata.
Jungkook finisce contro la parete, tenendosi ad essa ed in questo momento, capisco quanto sia critica la sua situazione attuale.
Socchiude gli occhi, forse fa fatica a tenerli aperti, mentre un sorriso malsano gli si è dipinto sul volto.
Una postura totalmente innaturale: la schiena curvata di poco verso il basso e le mani che cercano di tenersi alla parete alle sue spalle.
Il tutto, mentre continua a ridere ad alta voce, pensando chissà a quale assurda situazione o forse, non sta pensando affatto.
STAI LEGGENDO
𝐍𝐚𝐤𝐞𝐝 𝐍𝐨𝐢𝐬𝐞 "소음" 𝘑𝘪𝘬𝘰𝘰𝘬
FanficCOMPLETA "소음" «Non dovresti tornare ad evitarmi? » «Mi è molto difficile evitarti, hyung... » Sto bene ed è tutto perfetto! Per quale motivo stai cercando di rovinare la piacevole monotonia della mia vita? Ti prego, non guardarmi! Fissati su altro...