Ventotto.

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[Leggete lo spazio autrice sotto e guardatevi il video (la mia Halsey, aw), per favore!
HO DOVUTO RIPUBBLICARE IL CAPITOLO PERCHÉ A MOLTE RAGAZZE NON ANDAVA, scusatemi davvero tantissimo.]

La porta si aprì, rivelando Michael in piedi dietro Halsey.

-Neri? Fantastici!- esultai, alzandomi e battendogli il cinque. I capelli del mio amico erano fantastici.

-Sto bene?- chiese lui, guardandosi allo specchio.
Feci per parlare, ma mi precedette.

-Certo che sto bene, sono Michael Clifford, che domande.- Halsey ridacchiò, mentre io scossi leggermente la testa.

-Diventerai pelato, prima o poi.- lo presi in giro, sedendomi sulla sedia girevole.

-Disse quella che non faceva uso di tinte.- ribattè, zittendomi.

-Oh, sta zitto.- mugolai, infastidita.

Rise e Luke entrò nel camerino, con in mano la sua chitarra bianca. Distolsi lo sguardo da lui e lo rivolsi alla ragazza dai capelli blu.

Il silenzio regnò nella stanza.

-Potete continuare a parlare, sembra che abbiate visto un fantasma.- mormorò, acido.

Alzai gli occhi al cielo e guardai il suo riflesso dal grande specchio davanti a me. Si piegò per prendere dei plettri nella custodia della chitarra, canticchiando una canzone.

Mi presi il labbro inferiore tra i denti e tornai a fissare le mie converse quando si rialzò e si dirise verso la porta.

-Ciao, Michael, Halsey.- sorrise ai due e poi puntò il suo sguardo sul mio corpo.

-Rose.- alzò le sopracciglia e se ne andò.

Sospirai, mi turbava vederlo così felice senza di me. Insomma, gli avevo dato tutto, cercavo sempre di essere gentile nonostante il mio carattere. Certo, quella volta sull'aereo avevo esagerato, ma anche lui l'aveva fatto.

Eravamo arrivati al punto in cui ci incolpavamo l'un l'altro, così iniziai a prenotare una camera tutta per me, a mangiare lontano da lui e a non stare nella stessa stanza in cui c'era Luke.

Provavo così tanta rabbia verso di lui.

-Fanculo.- mi alzai e tirai un calcio al piccolo cestino vuoto, infilandomi le mani in tasca e tirando fuori il mio pacchetto di sigarette.

Le scale antincendio, lo imparai alle superiori, erano il miglior posto per fumare, così mi sedetti sul primo scalino e lasciai che il fumo entrasse nei miei polmoni.

Dopo la seconda sigaretta, un click mi fece voltare. Halsey mi guardava e sorrideva.

Si sedette di fianco e me e tirò fuori il suo pacchetto di Camel.

-Non sapevo fumassi.- sussurrai, passandomi le dita sotto gli occhi per cacciare via alcune lacrime.

-Non sai anche che scrivo canzoni, che sono perdutamente innamorata di Michael e che sono bipolare.- mi guardò e sorrise leggermente.

-Non lo sapevo.- mormorai, passandogli l'accendino. La guardai dar fuoco al tabacco e alla cartina, mentre aspirava e incavava leggermente le guance.

-Posso sentire una canzone che hai scritto?- chiesi, lei annuì e chiuse per un attimo gli occhi, sorridendo.

-Si chiama Trouble.- disse.

-Would you bleed for me? Lick it off my lips like you needed me? Would you sit me on a couch? With your fingers in my mouth? You look so cool when you're reading me.- la sua voce era roca e potente, perfetta.

-Let's cause a little trouble. Oh, you make me feel so weak. I bet you kiss your knuckles. Right before they touch my cheek. But I've got my mind, made up this time. Cause there's a menace in my bed. Can you see his silhouette?- gli sorrisi e terminò, spegnendo la sigaretta a terra.

-Sei bravissima, davvero, wow.- ridacchiò e si scosto i capelli su una spalla.

-E sotto con cosa l'accompagni?- alzò le spalle e sospirò.

-Vorrei saper suonare il pianoforte, ma purtroppo non ho mai imparato.- sorrisi e gettai il mozzicone giù.

-Su questo ti posso aiutare.- mormorai.

+

-And I've got my mind, made up this time. Go on and light a cigarette, set a fire in my head, set a fire in my head, tonight.- fermai i movimenti delle mie dita e guardai i tasti bianchi e neri.

-Aspetta, scusami, che accordo volevi qui?- chiesi, guardandola.

La porta si aprì di nuovo violentemente, mentre i ragazzi entrarono nel camerino in comune.

-Che fate?- ci chiese Ash, guardandoci.

-Uhm, Halsey scrive canzoni, io so suonare il piano, abbiamo trovato una tastiera e ora eccoci qui.- sintetizzai, guardando la mia nuova amica.

Luke prese una bibita e ci ignorò, chiudendosi nel suo camerino.

-Lascialo stare, sai com'è fatto.- tentò di consolarmi il riccio.

-So che è un coglione e un'idiota, grazie.- riposizionai le dita sulla tastiera e guardai Halsey.

-Uno, due, tre.- contai, attaccando a suonare e a mormorare le parole che ormai sapevo a memoria.

-Don't forget me don't forget me.
I wouldn't leave you if you'd. And I've got my mind, made up this time. Cause there's a menace in my bed. Can you see his silhouette? And I've got my mind, made up this time. Go on and light a cigarette, set a fire in my head.Set a fire in my head tonight, tonight, tonight. Set a fire in my head tonight.- terminammo, mentre Calum dietro rimase a bocca aperta.

-Okay, woah, questo è quello che intendo quando dico che sei una bomba!- rise e la ragazza arrossì.

Mi alzai e mi guardai intorno.

Michael era seduto a giocare a FIFA, Ash si stava sistemando i ricci davanti allo specchio, Luke era in camerino e Cal parlava con Halsey.

Dov'era Bea?

[Spazio Autrice:

E la mia Halsey è quella nel video, la amo ed è bellissima, non credete?

Anyway, spero che il capitolo vi piaccia, pace.

Dove sarà Bea?

Avete sentito di Michael che ha preso fuoco sul palco? Povero piccolo, ora sta bene però.

!!!!ATTENZIONE!!!!

Ho l'intenzione di creare un gruppo su whatsapp, se volete che vi aggiunga allora MANDATEMI IL NUMERO NEI MESSAGGI o commentando.

Se siamo abbastanza lo faccio, altrimenti abbandono l'idea, scusate.

Vi auguro una buona notte, con tutto l'amore che ho.

Baci baci.]

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