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Quattro.

"Hai fatto di me una meraviglia stupenda"

-Cit.

"@RoseSimpson @Luke5SOS , thank you!"

Postò la ragazzina di quel pomeriggio su twitter,allegando la foto.

Sorrisi.

Guardai i messaggi che mi avevano inviato alcune ragazze.

Insulti.

Non risposi e postai una foto del momento, con il dito medio alzato.

"Hi baby"

Scrissi e risi.

Luke lo aggiunse ai preferiti.

Andai in camera.

Mi tolsi la maglia e ne cercai un'altra.

-Ciao Rose- sussultai, alla sua voce.

-Vai via, per favore- cercai di nascondere i miei fianchi dietro la maglia.

-Perchè nascondi i fianchi?- si avvicinò e me la tolse dalle mani.

-Perchè?- mi chiese, sfiorando le pallide cicatrici.

-Non mi piace il mio corpo- scosse la testa -Cazzate- mi asciugò una lacrima.

-Sei la ragazza più bella che io abbia mai visto- sussurrò e mi abbracciò.

-Cazzo,sono un pervertito, ma ho un cuore e non capisco tutto questo disprezzo nei tuoi confronti- continuò.

-Ora stai meglio?- chiese, quando mi sedetti sul letto -Si, sono solo cicatrici- sorrisi.

Mi fece sdraiare e si mise su di me, baciandomi con foga il collo.

-Sei bellissima- sussurrò e scese fino ai miei fianchi.

Lo osservai.

Lasciò dei baci sulle mie cicatrici.

-Non permettere mai a nessuno di farti del male- mi disse e mi aiutò ad infilarmi la maglia.

Ci sedemmo a tavola.

-Ragazze, abbiamo un annucio da fare- sorrise Luke -Siccome ci siamo affezionati a voi- ci guardammo -Verrete con noi in tour- mi andò di traverso la pizza.

-Cosa?- chiesi, e lui annuii.

-Non volevate viaggiare? Eccovi accontentate- sorrise Ashton, e le sue adorabili fossette comparvero.

-È bellissimo- aggiunse Susan.

-Fatemi capire, dovrei venire in giro per il mondo, con voi- indicai tutti quanti.

Loro annuirono.

-Ci sto- sorrisi e continuai la mia pizza.

Come ogni sera, io e Luke ci sdraiammo sul letto, con il cellulare in mano.

Lo posai sulle coperte e cercai il pigiama.

-Mi dici la password?- mi chiese il biondo, prendendo in mano il mio telefono.

-1996- sussurrai e lui sorrise -Il mio anno di nascita- alzai un sopracciglio -Anche il mio- precisai e lui rise.

-Hai una cartella con le nostre foto?- mi chiese, indicando l'album "5SOS" ed io annuì -Cosa sei, una specie di stalker?- sorrise e scossi la testa -Idiota, siete i miei idoli- risposi.

Andai in bagno e mi infilai il pigiama.

-Eccomi- uscì e trovai lui sotto le coperte, insieme agli altri.