Uno.

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"Non rinnegate le vostre emozioni.
Vivetele."

-Cit.

-Allora sei pronta?- mi chiese Susan ed io annuì.

Avevamo progammato quel viaggio fin dal primo giorno della prima elementare, e finalemente avevamo raggiunto la maggiore etá e potevamo partire.

Io e lei eravamo migliori amiche.

Da sempre.

Lei aveva i capelli neri e lunghi,ricci e boccolosi.

Li amavo i suoi ricci.

Io invece, avevo i capelli rosso fuoco e lisci come la seta.

Amavo il mio colore.

-Okay, dobbiamo solo aspettare ora- mi sorrise e prese i biglietti.

L'aereo per Sydney era in ritardo, così decisi di mettermi a dormire sulla scomoda sedia dell'aereoporto.

-Hey Rose guarda, non è quella band che ti piace tanto?- aprì gli occhi e guardai nella direzione in cui mi indicava la mia amca.

Mi alzai in piedi e gli andai in contro.

-Hey!posso avere una foto, per favore?- sorrisero -Come ti chiami, rossa?- mi chiese il ragazzo dai capelli neri e gli occhi scuri -Rose- sorrisi e feci la foto con tutti.

Tutti tranne uno.

Il biondo mi aveva fissato per tutto il tempo, sorridendo.

-Posso?- chiesi -Certo- sorrise e mi baciò una guancia, e le mie gote diventarono rosse.

-Grazie- gli sorrisi -Grazie a te, dolcezza- la sua mano scivolo lungo la mia schiena e arrivò al mio sedere.

Sobbalzai e li salutai, mentre il ragazzo biondo sorrideva maliziosamente.

Dopo poco si sedettero vicino alle nostre poltroncine e Susan tirò un urettino soffocato.

Sorrisi -Posso metterle sui social?- chiesi al ragazzo dai cappelli rossi come i miei, riferendomi alle foto -Certo dolcezza- sorrisi e osservai Susan indaffarata a fare foto a me e a loro con la nostra splendida Polaroid.

-Che posti hai rossa?- mi chiese Luke -A e B 19, tu?- l'ultima cosa che desidervo era lui vicino a me per tutte le ore del volo.

Scambiò il suo biglietto con quello di Ashton e sorrise -C 19, adesso- alzai gli occhi al cielo.

-Sará divertente, Rose- ammiccò -Come no- sospirai.

Ci sedemmo e mi allacciai la cintura, mentre il biondo alla mia destra faceva lo stesso.

Presi il cellulare e le mie cuffiette, lo sentì ridacchiare quando comparì la loro foto come blocco schermo -Allora tu ci adori!- quasi urlò e sbloccai lo schermo, rivelando una sua foto dietro tutte le mie app -E sono il tuo preferito- ghignò.

-Allora, perchè a Sidney?- chiese -Fatti i cazz- Susan mi bloccò, tirandomi una gomitata nello stomaco -Abbiamo sempre amato viaggiare e vogliamo venire a vivere lì- sorrise e mi massaggiai il punto che aveva colpito.

Mi girai e la guardai, mentre mi fulminava con lo sguardo -Impara ad essere più gentile- sorrise -Quello deve imparare a farsi i cazzi suoi, se non vuole un pugno sul bel naso che si ritrova- lei alzò un sopracciglio in segno di disappunto -Me lo immaginavo più gentile- ammisi.

Mi infilai le cuffiette nelle orecchie e premetti play.

Inutile dire che partì una loro canzone.

follow me ; lrh (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora