Trentasette.

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-Ahia!- urlai, guardandola mentre disinfettava i miei palmi.

-Non lamentarti.- mi rimproverò, tamponando l'ovatta contro i miei tagli.

-Non è colpa mia se sei un emerito coglione, e non è colpa mia se hai avuto la brillante idea di raccogliere i cocci di vetro.- quasi urlò, sbuffando.

-Io volevo solo prepararti la colazione, Rose.- mi scusai e la sua espressione si addolcì.

-È okay, ho finito.- si alzò da terra e buttò i batuffoli.

-Ma brucia.- continuai a lamentarmi, guardandomi i palmi delle mani.

-Non posso farci niente, Luke.- si scusò e gli sorrisi.

-Non lo sai? Se baci le ferite, queste guariranno più in fretta.- anche lei si sciolse in un sorriso e si avvicinò, prendendomi le mani tra le sue e lasciando dei dolci baci lungo le mie abrasioni.

-Grazie.- la rigraziai e lei se ne andò.

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-And all the kids cried out, "please stop you're scaring me".- Halsey cantò, guardando la rossa che era seduta alla tastiera. La fermò e sorrise.

-Secondo me sarebbe meglio modificare alcuni accordi, in modo che la melodia venga più dolce ma allo stesso tempo forte.- consigliò lei, sistemando le dita sui tasti bianchi e neri.

Rose provò a cantare il pezzo, allungando le vocali e armonizzando il tutto con dei solfeggi.

-Hey, ragazze.- salutai, avvertendole della mia presenza.

-Ciao, Luke.- mi salutò Halsey, mentre Rose era ancora impegnata al pianoforte.

-Mi sta dando una mano.- spiegò lei, sorridendomi dolcemente.

-È davvero molto brava e gentile con me.- continuò, attorcigliandosi una ciocca di capelli blu sul dito.

-Si, lo è.- risposi.

-Non confabulate, voi due.- Rose mise il broncio e ridacchiò.

-Halsey ha firmato un contratto!- si alzò dallo sgabello e battè le mani.

L'altra ragazza sorrise e il sangue confulì nelle sue guance, rendendole rosse.

-Grande!- eslutai, ridacchiando e guardandole.

-Che hai fatto alle mani?- mi chiese poi, indicando le bende che Rose mi aveva applicato e che dovevo togliere quella stessa sera. Schiusi le labbra per risponderle, ma la rossa mi precedette.

-Voleva farmi una sorpresa e svegliarmi con la colazione a letto, ma la tazza gli è caduta e ha provato a rimediare.- sorrise e mi lasciò un bacio sulla guancia.

-Questo è strano.- ammisi, ridendo.

-Oh, stá zitto.- alzò gli occhi al cielo e allungò le braccia intorno al mio collo.

-Vado a vedere se Calum ha finito di registrare, devo chiedergli una cosa.- ci avvertì Halsey, probabilmente imbarazzata dalla nostra strana dolcezza. La salutammo.

-Oh, eri a registrare e non me l'hai detto?- aggrottó la fronte e sorrisi.

-Sono un pessimo fidanzato, lo so.- le guance mi si colorarono e lei ridacchiò.

-No, non lo sei.- scosse la testa.

-E cosa sono?- chiesi, ammiccando e scostandogli una ciocca dal viso.

-Sei davvero carino.- avvicinò le labbra alle mie e sorrisi.

-E io sono una fatina.- una voce altamente irritante ci interruppe.

-Grazie mille, Michael, sentivamo la tua mancanza!- dissi, sarcastico, mentre Rose si staccò da me e rise.

-Figurati, amico, quando vuoi.- alzò le spalle, sorridendomi e lanciandosi sul divano.

-Comunque, stasera ci esibiamo, ci sarai, vero?- la ripresi per un braccio, trascinandola vicino a me e sorridendogli.

-Se Susan non vuole andare fuori allora ci siamo sicuramente.- appoggiò la fronte contro la mia e sentii il suo respiro sulle mie labbra.

-Dove andate?- chiesi.

-A fare un giro, sai, Starbucks, Target.- fece un gesto vago con la mano, per poi appoggiarla sul mio petto.

-Capito.- mormorai e ridacchiò.

-Saremo di ritorno entro mezzanotte, promesso, mamma.- mi prese in giro e alzò gli occhi al cielo.

Prima che potessi rispondere, Calum mi chiamò di nuovo in studio.

-Ci vediamo dopo, Luke.- mi salutò lei.

-A dopo.- feci scontrare le nostre labbra e la lasciai.

[Capitolo di paesaggio, che fa cagare ma sh.

Consigliate questa fanfiction a chi ha problemi ad andare in bagno, almeno sarò utile a qualcuno.

Volevo dirvi che ho pubblicato il primo capitolo di rebellion e plus, passate a leggerli se vi va, sono sul mio profilo.

Vi amo e grazie per leggere Follow me.

Baci baci.]

follow me ; lrh (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora