Ventisei.

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-Che cazzo dici, Rose?- protestò il ragazzo, togliendomi le mani dal suo viso.

-Dico che Bea sta usando i soldi di Cal per fare qualcosa!- alzai il tono di voce e scosse la testa, guardandomi male.

-Ascolta, sono le otto del mattino del mio giorno libero, fammi riposare un po', okay?- sbuffò e affondò il viso nel cuscino.

-No, Luke, ascoltami tu per una volta!- urlai, alzandomi e agitando le mani in aria.

-Zitta, shh.- scosse la testa e presi un cuscino, andando vicino alla porta d'entrata e lanciandoglielo contro.

Mugolò, infastidito.

-Fottiti.- lo guardai e uscì, sbattendo la porta dietro la mia schiena.

Percorsi il corridoio correndo, mi avvicinai alla stanza di Michael e bussai, non ottenendo risposta.

-Michael!- urlai, continuando a picchiettare il pugno sulla porta.

Il ragazzo fece scattare la serratura, lasciandomi l'accesso libero. Un Michael stravolto mi accolse nella grande e lussuosa camera.

-Cerca di calmarti, Rose, che succede?- mi guardò. Cercai un posto dove sedermi, così optai per il letto, ma non appena appoggiai il mio fondoschiena sul piumone, questo lanciò un urlo soffocato.

Guardai Michael, le coperte e di nuovo il ragazzo, aggrottando la fronte.

Mi rialzai e scostai leggermente un lembo di lenzuolo, guardando sotto.

-Perché c'è una ragazza nuda nel tuo letto, Michael?- chiesi, sconcertata.

Aprì la bocca e fece per parlare, ma alzai le mani, bloccandolo.

-Okay, lascia perdere, ho capito. Era una domanda assolutamente retorica.- sicuramente non avevano passato la notte a giocare a dama, e conoscendo Michael, beh...

-Credo si chiami Jennifer o Lauren, non ricordo bene.- si passò una mano sulla fronte, sforzandosi di ricordare il nome della ragazza.

-Tu non ti ricordi chi ti sei fottuto?- chiesi e alzò le spalle, scuotendo semplicemente la testa.

-Oh.- sussurrai e sospirai.

-Beh, che volevi dirmi?- incrociò le braccia al petto e annuì, guardandolo negli occhi. Erano rassicuranti, tutto in lui era rassicurante. Era il mio migliore amico e adoravo il rapporto che avevo con lui.

-Si tratta di Bea.- affermai e arricciò il naso.

-Mi sta sul cazzo.- ammise, ridacchiando.

-Anche a me, amico. Ma non è solo questo.- aggrottò la fronte.

-Sta usando le carte di credito di Calum, secondo me sta passando i soldi sul suo conto.- spiegai, lui si sedette di fianco a me e si passò le dita sulle labba, concentrandosi.

-Si, ha un senso.- constatò.

-Dovrei dirlo a Cal?-

-Che ne dici se invece indagassimo solo noi due?- mi sfidò con lo sguardo, alzando e abbassando le sopracciglia.

-Mh, ci sto!- risi e mi alzai, risitemandomi i capelli.

+

Era giunta l'ora di pranzo, così scesi e mi sedetti al nostro tavolo, chiaccherando con Ashton sul tempo.

Una ragazza alta e magra percorse la hall, venendo verso di noi e sorridendoci. Aveva dei lunghi capelli blu legati in due piccoli codini.

-Ciao.- sgranai gli occhi e la riconobbi; era la ragazza nel letto di Michael.

-Uhm, io sono Rose.- mi presentai e gli tesi una mano. La strinse gentilmente e ridacchiò.

-Io sono Halsey, piacere mio.- fece la stessa cosa con Susan e Ash, per poi prendere un piatto e andare al buffet.

Il riccio mi guardò, stranito.

-È un'amichetta di Michael, stamattina era nel suo letto.- dissi a bassa voce, giocando con la mia forchetta.

-Oh.- sussurrarono tutti e due.

Mi infilai un pezzo di bacon in bocca e masticai, guardando Halsey scegliere cosa mangiare.

-Aspetta,- mi riprese il ragazzo dagli occhi verdi -come fai a sapere che stamattina lei era nel suo fottuto letto? Oh dio.- quasi urlò e gli tirai un calcio nello stinco da sotto il tavolo.
Quasi si strozzò con la sua omelette, ma per lo meno evitai l'imbarazzante situazione che si sarebbe creata se Halsey avesse saputo che l'avevo vista nuda, tra le coperte del mio migliore amico.

Una botta mi fece girare, e sobbalzai.

Calum era sulla rampa delle scale, e stava insiltando la povera valigia che gli era caduta, e che ora giaceva a terra, aperta e con metà del suo contenuto sparso per la reception.

-Fanculo!- urlò, correndo giù e rimettendo le cose a posto, mentre a noi scappò una risata.

Luke fece il suo ingresso trascinandosi due borsoni dietro. Uno era mio, e me l'ero dimenticata in camera, come una completa idiota.

Le sua dita scarmigliarono i miei capelli, finì di manfiare e sbuffai, ignorandolo. Portò i polpastrelli sotto il mio mento e mi costrinse a puntare il mio sguardo nel suo.

-È il mio giorno libero.- dissi, acida, riprendendo le sue parole di quella mattina.

-Tu non hai un lavoro.- mormorò, avvicinado le labbra alle mie.

-No, esatto, Luke.- mi alzai.

-È il mio giorno libero da te.- terminai, prendendo il mio borsone e uscendo.

[Spazio Autrice:

A M A T E M I, perché io vi amo già.

Scusate per gli errori, ma sto morendo di sonno e mancano sei giorni al mio concerto e STO TIPO URLANDO PERCHÈ SONO PRESISSIMA ma ho paura di arrivare sul palco e bloccarmi, alè!!

Anyway, quanto è sassy Rose? Me la sposo.

Cosa ne pensate di Halsey?

E di Bea?

E di Michael?

Luke?

Rose?

Ho pubblicato i primi quattro capitoli di una ff sui cake, se volete passate a leggerla, la trovate sul mio profilo!

Detto questo, vi saluto e vi auguro una buona notte.

Baci baci.]

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