Dieci.

3.1K 187 29
                                    

Mi svegliai la mattina dopo con un forte mal di testa.

Presi una pastiglia e fumai una sigaretta.

Mi lavai, vestii e uscii dalla camera, diretta verso il ristorante.

Oggi i ragazzi avevano il primo concerto, così erano tutti molto iperattivi.

Sbuffai e mi sedetti di fronte a Susan, Calum, Ashton e Michael.

-Dov'è Luke?- chiesi, stringendomi nelle spalle.

-Eccomi- sussurò contro il mio collo, sedendosi di fianco a me.

-Oh, sentivamo la tua mancanza- ironizzai io, guardandolo -Lo so piccola- rise e mi concentrai sul mio piatto, mangiucchiando le uova.

-Rose- mi chiamò la mia migliore amica, stringendo la mano al ragazzo con la bandana.

Mi sorrisero entrambi e una mano si posò sul mio ginocchio.

-Dimmi- ignorai la mano del biondo, che sembrava tutto concentrato a mangiare il bacon.

-Domani io e Ash andiamo a fare un giro, vuoi venire?- mi chiese, indicando il riccio.

Osservai la mano che scivolò fino alla mia coscia, sfiorando i miei jeans neri.

Guardai Luke -Smettila- sibilai, ritornando con lo sguardo alla sua mano.

-Rose?- mi richiamò Susan -Uhm no, uscite voi, da soli- la guardai negli occhi e sorrisi, cercando di apparire più naturale possibile.

-Come vuoi- sorrise e intrecciò le dita con quelle di Ashton, lasciandogli un bacio sul lato delle labbra.

Il biondino slacciò la zip dei miei jeans.

Lo fissai, mentre ridacchiava con Michael, come se non stesse cercando di entrare nelle mie mutande, assolutamente.

Gli tirai un pugno sul braccio, facendogli male.

-Stronza- sibilò, massaggiandosi il punto colpito -Oh scusa, l'ho fatto apposta- sorrisi e lui alzò un sopracciglio.

Slacciò il bottone, e spazientita, gliela tolsi, appoggiandogliela sul tavolo.

-Hai rotto le palle- sussurrai, guardandolo.

Lui sbuffò e continuò a mangiare, mentre mi affrettai a riallacciarmi i pantaloni.

Sorrise maliziosamente.

-Se non ti togli quell'espressione dal viso giuro che presenterò le mie dita ai tuoi occhi- rise e mi indicai la mano, gesticolando.

Dopo la colazione,salimmo in macchina e arrivammo avanti alla costruzione circolare e blu.

Misi gli occhiali da sole neri e lo snapbak di Luke, che sembrò contrariato alla cosa, ma quando appoggiai la testa sulla sua spalla per dormire sembrò sollevato.

-Rose- una voce mi svegliò.

Susan mi sorrideva e mi scuoteva con le mani sulle mie spalle.

Aprii la portiera dell'auto nera e scesi, mettendomi il cappuccio in testa nonostante il cappellino, cercando di combattere il sonno e il mal di testa.

Entrammo da dietro -Prima volta in un backstage?- mi sorrise Calum, prendendomi per un polso.

Io annuii ed entrammo -Eccoci- Michael aprì la porta e entrai, trascinando i piedi.

La soffice moquett nera e le pareti bianche contrastavano.

Sembrava un lungo corridoio a forma di U, con delle porte lungo tutti i lati.

follow me ; lrh (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora