Tre.

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"Chi va piano, si gode la corsa"
-Mike Bayer

Luke's POV

Tornammo a casa, in silenzio.

Andai su Twitter, e cercai il tweet di Rose.

Dopo poco lo trovai e lo aggiunsi ai preferiti, ridendo.

Arrivò in camera e si sdraiò vicino a me, sbuffando -Che cosa mangiate di solito?- chiese, toccandomi una spalla -Mi piacciono le tue spalle- sorrisi -Andiamo avanti a pizza e cibo spazzatura, nessuno di noi sa cucinare- rise.

Mi piaceva la sua risata, la trovavo molto dolce.

-Io so cucinare- ammise -Hai un piatto preferito?- mi chiese, poggiando la sua mano sempre sulla mia spalla -Lasagne- risposi e la seguii in cucina.

-Okay, sai come si prepara la carne, almeno?-mi pregò.

Io presi un grembiule e me lo misi, suscitando le ristate di tutti i presenti.

Presi in mano il mestolo e scossi la testa.

Lei rise.

Cercai un altro grembiule e glielo misi, molto lentamente.

Lei arrossì leggermente e tornò ai fornelli.

Alla fine, venne fuori una specie di pasticcio, ma era buono, così lo mangiammo di gusto.

-Vieni- la presi per mano e mi avvicinai alla porta sul retro -No, così poi ti vedono- scossi la testa ed aprii.

Lei sgranò gli occhi -Oh capisco- indicò la recinzione alta e scura.

La condussi fino a bordo piscina e mi misi su una sdraio.

Picchiettai con le dita vicino a me e lei si sedette dove le avevo indicato.

-Perchè siamo qui?- mi chiese, ed io sorrisi -Non lo so- rise.

Rose's POV

-Certe volte sei veramente...- si interruppe e mi prese la mano, avvicinandomi a sè -Sei veramente un grandissimo coglione- sorrisi -Sono un coglione sexy, però- rise e si tolse la maglia, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

-Perchè mi fissi?- mi chiese, e io mi ripresi -Non ti stavo fissando- scossi la testa e lui si avvicinò -Si, invece-era troppo vicino -Si,ti stavo fissando- ammisi e sospirai.

-Devi sapere che noi ragazze,stiamo ancora aspettando una tua foto senza la fottuta maglia- rise, sdraiandosi completamente sulla branda.

-Sul serio?- mi chiese, portandosi una mano sulla bocca -Sul serio, moriremo senza avere una tua foto senza maglia, ragazzo- ammiccò -Ma lo fa Ashton- risi -Tu non capisci le ragazze- sorrisi e lui si alzò.

-Vieni?- mi chiese, prima di buttarsi in piscina -No- mise il broncio -Almeno le gambe?- alzai gli occhi al cielo e misi le mie gambe in ammollo fino al ginocchio, lasciando che i jeans si inzuppassero.

-È calda- ammise e io annuii.

Uscii e venne verso di me.

Iniziai a correre, con lui dietro, zuppo.

Le sue gambe lunghe lo aiutavano ad essere più veloce.

-Fermati- mi nascosi dietro una pianta ed aspettai.

-Eccoti- rise e mi abbracciò, bagnandomi la maglia -Ora vieni- mi sollevò come se niente fosse e saltò in acqua.

I miei capelli mi caddero sulla fronte e lui li scostò, guardandomi negli occhi.

follow me ; lrh (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora