Capitolo 19

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L'acqua tiepida del rubinetto mi accarezza le mani, ora impegnate a strofinare per bene la superficie dell'ultimo piatto rimasto. Avrei dovuto comprare le pastiglie per la lavastoviglie, se solo stamattina avessi guardato nello stipetto riservato ai detersivi.

Cancello questo futile pensiero e torno a concentrarmi sul piatto che sto insaponando, per poi sciacquarlo e metterlo nella credenza, assieme agli altri.
Chiudo il rubinetto ed afferro uno straccio pulito, asciugandomi le mani bagnate. Lo ripongo dov'era e cammino verso il soggiorno, dove Yoongi e i suoi genitori sono intenti a conversare, avanzando a piccoli passi verso la porta.
Io mi avvicino a loro, facendo capolino nel discorso.

«Non bere troppo, mi raccomando...» Sento dire dalla signora Min, rivolgendosi al figlio. Io appoggio una mano sulla spalla di quest'ultimo, accarezzandola e la donna mi riserva un piccolo sorriso, prima di continuare. «Non ti ha mai fatto molto bene, specialmente quando ti lasci troppo andare. Ricordate la cena di Natale?» La signora si rivolge ad entrambi, facendo nascere un piccolo sorriso divertito sul mio volto ed un'espressione annoiata su quello del mio ragazzo .

In un batter d'occhio, la scena di un Min Yoongi, completamente ubriaco, mentre canta canzoncine festive con un cappellino da Babbo Natale sulla testa, prende possesso dei miei pensieri.

«Già, quante volte mi chiedesti di sposarti quella sera?» Chiedo al ragazzo accanto a me, continuando a mantenere lo stesso sorriso.

«Oh, circa una ventina, tant'è che fu il proprietario del ristorante ad accettare per te. Pover'uomo, provò una tale pena per il nostro Yoongi, che lacrimava ad ogni tuo rifiuto, Jimin-ah!» La signora Min inizia a sghignazzare rumorosamente, poggiando una mano sulla mia spalla, trascinando anche me nella risata. «Ti ricordi, caro?» Chiede conferma al marito che, dal canto suo, lascia che un leggero sorriso nasca sul suo viso, troppo simile a quello del mio ragazzo che ancora mantiene il suo finto cipiglio irritato.

«Bene, ora che avete finito di prendermi in giro, potete anche congedarvi!» Risponde il castano, mentre io gli do un leggero colpetto sulla spalla, per la futile mancanza nei confronti dei suoi genitori.

«Che figlio ingrato, ed io che vengo anche a fargli visita. Ringrazia che sia il compleanno di questo tesoro, altrimenti sì che sentiresti la mia mancanza!» Continua a scherzare mia suocera, riportando nuovamente una mano sulla mia spalla, quando si rivolge a me.
Smuove la sua costosa borsa a tracolla sulla spalla, rivolgendo uno sguardo al signor Min che improvvisamente prende parola.

«Dovremmo andare». Dice semplicemente, sistemandosi gli occhiali sul naso.

La sua coniuge annuisce e, sia io che Yoongi, li accompagniamo alla porta.
Arrivati all'uscio, sento la mano del signor Min, posarsi teneramente sul mio braccio, lasciandoci una piccola carezza, stringendo leggermente, in segno di saluto, mentre la madre del mio ragazzo mi afferra violentemente, stritolandomi in un abbraccio. Terminato questo piccolo gesto, posa una mano sulla mia guancia, pizzicandola leggermente.

«Ci dispiace ancora di non riuscire ad esserci stasera, Jimin caro!» Il solito cipiglio allegro della signora Min, lascia spazio ad un leggero sorrisino malinconico e, la sincerità del suo rammarico, è evidente nei suoi occhi gentili.

«Si figuri, eomeoni...» Le dico dolcemente, provando a tranquillizzarla, come se non avessi sentito le sue scuse, per tutto il pomeriggio che lei e il marito hanno passato qui. «Siete sempre stati presenti, non fatene un dramma». La signora Min mi lascia un ultimo pizzicotto sulla guancia, per poi allungarsi verso suo figlio e prendergli il volto tra le mani, stampandogli un sonoro bacio sulla guancia.

«Guai a te se bevi, eh!» Continua a dirgli sua madre, mentre io m'intenerisco, osservando questa scena, ricordandomi di quando, a farmi queste piccole raccomandazioni, c'era mia madre.
Un leggero fastidio allo stomaco, causato da questo piccolo flashback, ma cerco di non curarmene, osservando, divertito, la faccia esasperata di Yoongi, prima di far uscire uno sbuffo irritato dalle sue labbra.

𝐍𝐚𝐤𝐞𝐝 𝐍𝐨𝐢𝐬𝐞 "소음" 𝘑𝘪𝘬𝘰𝘰𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora