-Italia!- urlò Michael, scendendo dal jet.
-Per Michael, Italia è uguale a pizza e a belle ragazze.- rise Ashton, spiegandomi l'atteggiamento del ragazzo.
-Beh, non ha tutti i torti, la pizza è buonissima qui. E le ragazze sono tipo wow.- aggiunse Calum, mettendosi di fianco a me e camminando verso l'aeroporto.
Per tutta risposta, Michael continuò a urlare e correre verso le porte scorrevoli.
-Italia! Italia!- batté le mani e andò vicino alla schiera di fans, che erano accalcate contro il vetro.
Entrammo, Luke avvolse un braccio intorno ai miei fianchi e Michael mi richiamò.
-Hey Rose, tu parli italiano, vero?- mi chiese e alzai le spalle.
-Che cosa sta chiedendo?- mi urlò, prendendomi la mano e tirandomi verso una ragazzina in lacrime.
L'ascoltai e aggrottai la fronte, confusa. Era da una vita che non tornavo in quel paese.
-Da quel che capisco, vuole una moto.- dissi e arricciò il naso, scuotendo la testa.
-Una foto, Rose, credo davvero che voglia una foto.-
-Oh, oops.- ridacchiai e tornai dal biondo, che stava ascoltando la musica dalle cuffiette.
La folla diminuì, riuscimmo a entrare nella macchina e ad arrivare all'hotel.
-Mh, quanto staremo qui?- chiesi, canticchiando una canzone della sua band.
-Tipo una settimana, domani e dopodomani abbiamo due concerti.- rispose, lasciandomi un bacio sulla guancia.
Sorrisi -E poi? Poi che si fa?- chiesi.
-Poi avremmo tutto il tempo per noi.- rispose, facendo scorrere le labbra sul mio collo.
-Sarai tutta mia.- ridacchiai e alzai le spalle.
-Ew, vi prego, siete peggio di Susan e Ash.- si lamentò Calum.
Risi e arrivammo.
××××××
La nostra suite era bellissima.
Un grande bagno con una vasca idromassaggio, due divani morbidi come nuvole, un letto enorme e pieno di cuscini.
-Beh, benvenuta.- Luke posò il suo borsone a terra e sorrisi, mettendogli le mani sulle spalle e baciandolo.
-Quanta enfasi, signorina Rose.- ridacchiò e mi strinse i fianchi.
-Sono semplicemente felice di essere qua con te.-
-Allora dovrò portarti più spesso in Italia.- sorrise e affondai il viso nel suo collo.
Mi prese la mano, tirandomi verso uno dei due divani.
-Ti va un film e un po' di coccole?- chiese.
-Certo che si, Lucas.- ridacchiò e mi lasciai andare sul morbido tessuto beige, accoccolandomi contro il petto del biondo.
××××××××
Luke's POV.
-Ciao Milano!- urlai, sorridendo.
L'arena iniziò a tremare, mentre milioni di braccia si muovevano al ritmo di What I Like About You.
-That's what i like about you!- terminai di cantare, passando le dita sulle corde della mia chitarra.
Calum mi seguì, agitando una mano in aria per salutare le ragazze che riempivano il posto.
-È stato fottutamente fantastico, porca puttana!- la voce di Rose mi investì, mentre le sue braccia si avvolsero intorno al mio collo.
-E tu sei fottutamente sudato, che schifo, Luke.- fece un passo indietro, ma la ritirai verso di me, ridacchiando.
-Vatti a fare una doccia, ew.- mugolò, disgustata.
-Potresti venire con me a farla.- sussurrai, baciandogli una guancia.
-Te lo scordi, amico.- ridacchiò e andò da Susan, prendendo prima un pacchettino di caramelle gommose.
Mi era mancata tantissimo. Mi erano mancati i pacchetti vuoti di orsetti gommosi sul tavolo, le sue parolacce, le sue felpe larghe e i suoi vestiti attillati, i suoi capelli fini e lunghi, le sue piccole mani tra le mie e il sapore rassicurante delle sue labbra.
Si girò quando si accorse del mio sguardo su di lei. Sorrise con l'angolo della bocca e ritornò a parlare con la sua amica.
Mi infilai le mani in tasca e me ne andai in camerino, soddisfatto per aver fatto felici tante persone.
[Spazio autrice:
Sono stata al concerto di Milano, uo.
È stato epico, davvero.
Ero vicinissima, riuscivo a vedere IL LORO SUDORE, CIOÈ.
Comunque, nei media ho messo una foto che ho fatto a mister gambe lunghe.
Detto questo, ve se ama.
Scusate per il capitolo corto ma non ho internet a casa e sono stata presa per il concerto, appunto.
Baci baci.]
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follow me ; lrh (sospesa)
Fanfiction"Ti dimostrerò il mio amore, ti basterà seguirmi fino alla fine del mondo"